Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, afferma che la Russia “non riconosce” la Corte penale internazionale – La Russia “non riconosce” la Corte penale internazionale dell’Aia, ha detto martedì ai giornalisti il segretario stampa del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda sui recenti resoconti dei media secondo cui la corte intende aprire due casi per crimini di guerra relativi all’invasione russa dell’Ucraina.
Peskov ha aggiunto che “per molti anni” nessun membro della comunità internazionale “si è degnato di prestare attenzione alla distruzione di infrastrutture civili o agli omicidi di civili compiuti dai nazionalisti ucraini nel Donbass”.
Il procuratore del Tribunale Penale Internazionale aprirà formalmente due casi per crimini di guerra ed emetterà mandati di arresto per diversi russi ritenuti responsabili del rapimento di massa di bambini ucraini e dell’attacco alle infrastrutture civili ucraine. Secondo media statunitensi e britannici, il pubblico ministero Karim Khan avrebbe chiesto ai giudici delle indagini preliminari di approvare i mandati di arresto sulla base delle prove finora raccolte. In caso di via libera, sarebbe la prima volta che vengono emessi mandati in relazione all’invasione russa dell’Ucraina.
Foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Dmitrij_Peskov
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