Alcol, assembramenti e aggressioni a Porto San Giorgio: indaga la Squadra Mobile
Sono proseguiti anche nella giornata di ieri i controlli della Polizia di Stato sulla costa. Accertamenti mirati disposti dal Questore di Fermo che si sono concentrati sul quartiere di Lido Tre Archi ma soprattutto a Porto San Giorgio con particolare attenzione alle zone dove sono stati più volte riscontrati assembramenti spontanei e la presenza di giovani alcuni dei quali, spesso per l’abuso di alcol, hanno messo in atto liti ed aggressioni tra di loro, come avvenuto nel fine settimana appena trascorso e sulle quali sta indagando la Squadra Mobile per identificare gli autori delle violenze.
Controlli a tutto campo, quindi, della Polizia di Stato con la collaborazione degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, di sicurezza per la prevenzione dei reati, amministrativi nei confronti di esercizi di somministrazione di bevande alcoliche, per la tutela della salute dei cittadini e per il contrasto alla diffusione dell’epidemia anche in queste giornate di primavera che hanno fatto rilevare un calo dei contagi.
Passando ora ai numeri di ieri, sono state più di 200 le persone identificate e oltre 130 i veicoli verificati dalle pattuglie della Polizia con più di 80 persone e 35 veicoli solo negli specifici servizi straordinari sul litorale.
12 le sanzioni elevate per il mancato utilizzo o la indisponibilità delle mascherine di protezione, violazioni accertate soprattutto nei confronti di ventenni e di persone non residenti nella nostra provincia.
Il decreto legge “riaperture” pubblicato ieri non deve infatti far dimenticare le semplici regole di prevenzione ed igiene che sono ancora necessarie per contrastare la diffusione della pandemia.
Come si è detto, controlli “a tappeto” che hanno portato, in un solo giorno, ad elevare principalmente da parte della Polizia Stradale, circa 30 sanzioni per la violazione delle norme del Codice della strada.
Tra queste non potevano mancare quelle ormai quasi quotidiane per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria del veicolo; in particolare, nel corso dei predetti servizi gli operatori hanno sottoposto a controllo una autovettura parcheggiata non correttamente in area pubblica. Il veicolo è risultato già sottoposto a sequestro amministrativo per la mancanza dell’assicurazione ed affidato alcuni giorni fa al proprietario che avrebbe dovuto custodirlo in un’area privata. La vettura è stata prelevata da un carro attrezzi e depositata presso un’officina autorizzata.
Ed ancora, un’altra autovettura regolarmente parcheggiata a bordo della strada ma senza copertura assicurativa è stata affidata al carro attrezzi ed al proprietario sarà inviata la pesante sanzione amministrativa; stessa sorte per un altro veicolo senza assicurazione controllato dalla Volante, durante un posto di controllo, alla guida del quale un ventenne che telefonava con il cellulare in mano: doppia sanzione amministrativa e auto caricata sul carro.
Sempre sul fronte della sicurezza della circolazione, un trentenne residente nel capoluogo è stato fermato dalla Volante nelle prime ore di questa notte a Porto San Giorgio a bordo della propria autovettura.
L’uomo, in evidente stato di alterazione contraddistinta da forte ansia ed irrequietezza, ha ammesso agli operatori della Polizia di Stato essere in giro di notte per acquistare della cocaina della quale è saltuario utilizzatore. A riprova ha consegnato ai poliziotti una dose di sostanza stupefacente ma si è rifiutato di sottoporsi alla prova per l’accertamento della probabile pregressa assunzione di droga. Per tale violazione è stato sanzionato ai sensi del Codice della strada e la vettura che conduceva è stata affidata ad un amico chiamato sul posto.
In Questura, la sostanza analizzata dalla Polizia Scientifica è risultata, in effetti, cocaina ed è stata sequestrata mentre il trentenne è stato segnalato alla Prefettura, la patente ritirata e sanzionato per la violazione del coprifuoco senza giustificato motivo.
Oltre a questa sanzione per la violazione del coprifuoco, altre due analoghe sanzioni elevate nei confronti di automobilisti controllati in transito nelle prime ore di questa mattina senza poter addurre i motivi di necessità, salute e lavoro previsti.
Tornando agli specifici controlli sulla costa, un trentenne esteuropeo è stato identificato in una via del centro di Porto San Giorgio. L’uomo che aveva richiesto un permesso di soggiorno ma che non aveva legittimi motivi per ottenerlo, seppur più volte invitato per la notifica del diniego non si era mai presentato all’Ufficio Immigrazione ed ieri, dopo il suo controllo, gli operatori hanno proceduto alla notifica dell’atto amministrativo dalla quale, in caso di mancato rientro nel Paese di provenienza, decorrono i tempi per la sua espulsione dal territorio nazionale; successivamente è stato affidato ai militari dell’Arma dei Carabinieri di Porto Sant’Elpidio per la notifica di atti giudiziari.
Ed infine, ma solo per ieri, la Squadra Mobile, sempre presente nelle attività di contrasto alla criminalità, ha portato in carcere un cinquantenne di Fermo per l’esecuzione di un ordine di carcerazione per scontare la pena di due anni e mezzo per truffa. Il soggetto è stato infatti condannato per aver raggirato una decina di parroci sul territorio nazionale e provinciale, impietosendoli con racconti inventati riguardati tristi e gravi vicissitudini familiari e personali e facendosi prestare rilevanti somme di denaro – anche migliaia di euro – con la promessa di restituire le somme, che non ha mai rimborsato.
Per lui si sono aperte le porte della Casa di reclusione.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net