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Vent’anni dalla Strage di Nassiriya

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Vent’anni dalla Strage di Nassiriya

Di Nicola Comparato

Il 12 novembre 2003 rimane impresso come un giorno di lutto per l’Italia, segnato dall’attentato a Nassiriya, in Iraq, che causò la tragica perdita di 28 vite, di cui 19 erano connazionali italiani. Questo drammatico evento si materializzò quando, alle 10.40 locali (8.40 in Italia), un’autocisterna forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai coraggiosi carabinieri italiani. I due uomini a bordo dell’automezzo fecero esplodere una bomba, provocando la devastazione del deposito munizioni.

Il contesto di questa tragedia era legato all’invasione dell’Iraq nel marzo 2003 da parte delle forze britanniche e statunitensi, un’operazione finalizzata a rovesciare il regime di Saddam Hussein. In risposta alla richiesta dell’ONU di sostenere la rinascita dell’Iraq, l’Italia contribuì con l’operazione “Antica Babilonia”. Dal 15 luglio, Nassiriya vide la presenza di 3.000 militari italiani, tra cui 400 carabinieri, con compiti che spaziavano dal mantenimento dell’ordine all’addestramento della polizia locale, dalla gestione dell’aeroporto all’aiuto alla popolazione con cibo, acqua e farmaci.

Nel corso di quell’attentato, il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all’entrata, si distinse abbattendo uno degli attentatori, ma il mezzo proseguì la sua corsa folle. Questo sacrificio coraggioso, però, non poté impedire la perdita di vite preziose, tra cui Massimiliano Bruno e Alfio Ragazzi, che furono insigniti della Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte.

La lista delle vittime comprende anche militari come il capitano Massimo Ficuciello, il maresciallo capo Silvio Olla, il primo caporal maggiore Alessandro Carrisi e altri, che hanno pagato il prezzo più alto nell’adempiere al loro dovere.

Oltre ai militari, l’attentato colpì anche due civili italiani: Marco Beci, cooperatore internazionale, e il regista Stefano Rolla, impegnato nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del Paese.

Vent’anni dopo, la memoria di quei giorni resta viva, commemorando coloro che hanno dato la propria vita in nome della pace e della solidarietà internazionale.

Foto:

  • CC BY-SA 3.0vedi termini
  • File:Bologna Memorial 2003NasiriyahBombing.jpg
  • Creato: 28 dicembre 2011

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