
Su Rai1 con Donatella Bianchi e Fabio Gallo lo Sperone d’Italia protagonista della nuova puntata
Nuova puntata di Linea Blu alla scoperta delle meraviglie del Gargano. Un luogo affascinante disegnato da un territorio montuoso e da rocce calcaree che si spingono fino a un tratto di mare custode di grotte costiere di straordinaria bellezza. Una folta vegetazione poi è il tratto distintivo di uno dei centenari polmoni verdi dello Stivale, la Foresta Umbra, patrimonio Unesco dal 2017 per le sue faggete vetuste e gestita dal Parco Nazionale del Gargano, che ogni giorno si prende cura di un tesoro paesaggistico inestimabile. Spazio poi alla storia custodita da questi luoghi con i trabucchi che rappresentano la vocazione alla pesca di queste zone, dei veri giganti del mare che dominano le coste di Peschici e Vieste. Donatella Bianchi incontrerà il nucleo sommozzatori della Guardia Costiera impegnata nel recupero sui fondali davanti a Vieste delle reste, rifiuto industriale derivante dall’allevamento delle cozze nella zona garganica, e con Legambiente ci parlerà del progetto Life Muscles che nei prossimi giorni servirà a ridurre drastcamente la dispersione di queste calze che rapresentano una vera e propria piaga per questa zona costiera. Fabio Gallo invece, sarà sul Tirreno alla scoperta del progetto M.A.R.E.. Dodici settimane per scoprire la salute dei nostri mari, a bordo di un catamarano a vela di quarantacinque piedi, atrezzato come un laboratorio. Questo e molto altro in onda domani su Rai1 alle ore 14:00 Linea blu è nato nel 1994, partendo dai luoghi più suggestivi del mar Mediterraneo, luo gli oltre 8.000 chilometri di coste della penisola italiana, porta nelle case degli spettatori le immagini di luoghi lontani e dalle caratteristiche attrative ideali, esplorando l’infinito mondo sommerso e raccontando storie di pescatori e di mare. Puccio Corona è stato l’ideatore e conduttore del programma e l’ha condotto fino al 1998, portando un notevole contributo per il successo di un nuovo format che abbinava conoscenza approfondita del mare e dei suoi protagonisti quali i pescatori ed i subacquei. Dalla prima edizione accanto a Puccio Corona l’attuale autrice e conduttrice Donatella Bianchi. Secondo Donatella Bianchi “l’obiettivo principale di Linea blu è quello di sviluppare la cultura del mare, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali ed alla sicurezza; valorizzando le diverse culture marinare, raccontando le storie di coloro che quotidianamente vivono con grande rispetto il mare. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Sarà quindi nostro compito raccontare tutto quello che avviene sotto e sopra le coste italiane“[1]. Ampio spazio viene infatti dato anche alle riprese subacquee per poter conoscere più da vicino un mondo a volte sottovalutato, ma che concede grandi emozioni e sorprese a chi vuole scoprirlo, tuffandosi sotto la superficie. Le immagini subacquee ci faranno conoscere la vita dei fondali, con le specie ittiche e la vegetazione del “mare nostrum“, mentre documentari e ricordi di vita di vari ospiti riporteranno alla memoria momenti storici e grandi eventi legati al mare.[2] Secondo Marco Zavattini, coautore del programma dal 1997 al 2014, “Linea blu è un mare di misteri, un mare di sorprese, un mare di problemi, un mare di colori, un mare di avventure e comunque un mare da amare“[3]. Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2021/04/ConLinea-Blu-Rai1ritorna-in-mare-0351b528-c368-4b12-8640-9d50d5318999-ssi.html