Von der Leyen ed Europa decidono contro la Russia
Molti potrebbero considerare isteriche, perché incomprensibili e contrarie ai tanti principi che fino a prima della guerra russo-ucraina sembravano inconcepibili, le decisioni che probabilmente prenderanno i burocrati europei a Bruxelles.
Queste le parole del Presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen: “Necessario prepararsi al possibile stop del gas russo”. E ancora: “Porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili russi è solo il primo passo. L’aumento vertiginoso dei prezzi dell’elettricità sta mettendo a nudo i limiti dell’attuale struttura del mercato elettrico, che è stato sviluppato per circostanze diverse. Per questo stiamo lavorando a un intervento di emergenza e a una riforma strutturale del mercato dell’elettricità”.
Senza nulla togliere alla previsione espressa dalla Von der Leyen, probabilmente ci si dimentica che le parole dovrebbero essere supportate da fatti concreti e dalla reale possibilità di realizzare le cose in tempi immediati, soprattutto quando si fanno annunci di tale importanza e gravità.
Continuando asserisce: “In definitiva il modo migliore per sbarazzarsi dei combustibili fossili russi è accelerare la nostra transizione verso fonti energetiche verdi”.
Parole, queste, che dovrebbero trovare immediato riscontro nella realtà e che infatti destano fortissime preoccupazioni presso gli imprenditori, in particolar modo in quelli tedeschi che paventano, nel caso di una interruzione nella fornitura di Gas dalla Russia, “un danno di elevate proporzioni tanto da far saltare tutto il sistema industriale della famosa “locomotiva tedesca”.
“Putin – aggiunge ancora la Von der Leyen – non può vincere questa guerra: l’Ucraina deve vincere questa guerra”. “Neutralizzare la capacità di ricatto della Russia e rafforzare le nostre capacità di azione”.
Non sembra che la commissione Europea, cui e legata l’Italia, al contrario di altri stati che sono più attenti ad i propri interessi, stia facendo alcunchè per cercare uno spiraglio di pace. Anzi, secondo il Financial Times, sembrerebbe che la Ue sia pronta a sospendere l’accordo con Mosca per i visti turistici.
E’ probabile infatti che nella riunione, prevista da martedì prossimo a Praga tra i ministri degli Esteri Ue, sia in discussione una sospensione dell’accordo del 2007 per limitare i permessi turistici ai cittadini russi.
La notizia, come dicevamo, è riportata dal Financial Times, che cita tre funzionari Ue secondo cui, già nella riunione di Praga, al via martedì, i ministri degli Esteri Ue dovrebbero esprimere il proprio assenso alla sospensione dell’accordo.
“È inappropriato che turisti russi passeggino per le nostre città, nei nostri porti turistici”, ha detto un alto funzionario Ue coinvolto nei colloqui, citato sempre dal Financial Times.
E’ evidente come questi alti funzionari, fortemente legati alla burocrazia, sembrino disconoscere completamente quella che viene definita l’economia di strada, che dà la possibilità di vivere a migliaia di famiglie.
Tuttavia, non c’è consenso sulle misure aggiuntive che Bruxelles potrebbe adottare per ridurre il numero di visti Ue da rilasciare ai russi o per interromperne del tutto il rilascio, né su proposte come l’estensione di qualsiasi divieto ai cittadini della Bielorussia. Ed addirittura, sempre secondo il Financial Times, alcuni Paesi, tra cui proprio la Germania, avrebbero messo in guardia contro l’imposizione di un divieto assoluto per i cittadini russi.
Posizioni di pochi, quindi, che si ripercuotono sui molti e che devono far riflettere, in particolar modo l’Italia, attualmente in campagna elettorale.
Campagna elettorale particolarmente seguita in Europa e in tutto il mondo: lo ricorda anche l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, che asserisce: “Tutto il mondo seguirà con molta attenzione il risultato delle elezioni in Italia”.
“Il mio ruolo mi impone di non avere inclinazioni per parte politica ma non è un mistero che il premier Mario Draghi sia una persona dalle più alte credenziali europeiste e che è stato molto netto nel suo sostegno all’Ucraina”, ha aggiunto Borrell. “Non so quale sarà l’attitudine del prossimo governo italiano perché non so quale sarà il prossimo governo”, ha precisato rispondendo ad una domanda sui possibili timori per l’arrivo al potere dell'”estrema destra”.
Ettore Lembo
La Notizia.net è un quotidiano di informazione libera, imparziale ed indipendente che la nostra Redazione realizza senza condizionamenti di alcun tipo perché editore della testata è l’Associazione culturale “La Nuova Italia”, che opera senza fini di lucro con l’unico obiettivo della promozione della nostra Nazione, sostenuta dall’attenzione con cui ci seguono i nostri affezionati lettori, che ringraziamo di cuore per la loro vicinanza. La Notizia.net è il giornale online con notizie di attualità, cronaca, politica, bellezza, salute, cultura e sport. Il direttore della testata giornalistica è Lucia Mosca.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net