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Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di Pierrette Caillol del 23 marzo alle 15.45 su Rai 5: “In trappola” con Scilla Gabel

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Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di Pierrette Caillol del 23 marzo alle 15.45 su Rai 5: “In trappola” con Scilla Gabel

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Per il Grande Teatro in TV di Pierrette Caillol in onda oggi mercoledì 23 marzo alle 15.45 su Rai 5 l’opera teatrale del 1965 “In trappola” con Scilla Gabel nella versione andata in onda nell’agosto 1967 sulla Rai con la regia di Flaminio Bollini e la interpretazione di Scilla Gabel, Sergio Graziani, Luigi Vannucchi,Ileana Ghione ed Alessandro Sperli’.

Trama

Si narra il dramma coniugale di Henry e Jean Norman, una coppia in grave crisi. Jean è una ricca ereditiera che ha beneficitao del patrimonio della propria famiglia, ma è profondamente infelice.

Infatti avverte ogni giorno di più crescere la distanza che la separa dal marito e ne soffre profondamente.

Perciò tenta disperatamente di tenerlo legato a sè facendo leva sull’elemento economico, l’unico mezzo di cui sembre disporre: ma così non sarà.

Pierrette Caillol (1898–1991) è stata un’attrice teatrale e cinematografica francese . [1] Era sposata con lo scrittore-regista Yvan Noé  e la sorella dell’attrice Paulette Ray (1902-1987).

Scilla Gabel, nome d’arte di Gianfranca Gabellini (Rimini4 gennaio 1938), è un’attrice italiana.

Dopo i primi anni trascorsi lungo la riviera romagnola, successivamente si trasferisce a Roma per studiare all’Accademia nazionale d’arte drammatica[1][2][3][4][5]. Dotata di una bellezza aggressiva e di valide qualità drammatiche, in seguito, entra nel mondo dello spettacolo e del cinema[2][3][4][5]. L’insieme delle sue caratteristiche fisiche, unite a un seno prosperoso e a una certa somiglianza con Sophia Loren le permettono, infatti, di debuttare nel cinema come sosia e controfigura proprio della diva napoletana in due differenti pellicole: Il ragazzo sul delfino di Jean Negulesco (1957) e Timbuctù di Henry Hathaway[2][3][4][5][6][7][8].Scilla Gabel in una scena di La venere dei pirati (1961)

Sul finire degli anni cinquanta si fa conoscere al grande pubblico con la partecipazione allo sceneggiato televisivo Capitan Fracassa, di Anton Giulio Majano, prodotto dalla Rai nel 1958[1][2][3][4][5]. Parallelamente, proprio in questo periodo, ventenne, inizia anche a recitare a teatro, dove esordisce con personaggi come Giorgio AlbertazziSergio TofanoGino Bramieri e Lia Zoppelli. L’attività di teatro per lei termina nel 1974, con la nascita del figlio Emiliano[1][2][3][4][5]. Nel tempo, la sua bellezza viene sempre più spesso immortalata in varie foto sui rotocalchi popolari e sulle prime copertine: nel 1963, ad esempio, compare nell’edizione americana di Playboy in un articolo dedicato alle nuove attrici europee.

Nel corso degli anni sessanta e anni settanta appare in numerosi film interpretando, anche come protagonista, diverse pellicole tra le quali si possono ricordare: I fuorilegge del matrimonio di Valentino OrsiniPaolo e Vittorio Taviani; alcuni film con Totò, tra i quali: Noi duriGambe d’oroI due colonnelliIl giorno più corto; e altre pellicole con Ugo TognazziGenitori in blue-jeansI fuorilegge del matrimonio.

Tuttavia, è nell’attività di teatro e negli sceneggiati televisivi che ottiene maggiori soddisfazioni in compagnie di primo piano e con ruoli significativi, a differenza del cinema dove, invece, partecipando a film di scarso rilievo non diventerà mai un’attrice di primo piano[1][2][3][4].