Restituiti 55 documenti storici al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Il 24 maggio 2021 a Roma sono stati restituiti 55 documenti archivistici del 1948, recuperati a Lucca presso una libreria antiquaria locale, alla dott.ssa Paola BUSONERO, Funzionario responsabile della Sezione III dell’Archivio Storico – Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Cap. Claudio MAUTI, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze.
Il recupero dei documenti demaniali, inalienabili in quanto appartenenti allo Stato, è stato possibile grazie alla segnalazione pervenuta al Nucleo TPC di Firenze da un bibliotecario milanese: navigando su un sito e-commerce specializzato nella vendita di libri, ha notato un’inserzione per una raccolta di documenti, copia velina e altro, con timbri e varie firme, intitolata “Missione italiana a Cefalonia, 1948”, proveniente dal Ministero Affari Esteri e proposta da una libreria antiquaria lucchese. Nonostante la consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” avessedato esito negativo, la particolare natura dei documenti ha indotto i militari del Reparto specializzato dell’Arma a eseguire accertamenti più approfonditi in collaborazione con l’Ufficio Storico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
È stato così accertato che i documenti – costituiti da fonogrammi, telespressi, cartine geografiche e carteggio relativo alla missione italiana – erano nella disponibilità di un Funzionario del Dicastero romano residente a Lucca morto alla fine degli anni Sessanta. Rimasti all’interno di una cartellina nella sua abitazione lucchese, in seguito a recenti lavori di ristrutturazione dell’edificio, sono stati prelevati da persona incaricata dello sgombero dei locali e venduti alla libreria antiquaria lucchese.
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