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Anticipazioni per “A Sua Immagine” del 25 novembre alle 16 su Rai 1:la scelta di vita di Nicola Govoni

a sua immagine

Anticipazioni per “A Sua Immagine” del 25 novembre alle 16 su Rai 1: la scelta di vita di Nicola Govoni e “Le ragioni della speranza” si chiude a Padova – Nicolò Govoni ha una lista di 26 desideri, incisa sul muro della sua stanza, a Cremona. Al primo posto c’è: «Vivere in India». Lo ha scritto e lo ha fatto.

Dopo una adolescenza turbolenta, bocciato due volte a scuola, in contrasto con i genitori e i professori, trova la sua strada. Accadeva il 25 giugno di 10 anni fa. Nicolò parte per fare volontariato tre mesi in India in un orfanatrofio. Doveva rimanere tre mesi. Ci resta quattro anni, torna in Europa e fonda la onlus “Still I Rise”, Una storia che Nicolò Govoni ripercorre con Lorena Bianchetti in “A Sua immagine”, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura, in onda sabato 25 novembre alle 16.00 su Rai 1.

Se da giovane era considerato un fallito, destinato a inscatolare merendine in una fabbrica della provincia italiana, oggi Nicolò sta contribuendo a ripensare quel sistema educativo che aveva criticato. Per una scuola – come ha detto anche a Papa Francesco – dove gli insegnanti possano avere tre qualità: vicinanza, compassione, tenerezza. “Still I Rise” si occupa di educazione in Paesi come Grecia, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen e presto in Colombia e Italia, con interventi di emergenza in contesti come nei campi profughi frutto delle tragedie umanitarie, e con scuole di eccellenza, che offrono il percorso del Baccalaureato internazionale gratuito per studenti vulnerabili. La sua è solo utopia?

Oggi Nicolò ha 30 anni. Ha pubblicato libri bestseller che finanziano le sue iniziative, è stato nominato per il Nobel della Pace nel 2020, e nel 2023 come onlus “Still I Rise”, ha coinvolto 20 mila bambini in progetti didattici.

Per “Le Ragioni della Speranza” si conclude a Padova il viaggio di monsignor Dario Edoardo Viganò alla scoperta dello stretto legame che c’è tra Dio e la Bellezza, tra l’arte e il Vangelo. Padova è una delle più antiche città della nostra penisola. La tradizione narra che venne fondata nel 1184 avanti Cristo dall’eroe troiano Antenore. Conosciuta come la città di sant’Antonio, famoso francescano portoghese, Padova è un luogo di arte, cultura e scienza.

Qui Galileo Galilei puntò per la prima volta il cannocchiale verso il cielo. Capitale culturale del 1300, ha tra i suoi capolavori la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto, di cui il grande Leonardo scrisse che superò nell’opera non solo il suo maestro Cimabue, “ma tutti quelli di molti secoli passati”.

A Sua immagine è un programma televisivo a sfondo cattolico condotto da Lorena Bianchetti su Rai 1, nato nell’ottobre del 1997 sulla scia delle rubriche religiose presenti nel palinsesto della Rai dal 1954[1][2].

Il programma nasce dalla collaborazione tra la Rai e la Conferenza Episcopale Italiana, e va in onda su Rai 1 ogni sabato alle ore 16:05 e ogni domenica alle 10:30. Il programma offre al pubblico numerose storie riguardo alla vita di persone comuni, che attraverso la loro fede portano avanti desideri, passioni, opere per la comunità. Il programma varia nei due giorni di programmazione.

Tra il 1997 ed il 1999 la conduttrice era Arianna Ciampoli mentre dal 1999 al 2005 era Lorena Bianchetti, dal 2005 al 2008 il programma è stato presentato da Andrea Sarubbi, eletto poi parlamentare nelle liste del Partito Democratico. Dal 2008 al 26 gennaio 2014 la conduzione passa a Rosario Carello per poi tornare nuovamente nelle mani di Lorena Bianchetti a partire dal 1º febbraio fino ad oggi. Nel marzo 2019 durante la gravidanza della Bianchetti in occasione della nascita della figlia Etelle ha preso il suo posto alla conduzione per tre puntate, dal 3 al 17 marzo, Paolo Balduzzi[3][4]. Nel 2017 il programma ha rinnovato studio e scenografia, ma anche la struttura del formati con l’inserimento dei social in diretta e l’approfondimento di temi legati a fiction, film, libri, programmi televisivi e documentari[5]. La sezione del sabato pomeriggio è stata rinnovata nel 2014 passando dal classico commento del Vangelo alla trattazione quasi in real time con conduttori consacrati definiti preti di strada[6]. Dal 2017 il commento del Vangelo è affidato a don Davide Banzato e a don Marco Pozza. Dal 2018 si sono aggiunti come conduttori S.Em. Matteo Zuppi e sono tornati in alternanza anche Luigi Ciotti e don Maurizio Patriciello.

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/03/A-Sua-immagine-la-storia-di-Elisa-9a356801-6065-4de2-9733-67b792e8925a-ssi.html