lunedì, Maggio 12, 2025
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Anticipazioni per il Grande Teatro di Marco Paolini in TV del 15 aprile alle 21.15 su Rai 5: “Nel tempio degli Dei – Il calzolaio di Ulisse”

il calzolaio di ulisse

Anticipazioni per il Grande Teatro di Marco Paolini in TV del 15 aprile alle 21.15 su Rai 5: “Nel tempio degli Dei – Il calzolaio di Ulisse”

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Il teatro di Marco Paolini su Rai5 

Marco Paolini rovescia la prospettiva sul mito di Ulisse: non più scaltro avventuriero, ma uomo pronto al sacrificio più grande pur di compiere il proprio destino.

E’ lo spettacolo “Nel tempo degli dei. Il calzolaio di Ulisse”, con la regia di Gabriele Vacis, in onda sabato 15 aprile alle 21.15 su Rai 5. Da sempre reputato monumentale icona della cultura occidentale, guerriero ed eroe, aedo, Ulisse, nel racconto di Marco Paolini e Francesco Niccolini, appare invece come un calzolaio viandante, che da dieci anni vaga per il mondo con un inutile remo in spalla, secondo la profezia ricevuta nel X canto dell’Odissea.

Dopo la gara dell’arco e la strage dei pretendenti si è concesso un pianto liberatorio con il figlio Telemaco e una notte d’amore con Penelope, e subito è ripartito, profugo, condannato da un destino già scritto. Gli dèi gli hanno imposto di massacrare i 108 principi achei, che gli hanno invaso la casa, insidiato la moglie, e le 12 ancelle che agli invasori si sono concesse: una strage enorme. Invece di proclamarsi innocente e godere della vendetta protetto da Atena e Zeus, si autoinfligge la più dura delle punizioni per ciò che gli dèi dell’Olimpo considerano invece il maggior sacrificio che un uomo possa loro offrire.

Una produzione Jolefilm  e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Hanno collaborato alla produzione Estate Teatrale Veronese e Teatro Stabile di Bolzano.

Marco Paolini (Belluno5 marzo 1956) è un drammaturgoregistaattorescrittore e produttore cinematografico italiano.

Autore e interprete di un repertorio che appartiene al cosiddetto teatro civile, si occupa di drammaturgia dagli anni settanta. La sua attività si distingue per il gusto dello studio dei testi e della ricerca delle fonti e per l’accostamento continuo dei fatti a trovate teatrali spesso dissacranti e ironiche; i suoi spettacoli, in questo modo, affrontano tematiche complesse.[senza fonte]

Paolini – i cui spettacoli sono per la gran parte sviluppati in monologhi spesso recitati in lingua veneta – è considerato uno dei massimi esponenti della cosiddetta “prima generazione” di quel “quasi-genere” solitamente definito come teatro di narrazione[senza fonte]: un teatro che, sulla scia della lezione del Mistero buffo di Dario Fo, si fonda sul racconto di un performer che – senza trucco, costumi o scenografia – assume la funzione di narratore, con la propria identità non sostituita, cioè senza interpretare un personaggio.[1]

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/04/Nel-tempo-degli-Dei-Il-calzolaio-di-Ulisse-eddf1a0e-e64d-447e-b9d6-2b36c5d36fa7-ssi.html