Su Rai1 con Donatella Bianchi “Linea Blu”: si conclude un viaggio che ha percorso ottomila km di costa
Una delle isole più suggestive del nostro paese sarà lo scenario per l’ultimo appuntamento di stagione con “Linea Blu”. Sabato 6 novembre alle 14 su Rai1, Donatella Bianchi e la sua squadra saluteranno i telespettatori da Marettimo: inserita all’interno dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, istituita nel 1991 e attualmente la più estesa in Europa, l’isola vede riemergere dal suo mare, di una ricchezza e bellezza uniche, testimonianze che rimandano a una storia lontana, quella della battaglia delle Egadi, quando in queste acque si scontrarono le due superpotenze dell’antichità: Roma e Cartagine. Per l’occasione Linea Blu racconterà l’arrivo di uno dei rostri, ritrovati numerosi in queste acque, al castello di Punta Troia. Oltre alla storia uno spazio sarà dedicato anche alla quotidianità: in questo caso al sistema scolastico di Marettimo con tutte le difficoltà logistiche di una piccola isola, ma anche la tenacia e resilienza di chi ama quest’isola. Come ogni sabato ad accompagnare Donatella Bianchi nel suo viaggio ci sarà Fabio Gallo che questa settimana si trova nella vicina Levanzo. Linea blu è nato nel 1994, partendo dai luoghi più suggestivi del mar Mediterraneo, lungo gli oltre 8.000 chilometri di coste della penisola italiana, porta nelle case degli spettatori le immagini di luoghi lontani e dalle caratteristiche attrative ideali, esplorando l’infinito mondo sommerso e raccontando storie di pescatori e di mare. Puccio Corona è stato l’ideatore e conduttore del programma e l’ha condotto fino al 1998, portando un notevole contributo per il successo di un nuovo format che abbinava conoscenza approfondita del mare e dei suoi protagonisti quali i pescatori ed i subacquei. Dalla prima edizione accanto a Puccio Corona l’attuale autrice e conduttrice Donatella Bianchi. Secondo Donatella Bianchi “l’obiettivo principale di Linea blu è quello di sviluppare la cultura del mare, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali ed alla sicurezza; valorizzando le diverse culture marinare, raccontando le storie di coloro che quotidianamente vivono con grande rispetto il mare. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Sarà quindi nostro compito raccontare tutto quello che avviene sotto e sopra le coste italiane“[1]. Ampio spazio viene infatti dato anche alle riprese subacquee per poter conoscere più da vicino un mondo a volte sottovalutato, ma che concede grandi emozioni e sorprese a chi vuole scoprirlo, tuffandosi sotto la superficie. Le immagini subacquee ci faranno conoscere la vita dei fondali, con le specie ittiche e la vegetazione del “mare nostrum“, mentre documentari e ricordi di vita di vari ospiti riporteranno alla memoria momenti storici e grandi eventi legati al mare.[2] Secondo Marco Zavattini, coautore del programma dal 1997 al 2014, “Linea blu è un mare di misteri, un mare di sorprese, un mare di problemi, un mare di colori, un mare di avventure e comunque un mare da amare“[3].Anticipazioni per “Linea Blu” del 6 novembre alle 14 su Rai 1: saluti al pubblico da Marettimo
Anticipazioni per “Linea Blu” del 6 novembre alle 14 su Rai 1: saluti al pubblico da Marettimo