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Il film drammatico stasera in TV: “Le ali della libertà” domenica 28 maggio 2023

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Il film drammatico stasera in TV: “Le ali della libertà” domenica 28 maggio 2023 alle 21:25 su Rete 4Le ali della libertà (The Shawshank Redemption) è un film del 1994 scritto e diretto da Frank Darabont con protagonisti Tim Robbins e Morgan Freeman.

«Fear can hold you prisoner. Hope can set you free.»«La paura può tenerti prigioniero, la speranza può renderti libero.»
(Tagline del film)

La trama è tratta dal racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, pubblicato nella raccolta Stagioni diverse.

La rivista Empire lo ha collocato al quarto posto nella lista dei cinquecento migliori film della storia, mentre l’American Film Institute lo ha inserito al settantaduesimo posto nella lista dei cento migliori film statunitensi di tutti i tempi; sul sito IMDB è primo nella classifica dei duecentocinquanta migliori film di tutti i tempi.

Il film è dedicato “alla memoria di Alan Greene”, agente letterario nonché stretto amico del regista e sceneggiatore Frank Darabont.

Maine1947. Andy Dufresne, vice-direttore di una banca di Portland, viene condannato a due ergastoli per l’uccisione della moglie e del suo amante campione di golf, benché egli proclami la sua innocenza. Viene imprigionato nel carcere di Shawshank, dove le guardie e il corrotto direttore Norton impongono la loro legge fatta di violenze gratuite e omicidi impuniti, di nascosto dallo Stato.

Andy resta inizialmente in disparte rispetto agli altri detenuti, venendo aggredito dalle “sorelle”, prigionieri bulli capitanati da Bogs: essi lo picchieranno e violenteranno per i primi due anni. Un giorno, durante un lavoro forzato di ripristino sul tetto del carcere, Andy sente Byron Hadley, il sanguinario capitano delle guardie, parlare ai colleghi dei suoi problemi economici e – rischiando di essere assassinato dalla stessa guardia per la sua impudenza – lo convince a farsi aiutare da lui con le sue competenze in ambito finanziario. Chiede e ottiene in cambio 3 birre per ciascuno degli altri detenuti che lavoravano con lui sul tetto.

Da quel momento, Andy riscuote simpatie presso alcuni detenuti, in particolare da parte di Ellis Boyd Redding detto Red, un altro ergastolano che controlla il contrabbando all’interno del carcere, e che sarebbe in grado di procurare praticamente ogni oggetto gli venga richiesto. Red ha commesso un grave crimine in gioventù, ma dopo decenni di detenzione è cambiato. I due diventano buoni amici e Andy gli chiede di procurargli un martelletto da roccia in quanto ama collezionare minerali e scolpire pietre; in seguito si fa anche procurare un poster dell’attrice Rita Hayworth. Red a differenza degli altri non nasconde la verità del suo crimine, ad indicare che è preso dal rimorso. Red ormai diventato grande amico di Andy, vedendo il suo animo gentile, inzia a intuire che egli non sia il criminale di cui è stato accusato di essere.

Anche il direttore del carcere, Samuel Norton, viene a conoscenza delle abilità di Andy in campo finanziario e gli commissiona di occuparsi del disbrigo di pratiche contabili, al posto dei lavori forzati. In virtù di questo incarico, gli viene concessa “protezione” dagli altri detenuti e dalle stesse guardie (esemplare sarà la fine di Bogs, reso paralitico dal capo-guardie per aver troppo maltrattato il protagonista); avrà anche il privilegio di svolgere un lavoro meno pesante e più coinvolgente del precedente: viene infatti spostato dalla lavanderia dei detenuti alla biblioteca del carcere. La biblioteca, piuttosto modesta, è curata ormai da un cinquantennio dall’anziano Brooks Hatlen. Andy, nominato suo aiutante, prende a cuore il suo nuovo incarico e progetta di ampliare la biblioteca. Quindi, col consenso del direttore, Andy scrive ogni settimana una lettera al Senato chiedendo la concessione di fondi per lo scopo, ma le sue richieste rimangono senza risposta.

Avviene, intanto, che il comitato per la libertà condizionata concede la libertà al vecchio Brooks, il quale, pur non commettendo omicidi, ha però trascorso quasi l’intera vita in carcere a occuparsi della biblioteca, e non ha pertanto alcun desiderio di uscire dalla prigione, considerandola ormai come casa sua. Red considera Brooks un individuo ormai istituzionalizzato. Essendo rimasto in carcere per troppo tempo, teme il mondo di fuori e lo rifiuta. Nel maldestro intento di restare all’interno del carcere, Brooks aggredisce il detenuto Heywood, minacciandolo con un coltello alla gola, ma viene fermato da Andy. L’episodio resta circoscritto e senza conseguenze per nessuno (a parte un graffio alla gola di Heywood), e così Brooks lascia il carcere con la sua mascotte, il corvo Jake, ormai adulto.

Come atteso, la vita fuori per Brooks è molto difficile: è solo e non riesce ad integrarsi; perciò, disperato, si impicca nell’alloggio procuratogli dal comitato per la libertà condizionata. Andy e Red lo vengono a sapere tramite una missiva inviata loro dallo stesso Brooks. Con la sua morte, Andy diventa responsabile della biblioteca di Shawshank e, pertanto, potrà assistere direttamente all’istruzione dei detenuti negli anni.

Dopo innumerevoli lettere che Andy ha continuato a scrivere al Senato, ottiene finalmente una risposta e un modesto stanziamento. Continuando ostinatamente ad inviare al Senato le sue lettere, Andy riceve ulteriori fondi, fino a riuscire a trasformare la biblioteca radicalmente, ripulendola e rendendola la migliore biblioteca carceraria di tutto il Maine. Dedica il nome della biblioteca alla memoria di Brooks e, nel frattempo, aiuta diversi detenuti a conseguire il diploma. Ma nel suo lavoro di collaborazione fornita al dispotico e corrotto direttore Norton, Andy è costretto ad aiutarlo ad accumulare denaro in modo illecito, e, nel portare avanti questo disegno, intesta ogni operazione ad una persona di nome Randall Stephens.

Questo accorgimento ha lo scopo di non far figurare mai il nome del direttore, né quello di Andy, in caso venissero scoperti gli illeciti. Red sostiene divertito che presto Norton verrà scoperto e loro lo avranno li nella prigione insieme a loro, con un numero sulla giacca. Ma Andy gli spiega che Randall Stephens è una persona immaginaria che ha creato lui, usando la propria perizia, con tanto di carta d’identità, assicurazione sanitaria e quant’altro. Red rimane stupito di come Andy sia stato capace di mettere in atto una cosa del genere. Diversi anni passano.

Un giorno, tra i nuovi detenuti in arrivo a Shawshank nel 1964, vi è Tommy Williams, un ragazzo condannato a due anni per furto con scasso. Egli racconta che, fin dall’età di 13 anni, ha collezionato una lunga serie di condanne scontate in diverse prigioni. Tommy diviene subito amico di Andy e Red; il primo lo aiuta a studiare e a diplomarsi. Nel 1966 Tommy si diploma. Ma un giorno, prima di essere scarcerato, domanda a Red il motivo per cui Andy è in prigione (questo fatto gli sembrava strano, poiché Andy gli appare moralmente integro) e quando riceve la risposta, ricordando qualcosa, si confida con Andy, il quale, parlando con lui, fa un’importante scoperta insieme a Red: Tommy, quando si trovava in un altro carcere, ebbe come compagno di cella un certo ladro Elmo Blatch, che, avendo nascosto molte prove sulle sue azioni passate, gli raccontò di essere anche un assassino e di aver ucciso per invidia un campione di golf e la sua amante, e che la polizia aveva arrestato al posto un suo bancario, marito della donna uccisa.

Andy, ormai in carcere da quasi 20 anni, capisce che Blatch è il vero colpevole del duplice omicidio per cui è stato accusato ingiustamente, così informa il direttore di questa storia, nonostante Blatch sia morto da tempo. Ma Norton, pur di tenere con sé l’ex bancario per continuare a truffare, fa uccidere Tommy da Byron Hadley, per evitare che il ragazzo dica tutto in un ipotetico processo. Hadley, per non farsi scoprire, comunica che Tommy è stato ucciso con una fucilata da una guardia mentre tentava la fuga. Inoltre Andy, per aver insultato Norton, viene chiuso in cella d’isolamento per due mesi. Finito l’isolamento, Andy parla con Red dicendogli che lui ha una speranza, quella di poter finalmente uscire di galera, un giorno, e poter vivere serenamente. Prima di ritornare in cella, chiede a Red un favore: se mai Red uscirà di prigione, gli chiede di andare in un campo nella cittadina di Buxton dove c’è una grande quercia e un lungo muro di pietre, dove, sotto una di esse, nera e diversa dalle altre, si trova una cosa per lui. Red gli promette che lo farà.

La mattina dopo, durante l’appello dei detenuti, avviene un fatto straordinario: il direttore e le guardie non trovano Andy nella sua cella e scoprono che è scappato attraverso una galleria scavata nel muro. Infatti Andy, durante i suoi 20 anni di carcere, aveva scavato pazientemente nel muro col martelletto da roccia procuratogli da Red anni addietro e aveva coperto il grosso buco nel muro con il poster di varie attrici, mentre nascondeva il martelletto nella sua Bibbia lasciata lì; dopo la morte di Tommy, Andy aveva capito che era rimasto abbastanza nel carcere, così durante la notte è entrato nel buco e, attraverso le fogne, è uscito dal comprensorio, spalancando le ali della libertà. Dopo l’evasione, il furbo Andy assume la falsa identità di Randall Stephens, si presenta, ben vestito e con tanto di scarpe lucide, alle banche dove Randall Stephens aveva accumulato il suo gruzzolo (370.000 dollari) per poterlo ritirare completamente, invia al giornale Daily Bugle i documenti che certificano il traffico di denaro illecito e le prove d’omicidio che smascherano e fanno arrestare il capitano Hadley e il corrotto direttore Norton, intasca i suoi dollari e si trasferisce latitante in Messico, nella città di Zihuatanejo, aprendo un hotel. La polizia federale del Maine giunge a Shawshank per arrestare Norton, ma il direttore, scoprendo l’inganno di Andy tramite lo scambio delle sue scarpe lucide con quelle dell’ex detenuto, e aprendo la cassaforte, prende la Bibbia e trova la dedica di Dufresne “la Salvezza è qui dentro”, aprendola dal segnalibro, trova il posto del martelletto usato per scavare la galleria, e vedendo arrivare il Procuratore con il mandato di arresto si uccide sparandosi sotto il mento, mentre il corrotto Hadley viene arrestato e portato via piangendo.

Red e gli altri detenuti parlano spesso di Andy dopo la sua evasione: grazie al suo cuore d’oro, infatti, era riuscito a fare di loro delle persone migliori. Dopo 40 anni da detenuto, Red, ormai quasi vicino alla vecchiaia, e con il suo comportamento innocuo in carcere, ottiene la libertà sulla parola. Però ha una promessa da mantenere: andare nel campo a Buxton; trova il muro che gli aveva descritto l’amico e sotto una pietra trova una lettera e alcuni dollari per lui, sotterrati da Andy stesso al tempo della evasione. La lettera di Andy dice che lui si trova in Messico e lo invita ad andare da lui. Ripensando alla frase “o fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire”, Red sceglie di vivere. Violando la libertà condizionata, procurata con lo stesso lavoro di Brooks, l’ex detenuto raggiunge finalmente Andy in Messico, e i due si rincontrano felici, da uomini liberi.

Personaggi del film

Andy Dufresne

Accusato ingiustamente di essere l’omicida di sua moglie e del suo amante, Andy Dufresne viene rinchiuso nel carcere di Shawshank con una condanna a 2 ergastoli. Nel carcere, dopo un iniziale isolamento, diventa amico di Ellis “Red” Redding, che controlla la maggiore cellula di contrabbando del carcere e si fa procurare un martellino da geologo, con il quale, durante i vent’anni di reclusione, scava la galleria attraverso la quale fuggirà. Rovinato il direttore Norton, suo vessatore negli ultimi anni di carcere, Andy si trasferisce in Messico dove, qualche tempo dopo, lo raggiungerà Red.

Ellis Boyd “Red” Redding

Rinchiuso a Shawshank per omicidio da quando era giovanissimo, Red diviene il maggiore contrabbandiere del carcere, riuscendo a portare nel posto molta roba dall’esterno in cambio di pacchetti di sigarette. Stringe un’intensa amicizia con Andy Dufresne, tanto che questi gli indica, prima di evadere, un luogo da raggiungere nel caso fosse uscito di prigione. Il fatidico giorno arriva e Red si reca sul posto dove, sotto una pietra diversa dalle altre che la circondavano, trova una lettera di Andy che gli ricorda di Zihuatanejo, la piccola località messicana sul Pacifico, e alcuni dollari. Quindi Red lascia gli Stati Uniti violando la libertà condizionata e riabbraccia finalmente Andy.

Samuel Norton

Samuel Norton è il corrotto, ipocrita e pluriomicida direttore del carcere di Shawshank, antagonista principale del film. Inizialmente stringe un particolare legame con Andy Dufresne, ma quando Andy diventa una minaccia, in quanto ha scoperto in carcere un testimone che lo potrebbe scagionare, Norton fa uccidere il testimone chiave pur di tenere con sé l’ex-bancario per usarlo nelle sue pratiche personali illecite. Alla fine però Dufresne riesce a fuggire e invia alla stampa e alla magistratura i documenti che incriminano Norton, che, piuttosto che consegnarsi alla polizia ormai pronta ad arrestarlo, decide di suicidarsi nel suo ufficio con un colpo di pistola alla gola, anche se aveva caricato l’arma in origine con molti proiettili per uccidere i giudici e i poliziotti.

Brooks Hatlen

Rappresenta una delle figure più drammatiche del film. È l’anziano detenuto-bibliotecario di Shawshank. Viene scarcerato, ma poiché ormai istituzionalizzato (abituato all’ambiente impostogli che lo circonda) non riesce ad abituarsi alla vita fuori dal carcere. Mentre all’interno della prigione era un uomo importante, fuori non gli rimaneva niente, visto soltanto come un avanzo di galera ormai inutile, vecchio e stanco. Non sopportando più quanto ritrovato all’uscita dal carcere, decide di suicidarsi impiccandosi nel suo alloggio procuratogli dal comitato per la libertà condizionata.

Regia di Frank Darabont

Con: Tim Robbins e Morgan Freeman

Fonte: WIKIPEDIA