Ieri sera allo stadio di Niamey raduno dei sostenitori del golpe antioccidentale e filorusso: acclamati il leader Tchiani e gli altri membri della giunta militare ribelle – E’ scaduto stanotte in Niger l’ultimatum comunicato alla giunta golpista dalla’ECOWAS – Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale – per la liberazione ed il reinsediamento nelle proprie funzioni del Presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum deposto 10 giorni fa dal colpo di stato militare filorusso organizzato da Abdourahamane Tchiani.
Prende quota quindi l’ipotesi di un intervento militare della comunità africana filooccidentale, nonostante la richiesta di aiuto formulata dalla giunta golpista ai mercenari della Wagner giudati da Evgeniy Prighozin e le minacce di controffensiva comunicate da Mali e Burkina Faso, altri due paesi africani dell’area interessata che sono già caduti da tempo nell’orbita filorussa che ha installato al potere numerosi movimenti ribelli che hanno deposto con l’appoggio del Cremlino i leader eletti democraticamente eletti.
Nel frattempo ieri sera migliaia di sostenitori dei militari filorussi che hanno organizzato il colpo di stato in Niger – in chiave antifrancese ed in generale antioccidentale – si sono riuniti in uno stadio di Niamey, proprio in vista della scadenza dell’ ultimatum della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale per un possibile intervento armato.
Una delegazione di membri del Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria (CNSP, che ha preso il potere) è arrivata allo stadio da 30.000 posti tra gli applausi dei suoi sostenitori. “Finchè l’ultimatum non scade c’è speranza”, aveva dichiarati l’ex presidente nigerino Mahamadou Issoufou.
Il Niger (AFI: /ˈniʤer/[9]; pronuncia francese [niʒɛʁ]), ufficialmente Repubblica del Niger (in francese République du Niger) è uno Stato senza sbocco al mare dell’Africa occidentale. Confina a nord con l’Algeria e la Libia, a est con il Ciad, a sud con la Nigeria e il Benin e a ovest con il Burkina Faso e il Mali.
Deve il suo nome al fiume Niger che l’attraversa. La capitale è Niamey, a sud-ovest del Paese. Gli abitanti prendono il nome di nigerini.