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Anticipazioni per il Grande Teatro di Molière in TV del 25 settembre alle 15.15 su TV 2000: “La scuola delle mogli”

la scuola delle mogli

Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di Molière del 25 settembre alle 15.15 su TV 2000: “La scuola delle mogli – Per il Grande Teatro di Rai5, TV 2000 propone la commedia “La scuola delle mogli” di Molière, con la regia teatrale di Guglielmo Ferro, in onda domenica 25 settembre alle 15:15.

La scuola delle mogli è una commedia di Molière rappresentata per la prima volta il 26 dicembre 1662 nel Teatro del Palais-Royal a Parigi.

Essa è l’espressione della più compiuta maturità del commediografo francese. Il tema della commedia, ritenuta in parte autobiografica, è il contrasto tra la gelosia e la ragione, impersonate da Arnolfo e Crisaldo.

Insieme a il misantropo, la commedia segna il passaggio dal teatro comico precedente, caratterizzato dalla divisione tra buoni e cattivi e alla ripetizione di innumerevoli cliché e trucchi teatrali, al nuovo teatro realistico, conservandone però elementi come il lieto fine, ottenuto nonostante l’inverosimiglianza del racconto finale. I personaggi hanno una psicologia complessa, e la contrapposizione di Arnolfo e Crisaldo non è inconciliabile come quella delle maschere della Commedia dell’arte, ma è dovuta piuttosto a una differenza di vedute relativa alle consuetudini e alla realtà sociale dell’epoca.

La commedia, che con arguzia attacca la morale dell’epoca, fu oggetto di scandalo, tanto da rendere difficile per Molière la pubblicazione delle commedie seguenti, nonostante la protezione di cui godeva presso Luigi XIV.

Trama

Prima che tutto incominciasse, Arnolfo venne tradito dalla moglie, così decise di adottare una bambina, ovvero Agnese, e la educò in modo che diventasse una ragazza innocente. Arnolfo la educò anche in modo che non si innamorasse di nessun altro uomo, in modo tale che quando sarebbe cresciuta se la sarebbe sposata.

Atto I. Le teorie di un tutore. Arnolfo è tutore di Agnese e vorrebbe sposarla e sistemarsi con lei, ma il suo amico Crisaldo cerca di farlo ragionare sulla cosa. Intanto Orazio, figlio di un altro grande amico di Arnolfo, Oronte, si invaghisce della ragazza e dice ad Arnolfo di volerla sposare.

Atto II. La confessione di Agnese. Arnolfo sgrida i domestici perché non hanno controllato la protetta e poi si rivolge a lei domandandole cosa pensa di Orazio. La ragazza ammette di apprezzare il pretendente e il tutore decide che è il caso di sposarla subito.

Atto III. Le astuzie di una innamorata. Agnese cerca di comunicare con l’innamorato tramite bigliettini lanciati dalla finestra e intanto Arnolfo consiglia ad Agnese di leggere un testo dove viene spiegato come essere una buona moglie. la scuola

Atto IV. Arnolfo non torna sui suoi passi e decide di fare i preparativi per il matrimonio, chiama il notaio per il contratto matrimoniale. la scuola

Atto V. Il trionfo dell’amore. Orazio viene trovato in casa di Agnese, si finge svenuto e riesce a rapirla, pur non avendo capito che è Arnolfo a volerla sposare e così gliela riporta. Orazio viene a sapere che il padre Oronte vuole dargli in moglie la figlia di Enrico, cognato di Cristaldo e, disperato, supplica Arnolfo di fare cambiare idea all’amico. Arnolfo invece parla a favore delle nozze, per liberarsi del concorrente ma, colpo di scena, Agnese si scopre essere proprio la figlia di Enrico, ritornato dall’America, e potrà infine sposare l’amato Orazio. la scuola