Il film biografico stasera in TV: “Il Papa Buono – Giovanni XXIII” domenica 4 giugno 2023 alle 21.20 su Canale 5) – Il papa buono è un film TV con Bob Hoskins, Fabrizio Vidale e Carlo Cecchi che racconta la vita di papa Giovanni XXIII, al secolo Angelo Roncalli, dall’infanzia all’elezione al soglio di Pietro, dal Concilio alla morte.
Il papato di Roncalli è osteggiato dal cardinale Mattia Carcano. Bob Hoskins è Roncalli, la regia è di Ricky Tognazzi.
Papa Giovanni XXIII, nato Angelo Giuseppe Roncalli (in latino: Ioannes PP. XXIII; Sotto il Monte, 25 novembre 1881 – Città del Vaticano, 3 giugno 1963), è stato il 261º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, primate d’Italia e 3º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 28 ottobre 1958 alla sua morte.
In meno di cinque anni di pontificato riuscì ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa Universale. Già terziario francescano e cappellano militare durante la prima guerra mondiale, è stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000[2] e successivamente canonizzato il 27 aprile 2014, insieme con Giovanni Paolo II, da papa Francesco[3].
Angelo Giuseppe Roncalli[4] nacque in via Brusicco a Sotto il Monte, un piccolo paese della provincia di Bergamo, il 25 novembre 1881, da Giovanni Battista e da Marianna Mazzola, quarto di tredici fratelli. A differenza del suo predecessore Eugenio Pacelli, di stirpe nobile, era di origini più umili: la sua famiglia apparteneva al ceto contadino e viveva di mezzadria; il padre era impegnato nella vita pubblica: fu presidente della fabbriceria locale, consigliere comunale, assessore e giudice di pace.[5]
Ricevette il sacramento della cresima il 13 febbraio 1889 dal vescovo di Bergamo monsignor Gaetano Camillo Guindani. Grazie all’aiuto economico di suo zio Zaverio, studiò presso il seminario minore di Bergamo; qui, sotto la direzione spirituale di Luigi Isacchi, il 1º marzo 1896 entrò nel terz’ordine francescano.[6] Grazie a una borsa di studio, si trasferì al seminario del collegio di Sant’Apollinare di Roma, poi Pontificio Seminario Romano Maggiore, dove completò gli studi.
Durante la permanenza a Roma, partecipando nel 1903 ai funerali del cardinal Lucido Maria Parocchi, ebbe a scrivere: “Se io possedessi la scienza e la virtù sua, io potrei ben chiamarmi soddisfatto”. Da ragazzo, e durante il seminario, manifestò la venerazione per la Vergine con numerosi pellegrinaggi al santuario della Madonna del Bosco a Imbersago[7]. Nel 1901 era stato coscritto e arruolato nel 73º Reggimento fanteria, brigata Lombardia, di stanza a Bergamo.
Regia di Ricky Tognazzi
Con: Bob Hoskins, Fabrizio Vidale e Carlo Cecchi
Fonte: WIKIPEDIA
Domenica 4 giugno, in prima serata arriva su Canale 5 “Il Papa buono” diretto da Ricky Tognazzi.
Nel secolo appena trascorso poche figure sono state tanto emblematiche quanto quella del Papa Giovanni XXIII, il Papa Buono, al secolo Angelo Roncalli. Il suo brevissimo pontificato (1958-1963) ha attraversato uno dei periodi più significativi della storia del Novecento: il colpo di stato di Fidel Castro, la costruzione del muro di Berlino, il primo viaggio in orbita di Gagarin, la crisi di Cuba, l’assassinio di Kennedy. Papa Roncalli, il pontefice di transizione, è diventato un protagonista della Storia del ‘900 seguendo solo una vocazione: essere prete in una parrocchia sperduta ai piedi delle Alpi così come a S. Pietro.
Il film racconta la nascita di questa vocazione: parte dall’infanzia di Angelo a Sotto il Monte per seguirne l’adolescenza in seminario a Bergamo, poi a Roma e, infine, la maturità come Nunzio Apostolico nel mondo. In quest’ultima fase Angelo Roncalli, prima di diventare Papa, imparerà ad essere un pastore di anime e a battersi per i più deboli contro i diversi ‘avversari’ che, di volta in volta, dovrà affrontare: nazismo e olocausto, capitalismo, guerra fredda. Anche da Papa Giovanni XXIII fronteggerà battaglie e ostacoli con grande umiltà e franchezza, qualità per cui ancora oggi è ricordato. Saprà rivolgersi ai potenti con la stessa semplicità con cui si ha saputo parlare ai bambini ottenendo così, a costo di sacrificio e dolore, insperate, altissime vittorie.
Foto interna ed esterna: https://www.quimediaset.it/comunicati/il-papa-buono_36415.html