
Seconda puntata del docu-reality su Rai2
La classe del Collegio edizione 2021 ha già registrato l’abbandono di Sveva Accorà, che ha preferito lasciare l’Istituto piuttosto che tagliarsi i capelli. Ma sono nate anche le prime simpatie: una fra tutte quella tra Sara Masserini e Filippo Romano.
‘Il Collegio’ in onda martedì 2 novembre alle 21.20 su Rai2, è un docu-reality ambientato in questa sesta edizione nei favolosi anni ’70. Nella seconda settimana di permanenza, i ragazzi saranno chiamati a dover gestire la lontananza da casa e a confrontarsi con le prime difficoltà nei rapporti fra loro e con le lezioni in classe.
All’interno del gruppo le acque si agiteranno, nasceranno discussioni e liti, sbocceranno nuove amicizie mentre altre si romperanno e una novità in arrivo contribuirà ad alimentare le divisioni tra gli studenti. In questa seconda puntata si vedranno i ragazzi anche alle prese con le trasmissioni della radio libera del Collegio, gestita interamente dai ragazzi, mentre una lezione notturna di arte permetterà a molti collegiali di aprirsi, raccontando paure ed emozioni profonde.
Ma il giorno dopo, l’atteggiamento sbagliato di alcuni di loro porterà il Preside a un provvedimento nei loro confronti: se vorranno restare al Collegio dovranno superare una verifica. Ci riusciranno?
Il collegio è un docu-reality trasmesso da Rai 2 dal 2 gennaio 2017, basato sul format britannico That’ll Teach ‘Em di Channel 4.
Nelle prime tre edizioni e nella quinta e sesta è commentato dalla voce di Giancarlo Magalli[1], mentre nella quarta è commentato dalle voci di Eric Alexander e Simona Ventura; è inoltre intervallato da alcuni intermezzi storici delle Teche Rai. È stato replicato su Rai Gulp e all’estero su Rai Italia.
Una ventina di adolescenti di età compresa tra i 13 (14 dalla seconda edizione) e i 17 anni devono studiare per circa un mese all’interno di un collegio dell’epoca in cui ciascuna edizione è ambientata, al fine di conseguire il diploma di licenza media.
All’ingresso nella struttura i ragazzi hanno l’obbligo di abbandonare i propri abiti borghesi ed indossare le divise ufficiali del collegio. Appena arrivati hanno inoltre l’obbligo di consegnare nell’ufficio sorveglianti tutto il materiale non consono al collegio: in particolare, il regolamento del Collegio vieta severamente di detenere nelle camerate telefoni cellulari, oggettistica elettronica, prodotti di bellezza, cosmetici, dolciumi e cibarie di ogni sorta.
Il materiale vietato deve essere consegnato dai collegiali ai sorveglianti, che lo custodiranno fino al termine del programma.
Le regole del Collegio sono molto severe: i trasgressori vengono puniti dal preside del Collegio, le punizioni sono proporzionali alla gravità del gesto compiuto e tengono conto dell’eventuale reiterazione del comportamento, questi provvedimenti possono andare da una semplice punizione all’isolamento per più giornate, fino all’espulsione dal programma.
I collegiali sono tenuti a portare rispetto al corpo docente e ai sorveglianti, a seguire con impegno le lezioni e mantenere una condotta adeguata fino all’esame conclusivo, che dovranno affrontare con diligenza e serietà.
Entro le prime giornate da collegiali, i ragazzi e le ragazze sono inoltre costretti ad adeguare la propria pettinatura: nessun collegiale può rimanere all’interno della struttura se il preside ritiene che la sua pettinatura non sia idonea al Collegio.
I ragazzi e le ragazze, divisi in dormitori distinti, devono seguire a tempo pieno le lezioni delle materie previste per il corso: nel corso delle varie edizioni sono stati insegnati: letteratura italiana, latino, storia, geografia, matematica, scienze naturali, lingua francese, lingua inglese, educazione civica, educazione artistica, educazione fisica, educazione musicale, ballo, breakdance, recitazione, cinema, informatica, educazione sessuale, aerobica, economia domestica per le ragazze e applicazioni tecniche per i ragazzi.
Al termine del periodo di studio gli studenti sono chiamati a sostenere un esame sugli argomenti trattati durante il corso, la commissione è costituita dai professori e dal preside.
L’esame conclusivo è articolato in una prima parte scritta e un’interrogazione orale; gli studenti che non risultano sufficienti nelle prove scritte, non sono ammessi agli orali.
La prima parte dell’esame si compone di due prove: un tema di italiano ed una prova di matematica, della durata di un’ora ciascuna.
La parte orale, invece, verte sul programma delle principali materie insegnate (tra cui si citano: scienze naturali, matematica, storia, geografia, italiano, latino, francese, educazione civica, inglese ed educazione artistica).
Il giudizio finale, oltre a tenere conto delle prove d’esame, comprende anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale dell’allievo durante l’intera esperienza scolastica.
Rai e Magnolia-Banijay si occupano delle riprese, cast e dietro le quinte. Il curatore responsabile di tutte le edizioni è Paolo Dago mentre le riprese sono affidate a Sofia Nirie (per le prime 4 edizioni) e Seungmin Jung (nella 5ª e 6ª edizione). [2][3]