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Il film cult stasera in TV: “007 – GoldenEye” sabato 8 gennaio 2021

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Il film cult stasera in TV: “007 – GoldenEye” sabato 8 gennaio 2021 alle 21:25 su Rete 4  

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007 – GoldenEye è un film del 1995 diretto da Martin Campbell. Si tratta del diciassettesimo film di James Bond, interpretato da Pierce Brosnan, per la prima volta nei panni dell’agente segreto e da Natalya Simonova.

Unione Sovietica, 1986. I due agenti dell’MI6James Bond (007) e Alec Trevelyan (006) si infiltrano in una struttura di armi chimiche sovietiche ad Arkhangelsk. Mentre Trevelyan viene catturato e ucciso dal colonnello Arkady Grigorovich Ourumov, l’ufficiale in comando della struttura, Bond riesce a distruggere la base prima di fuggire.

Nove anni dopo, con la cortina di ferro nel frattempo caduta, Bond tenta di impedire a Xenia Onatopp, un membro dell’organizzazione criminale Janus, di rubare un elicottero d’attacco Eurocopter Tiger durante una manifestazione militare a Monte Carlo, ma non riesce ad impedire il furto. Di ritorno a Londra, Bond supervisiona il personale dell’MI6 che monitora un incidente a Severnaya, in Siberia, dopo che l’elicottero rubato è apparso in una struttura radar lì. Un’esplosione di impulsi elettromagnetici colpisce improvvisamente la base, distruggendola insieme agli aerei da combattimento russi, mentre distrugge tutti i sistemi satellitari in orbita sopra.

Il neo nominato M incarica Bond di indagare, dopo che è stato determinato che l’esplosione proveniva da un satellite dell’era sovietica armato con un’arma spaziale a impulsi elettromagnetici nucleare, nome in codice “GoldenEye”. Sebbene Janus sia sospettato di aver iniziato l’attacco, Bond sospetta che Ourumov, ora un generale, sia stato coinvolto a causa del sistema d’arma che richiede l’accesso militare di alto livello. In viaggio per San Pietroburgo, Bond viene consigliato dal suo contatto della CIA Jack Wade di incontrare Valentin Zukovsky, ex agente del KGB diventato gangster, e fargli organizzare un incontro con Janus. Scortato all’incontro da Onatopp, Bond scopre che Janus è guidato da Trevelyan, avendo simulato la sua morte ad Arkhangelsk, e apprende che discende dai cosacchi che furono rimpatriati in Unione Sovietica dopo la collaborazione con le Potenze dell’Asse durante la seconda guerra mondiale.

Apprendendo che Trevelyan cerca vendetta contro la Gran Bretagna per aver tradito il suo popolo, Bond viene sedato prima di poterlo uccidere e intrappolato nell Tiger rubato insieme a Natalya Simonova, una sopravvissuta all’attacco di Severnaya. Nonostante siano fuggiti prima della distruzione dell’elicottero, i due vengono catturati dai soldati dell’esercito russo e portati davanti al ministro della Difesa russo Dimitri Mishkin per l’interrogatorio. L’accesa discussione tra gli uomini porta Natalya a dimostrare il coinvolgimento di Ourumov nell’uso del GoldenEye, rivelando che il collega programmatore Boris Grishenko è sopravvissuto insieme a lei e ora sta lavorando per Janus nel funzionamento di un secondo satellite GoldenEye. Prima che Mishkin possa agire in base alle informazioni, Ourumov arriva e lo uccide. Bond fugge, inseguendolo per salvare Natalya. L’inseguimento porta a un treno missilistico usato da Janus, in cui Bond uccide Ourumov, prima di fuggire dal treno con Natalya prima che Trevelyan lo distrugga.

Bond e Natalya viaggiano a Cuba, dopo che Boris è stato rintracciato in un luogo all’interno delle giungle dell’isola. Mentre volano sopra l’area, la coppia viene abbattuta. Onatopp li attacca dopo che si schiantano a terra, ma Bond la uccide durante il combattimento. I due scoprono presto una base nascosta sotto un grande lago, nascondendo una parabola satellitare, e procedono ad infiltrarsi. Bond viene catturato mentre cerca di manipolare esplosivi per distruggere la base e apprende da Trevelyan che intende utilizzare il GoldenEye per devastare Londra al fine di nascondere il furto di documenti finanziari dalla Banca d’Inghilterra. Mentre anche Natalya viene catturata, riesce a penetrare nel satellite e riprogrammarlo per avviare il rientro atmosferico e così si autodistrugge. Quando Boris perde la calma cercando di annullare la sua programmazione, Bond usa il momento per attivare una granata, nascosta in una penna, per consentire a lui e Natalya di scappare.

Per impedire a Boris di riprendere il controllo del satellite, Bond procede a sabotare l’antenna della parabola bloccandone gli ingranaggi. Trevelyan cerca di fermarlo, e la conseguente lotta tra i due culmina con lui che rimane penzolante sotto l’antenna. Alla domanda “Per l’Inghilterra, James”, Bond risponde “No, per me”, prima di lasciare che Trevelyan precipiti a terra. Natalya lo salva presto in un elicottero requisito, pochi istanti prima che l’antenna esploda, distruggendo la base e uccidendo il suo personale, con Trevelyan ucciso dalla caduta di detriti e Boris ucciso da bombole di azoto liquido rotte. Dopo essere atterrati in un luogo sicuro, i due si preparano a godersi un po’ di solitudine insieme, ma vengono interrotti dall’arrivo di Wade e di una squadra di marine statunitensi, che li scortano alla base di Guantánamo.

Regia di Martin Campbell

Con Pierce Brosnan e Natalya Simonova

Fonte: WIKIPEDIA