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Anticipazioni per la Grande Danza di Battiato con “Campi magnetici” del 12 aprile alle 10 su Rai 5: dal Teatro della Pergola di Firenze

campi magnetici

Anticipazioni per la Grande Danza di Franco Battiato con “Campi magnetici” del 12 aprile alle 10 su Rai 5: dal Teatro della Pergola di Firenze

Teatro della Pergola - Wikipedia

Per la Grande Danza in TV in onda oggi martedì 11 aprile alle 10 su Rai 5 dal Teatro della Pergola di Firenze “Campi Magnetici”, balletto musicato da Franco Battiato su commissione del Maggio Musicale Fiorentino.

Una contaminazione di generi fra danza, musica colta e poesia. Corpo di ballo del Maggio, coreografie di Paco Decina, voce recitante di Manlio Sgalambro.

Campi Magnetici (titolo completo Campi Magnetici – 1 num3r1 non 51 possono amar3) è un album musicale di Franco Battiato, pubblicato nel 2000 dall’etichetta Sony Classical.

Ricopre un ruolo particolare nella discografia del cantautore essendo un album contenente le musiche composte per il balletto di Paco Decina commissionate dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.[1]

Franco Battiato, all’anagrafe Francesco Battiato (Ionia23 marzo 1945 – Milo18 maggio 2021), è stato un cantautorecompositoremusicistaregistapittore e politico italiano.

Musicista tra i più influenti degli ultimi 50 anni in Italia, grazie al suo eclettismo è riuscito a farsi apprezzare e conquistare più generazioni per il grande numero di stili musicali che ha approfondito e combinato tra loro. Dopo l’iniziale fase di musica leggera della seconda metà degli anni sessanta, è passato al rock progressivo e all’avanguardia colta nel decennio seguente, con diversi lavori considerati importanti anche all’estero.

Successivamente, dall’album L’era del cinghiale bianco del 1979, si è allontanato dalla musica sperimentale ed è passato ad un personalissimo pop d’autore[5] che ha iniziato a farlo conoscere al grande pubblico e successivamente vendere milioni di copie (in particolare nel 1981 con La voce del padrone, suo apice di vendite), con testi criptici e citazionistici, musiche con influenze new wave e la presenza di incursioni classiche negli arrangiamenti.

Nel corso della sua carriera, in cui ha ottenuto un vistoso successo di pubblico e critica, si è avvalso dell’aiuto di numerosi collaboratori; in particolare emergono due figure chiave, che rappresentano vere e proprie amicizie, con le quali Battiato ha mantenuto costantemente i contatti: il maestro, compositore e violinista Giusto Pio (dal 1976 per poi proseguire nella fase di maggiore successo da L’era del cinghiale bianco fino all’ultima apparizione a Sanremo 1999) e il filosofo Manlio Sgalambro (coautore e autore di molti testi dei suoi brani, a partire da L’ombrello e la macchina da cucire del 1995, continuando fino all’album Apriti sesamo del 2012).

I testi di Battiato riflettono i suoi interessi, fra cui l’esoterismo, la teoretica filosofica, la mistica sufi (in particolare tramite l’influenza di G.I. Gurdjieff) e la meditazione orientale[6]. Si è anche cimentato in altri campi artistici, come la pittura e il cinema[6]. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe ed un Premio Tenco.

Tra novembre 2012 e marzo 2013 ha portato avanti una breve esperienza in qualità di assessore al turismo della Regione Siciliana, nella giunta di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta, dichiarando di non voler ricevere alcun compenso[7].