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Anticipazioni per “Linea Blu” del 30 aprile alle 15.15 su Rai 1: prima tappa a Capri

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Anticipazioni per “Linea Blu” del 30 aprile alle 15.15 su Rai 1: prima tappa a Capri (none)

Su Rai1 con Donatella Bianchi “Linea Blu”: torna la nuova stagione

Riparte da Capri il viaggio di Donatella Bianchi per Linea Blu, in onda sabato 30 aprile alle 15.15 su Rai 1. Ai faraglioni per raccontare un progetto di ripristino ambientale nella parte sommersa di questi scogli famosi nel mondo, purtroppo rovinata dalla raccolta dei datteri, pratica proibita, ma ancora non debellata. Navigando lungo le coste dell’isola, le telecamere di Linea Blu entreranno nella Grotta Azzurra, altro luogo simbolico, per un racconto tra bellezza mozzafiato, tradizioni e leggende legate al mare di Capri. Un’isola che da oltre settant’ anni attira grandi personalità, artisti e attori, nobili e stravaganti personaggi della Dolce vita. Tra il mare e la famosa piazzetta per scoprire aneddoti segreti e presenze illustri, con immagini d’epoca, da Totò a Brigitte Bardot. Donatella Bianchi, da Napoli, racconterà il mercato ittico, un’economia che tra guerra e pandemia sta subendo forti scossoni, con inevitabili conseguenze per i consumatori finali. E poi, nel segno della speranza, un importante progetto per ripopolare i fondali italiani con la posidonia, una pianta che garantisce l’equilibrio del mare e delle specie che lo abitano. Anche quest’anno, ad accompagnare Donatella Bianchi ci sarà Fabio Gallo che guiderà lo spettatore alla scoperta di Procida, Capitale italiana della Cultura 2022. Linea blu è nato nel 1994, partendo dai luoghi più suggestivi del mar Mediterraneo, lungo gli oltre 8.000 chilometri di coste della penisola italiana, porta nelle case degli spettatori le immagini di luoghi lontani e dalle caratteristiche attrative ideali, esplorando l’infinito mondo sommerso e raccontando storie di pescatori e di mare. Puccio Corona è stato l’ideatore e conduttore del programma e l’ha condotto fino al 1998, portando un notevole contributo per il successo di un nuovo format che abbinava conoscenza approfondita del mare e dei suoi protagonisti quali i pescatori ed i subacquei. Dalla prima edizione accanto a Puccio Corona l’attuale autrice e conduttrice Donatella Bianchi. Secondo Donatella Bianchi “l’obiettivo principale di Linea blu è quello di sviluppare la cultura del mare, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali ed alla sicurezza; valorizzando le diverse culture marinare, raccontando le storie di coloro che quotidianamente vivono con grande rispetto il mare. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Sarà quindi nostro compito raccontare tutto quello che avviene sotto e sopra le coste italiane[1]. Ampio spazio viene infatti dato anche alle riprese subacquee per poter conoscere più da vicino un mondo a volte sottovalutato, ma che concede grandi emozioni e sorprese a chi vuole scoprirlo, tuffandosi sotto la superficie. Le immagini subacquee ci faranno conoscere la vita dei fondali, con le specie ittiche e la vegetazione del “mare nostrum“, mentre documentari e ricordi di vita di vari ospiti riporteranno alla memoria momenti storici e grandi eventi legati al mare.[2] Secondo Marco Zavattini, coautore del programma dal 1997 al 2014, “Linea blu è un mare di misteri, un mare di sorprese, un mare di problemi, un mare di colori, un mare di avventure e comunque un mare da amare[3].