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Il film horror stasera in TV: “Unfriended” venerdì 15 ottobre 2021

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Il film horror stasera in TV: “Unfriended” venerdì 15 ottobre 2021 alle 21:15 su Italia 2 (Canale 66)

Unfriended è un film horror del 2014 diretto da Levan Gabriadze, girato in forma di mockumentary interpretato da Shelley Hennig: e Renee Olstead.

Il film venne mostrato per la prima volta al Fantasia Film Festival il 20 luglio 2014 e venne successivamente comprato dalla Universal Pictures e dalla Blumhouse Productions di Jason Blum, casa di produzione di diversi successi come Paranormal ActivityInsidiousSinisterOuijaLa notte del giudizio e molti altri. Il film è una variazione al sottogenere horror found footage, dato che non è ripreso da una telecamera manuale, ma è ambientato completamente nello schermo di un MacBook Air appartenente a Blaire, la protagonista, interpretata da Shelley Hennig.

A differenza di quanto accaduto ad altri film analoghi (tra cui Paranormal Activity e altri) il film è stato accolto con recensioni generalmente positive da parte della critica, che ha elogiato la sceneggiatura e la trama della pellicola; ha incassato mondialmente 64 milioni di dollari con un budget di un solo milione, diventando così un enorme successo finanziario.[1]

FresnoCalifornia (12 aprile 2014). Un gruppo di amici (composto da Blaire, il fidanzato Mitch e gli amici Jess, Adam, Ken e Val) decide di fare una chat di gruppo sul noto programma di messaggistica Skype, esattamente un anno dopo il suicidio della loro coetanea Laura, suicidatasi per via dei troppi insulti ricevuti da un video che un anonimo aveva postato sul web e che presentava la stessa Laura dopo le bevute di qualche drink di troppo. Improvvisamente entra in chat un account, appartenente alla giovane suicida. I ragazzi pensano inizialmente ad uno scherzo, ma la persona dietro questo profilo vuole che qualcuno del gruppo ammetta di essere il colpevole in anonimato della pubblicazione del video. Infatti tra di loro si trova la persona che ha postato il video di Laura.

Il gruppo fa diversi tentativi per sbarazzarsi dell’utente. All’improvviso l’account Facebook di Laura comincia a mandare agli amici dei messaggi criptici, che li induce a sospettare che dietro questo fenomeno ci sia la loro amica Val, pensando che si tratti solo di un semplice scherzo: quando Val si unisce alla chat, Jess ritrova il suo account Facebook pieno di immagini ripugnanti e compromettenti che ritraggono Val completamente ubriaca durante una festa; Jess cerca di eliminare le foto, ma non ci riesce e le immagini continuano ad aggiornarsi. Ma quando finalmente sembrano cancellate, le foto riappaiono, questa volta sull’account di Adam: i messaggi vengono visualizzati da tutti i ragazzi, e ogni commento sembra offendere ognuno dei giovani, creando massicci litigi tra i membri del gruppo; dopo essere stata più volte minacciata da Laura, Val decide di chiamare il 911 per denunciarla per atti di bullismo via web. Ken poi afferma che Laura non le era mai piaciuta perché la considerava solo una bulletta.

In seguito Laura pubblica su Facebook una chat tra Val e Laura in cui quest’ultima aveva supplicato la ragazza di non pubblicare il video della festa, ma Val aveva crudelmente rifiutato la richiesta e l’aveva messo in rete, spingendola ad uccidersi: Val era stata poi rimproverata più volte su vari social network per il suo atto di crudeltà. All’improvviso, l’account di Val riappare (la ragazza era uscita dalla chat per chiamare il 911) e gli amici la trovano in silenzio, seduta e con gli occhi sbarrati a fissare la videocamera, e accanto una bottiglia aperta di candeggina; preoccupati per la ragazza, gli amici provano a chiamarla ma quando il telefono squilla Val rimane immobile. La ragazza, evidentemente in trance, continua a fissarli finché il computer cade violentemente per terra. Interviene quindi la polizia, che etichetta la morte di Val come suicidio.

Dopo questa terribile esperienza, Laura continua a mandare foto individualmente ai ragazzi, che non le aprono per paura, solo Blaire ha il coraggio di aprire la sua, e quando lo fa non crede ai suoi occhi: la foto ritrae lei e Adam durante un rapporto sessuale. Esasperati, i ragazzi riescono apparentemente a liberarsi dell’account misterioso grazie a un programma antivirus inviato da Ken, ma purtroppo l’account riappare improvvisamente attraverso una telefonata al 911 e questa volta sembra riprendere qualcosa; i ragazzi sono in preda al panico finché la videocamera dell’account misterioso si sposta e riprende Ken. La videocamera quindi si trova in camera di Ken e quando il ragazzo sembra accorgesene è ormai troppo tardi: qualcuno o qualcosa lo afferra e gli tritura la mano e il collo in un frullatore mentre Blaire, Mitch, Jess e Adam guardano attoniti sullo schermo.

Successivamente Laura obbliga il gruppo a giocare ad un terribile “io non ho mai” (un gioco molto popolare durante le feste che consiste nell’alzare cinque dita della mano e ad abbassarne una quando hai commesso qualcosa che il giocatore che sta parlando non ha mai fatto; il primo che abbassa tutte le dita deve bere dell’alcol anche se nella versione ideata da Laura chi abbassa per primo tutte le dita della mano non deve bere ma morire), svelando così i segreti più oscuri dei ragazzi, che li mettono in contrasto tra di loro: si scopre quindi che Jess aveva diffuso una voce secondo cui Blaire avesse un disturbo alimentare; Blaire mentre era ubriaca aveva distrutto la macchina di Jess; Mitch aveva baciato Laura all’insaputa di Blaire; Mitch aveva spifferato alla polizia che Adam faceva uso di cannabis; e infine Jess aveva hackerato il conto corrente di Adam rubandogli 800 dollari. Adam, che in quel momento è ubriaco, arrabbiato con Mitch, utilizza il gioco per costringere Blaire a dichiarare di non essere più vergine (tempo prima infatti i due avevano avuto un rapporto sessuale), e Laura pubblica il video su YouTube per dimostrarlo. Mitch ne rimane traumatizzato poiché era da tanto che desiderava fare l’amore con Blaire ma quest’ultima gli aveva imposto di aspettare al ballo di fine anno. Nonostante Blaire cerchi di consolarlo, Mitch la caccia malamente finché dalla sua stampante e da quella di Adam sbucano dei fogli sui quali è scritto qualcosa che i due, però, non possono rivelare ai compagni; Mitch, però, sentendosi tradito da Blaire, le dice che se lo ama davvero deve mostrargli la nota e Blaire, per amore del ragazzo, gira il foglio dove c’è scritto: “Se riveli questa nota, Adam morirà”. Infatti, nello stesso momento, Adam si spara alla testa con la pistola di suo padre molto probabilmente sotto il possesso di Laura. Il suo telefono quindi cade a terra, mostrando il suo foglio: “Se riveli questa nota, Blaire morirà”.

Nonostante la morte di Adam, Laura dice che il gioco non è ancora finito. Questa volta ha una domanda diretta a Jess: le chiede se sia stata lei a deturpare la sua tomba: Jess, sotto consiglio di Blaire, non dice niente ma le luci si spengono all’improvviso e si rifugia in bagno mentre Blaire riesce a contattare la polizia attraverso un sito di chat con sconosciuti, ma è troppo tardi: Jess viene uccisa crudelmente da Laura, che le fa infilare in fondo alla gola la sua piastra per i capelli accesa. A quel punto Blaire e Mitch rimangono soli finché Blaire, in una chat con Laura, le svela che è Mitch l’autore del video e il ragazzo, anche lui posseduto da Laura, si accoltella in un occhio. Blaire crede così che sia tutto finito, ma si sbaglia: Laura infatti ricomincia il conto alla rovescia, rivelando che c’è ancora qualcosa che Blaire non ha confessato. La ragazza sembra non capire a cosa si riferisca e supplica Laura, cercando di fare leva sulla loro fraterna amicizia, ma invano. A tempo scaduto, Laura carica la versione integrale del video di lei ubriaca sull’account Facebook di Blaire, in cui si vede in faccia la persona che sta filmando, ovvero Blaire. Vedendo il video postato, gli amici di Blaire le si rivoltano contro, dopodiché Laura dice che quello che ha fatto vivrà su internet per sempre. Ad un certo punto la porta si apre cigolando e una silhouette appare nella stanza, chiudendo il computer di Blaire (rivelando quindi che il film è girato in prima persona). Nel finale la sagoma di Laura salta addosso a Blaire, uccidendola prima che cacci un grido di terrore.

Regia di Levan Gabriadze,

Con: Shelley Hennig: e Renee Olstead

Fonte: WIKIPEDIA