
La famiglia Waitzkin, una volta scoperto che il figlioletto di sette anni ha un innato talento per il gioco degli scacchi, decide di fargli prendere lezioni dall’istruttore Bruce Pandolfini, che paragona il talento del bambino a quello del campione statunitense Bobby Fischer.
Robert James Fischer, detto Bobby (Chicago, 9 marzo 1943 – Reykjavík, 17 gennaio 2008), è stato uno scacchista statunitense naturalizzato islandese, grande maestro e campione del mondo di scacchi.
Fu il primo e finora unico scacchista statunitense a potersi fregiare del titolo di Campione del mondo. Conquistò il titolo, battendo il grande maestro sovietico Boris Spassky nel match del 1972, in un’epoca, quella tra il 1946 e il 1991, in cui era appannaggio della scuola sovietica. È considerato tra i migliori giocatori di scacchi di tutti i tempi.[1][2]
Max Pomeranc (New York, 21 marzo 1984) è un attore statunitense.
Nasce a New York nel 1984, figlio dell’autrice Marion Hess Pomeranc e dell’agente Abe Pomeranc. Ha fatto il suo debutto cinematografico all’età di otto anni, come protagonista del film In cerca di Bobby Fischer, che si basa sull’infanzia di Josh Waitzkin. Nel periodo in cui ha girato questo film, Pomeranc era realmente tra i 100 migliori giocatori di scacchi del suo Paese[senza fonte] nel gruppo relativo alla sua fascia d’età. Successivamente ha recitato nel film drammatico/fantastico Fluke. Nel 2008, decide di ritirarsi dal mondo del cinema, in cui fa la sua ultima apparizione nel film Certamente, forse.
Regia di Steven Zaillian