sabato, Aprile 20, 2024
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Paolo Rossi con “Pane o libertà” al Teatro Fellini di Pontinia

paolo rossi

Paolo Rossi con “Pane o libertà” al Teatro Fellini di Pontinia – Appuntamento da non perdere venerdì 22 Aprile alle ore 21.00

Il Teatro Fellini di Pontinia propone un nuovo avvincente spettacolo nell’ambito della rassegna “La nuova stagione” realizzata in collaborazione con ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, del comune di Pontinia e il patrocinio della Provincia di Latina .

Venerdì 22 aprile alle ore 21, con “Pane o libertà- Per un immenso futuro repertorio”, Paolo Rossi sarà il protagonista dello spettacolo che unisce stand up a commedia dell’arte e commedia greca.

Protagonista e autore Paolo Rossi in merito alla rappresentazione sottolinea: “Il titolo “Pane o libertà” l’ho ripreso da un libro, ma non vi dico qual è. Lo trovo molto emblematico: si impone la scelta tra
mangiare, vivere o avere la libertà . Ma oggi le parole ‘pane’ e ‘libertà’ hanno lo stesso significato di quando quel libro mi capitò tra le mani? Il pane ha lo stesso sapore di quei tempi? E oggi uno è
libero di gridare ‘Abbasso la libertà’?”.

Il progetto intrapreso da Rossi comprende un tipo di azione teatrale ad alta valenza sociale. Agile, dirompente, sfuggente alle definizioni di genere e duttile nell’allestimento scenico, “Pane o libertà “ ha le
caratteristiche di un evento più che di una rappresentazione e si adatta a qualunque luogo voglia ospitare la ‘non replica’, addirittura il teatro propriamente detto. Lo spettacolo mescola la figura del primo
Arlecchino, quello che possedeva il biglietto di andata e ritorno per l’aldilà, a quella che fu poi una delle sue evoluzioni come intrattenitore popolare capace di spaziare dalle stalle al cabaret.

“Giocando con l’illusione di mettermi sul palco – o su ciò che useremo come tale per bisogno o necessità – sia come attore, sia come personaggio e come persona, rievocherò i miei sogni lucidi, fatti di
storie che aiutano a resistere, a scegliere tra il pane e la libertà, o a non scegliere proprio” prosegue Rossi. “Sono storie di artisti che per fortuna ho realmente incontrato nella mia vita. I maestri Jannacci,
Gaber, De Andrè, Fo e persino il fantasma della Callas; i comici del Derby e altri sconosciuti. Racconterò questi allegri morti che abitano l’interzona che li rende visibili solo a pochi cantastorie che li
traducono agli umani. Con l’aiuto dei miei amici saltimbanchi, parlerò di queste personalità fantasmagoriche e poetiche, non controllabili da nessun piccolo o grande fratello che con le loro narrazioni portano conforto, idee per lottare e speranza.

Tutto qui. Senza osare più del dovuto nelle imitazioni e nelle parodie, giocando al contrario con le massicce dosi di visionarietà che la favola contiene di suo. Vorrei fare qualcosa che dia al mio essere chiamato comico una via di fuga verso un teatro sociale, nella poesia del buffo e della magia. Roba
minima. Tanto per alzare le difese immunitarie del pubblico presente…o meno”.

Quel che pare un sottotitolo, “Per un immenso futuro repertorio”, in realtà è un complemento importante del titolo stesso. Una finestra che si aggiunge a quelle dell’improvvisazione, del coinvolgimento del
pubblico, di irruzioni improvvise di ospiti a sorpresa, dove verranno riarrangiati o citati dei pezzi, monologhi, frammenti, momenti delle origini per farli rimbalzare come nuovi nel presente della serata. C’è l’attore, ci sono i personaggi che evoca o interpreta nelle varie affabulazioni, ma soprattutto c’è la persona. Attore, persona e personaggio, tutto questo presente contemporaneamente, tutto questo per
allontanarsi dalle tradizionali rappresentazioni e creare qualcosa che accada veramente e irrepetibilmente nella serata. E ribadisce Rossi :”Recitando col pubblico, e non al pubblico, ai presenti in sala è
consentito intervenire, chiedere, interrompere, soprattutto restare svegli. E comunque, pur rispettando le vigenti norme sulla distanza sociale, qui, in questo teatro, la quarta parete non esiste”.

Crediti:
di e con PAOLO ROSSI
musiche dal vivo EMANUELE DELL’AQUILA, ALEX ORCIARI, STEFANO BEMBI

Per info e prenotazioni: info@fellinipontinia.it oppure 329.2068078 /
392.5407500.

Costo del biglietto:
INTERO PRIMO SETTORE € 20 – RIDOTTO (under 26/ over 65) PRIMO SETTORE €
15
INTERO SECONDO SETTORE € 15 – RIDOTTO (under 26/ over 65) SECONDO
SETTORE € 12

Foto MoniQue Foto – MONICA CONDINI

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