
Il film biografico stasera in TV: “Michael Jackson – L’uomo allo specchio” sabato 9 dicembre 2023 alle 21.25 su Nove – Michael Jackson-L’uomo allo specchio (Man in the Mirror: The Michael Jackson Story) è un film televisivo biografico del 2004 diretto da Allan Moyle e scritto da Claudia Salter.[1] Ha come protagonista Flex Alexander nei panni della pop star americana Michael Jackson, e segue la sua ascesa alla fama e gli eventi successivi. Il film prende il titolo da una delle canzoni di Jackson, “Man in the Mirror”. Il film è stato girato principalmente a Calgary, Alberta, Canada, ed è andato in onda su VH1 il 6 agosto 2004, un mese prima dell’inizio del processo penale di Jackson.
La pellicola è essenzialmente un seguito spirituale di The Jacksons: An American Dream, che parlava della famiglia Jackson da bambini, Man in the Mirror inizia con un flashback, anche se con una narrazione fuori campo di Michael Jackson (Flex Alexander), che ricorda il suo io più giovane. (interpretato da Brennan Gademans in un ruolo non parlante), desiderando un’infanzia normale.
Il giovane Michael sta guardando i bambini giocare nel parco giochi, desiderando poter partecipare, ma suo padre gli ordina di tornare al lavoro. Più tardi, nel 1983, in seguito all’uscita del suo album più venduto, Thriller, diventa una superstar globale e un’icona pop, portando la sua carriera a un livello completamente nuovo. Michael e il suo manager, Ziggy (basato su Frank DiLeo) vengono inseguiti da fan urlanti verso la loro limousine, dopo la performance di Michael alla Motown 25: Yesterday, Today, Forever.
Ziggy è impressionato dalla quantità di dischi venduti, mentre Michael dice che la sua vita significa più del denaro. Nello stesso anno, dopo la realizzazione del video musicale Thriller, a Michael viene consigliato di inserire un disclaimer nel video, a causa delle preoccupazioni sui temi del video, assicurando al pubblico che “non è in combutta con il diavolo”.
Nel 1984, Michael legge il suo libro preferito, Peter Pan, a un bambino malato terminale di cancro, il cui ultimo desiderio era quello di incontrarlo. Michael dice alla madre del ragazzo che “nessuno muore, vanno semplicemente a casa per stare con Dio”. Michael vive nella casa della sua famiglia con i suoi genitori; sua madre gentile, affettuosa e comprensiva, Katherine, e suo padre meno affettuoso, spinto dal denaro e violento, Joe.
Quando Joe ingaggia Michael e i suoi fratelli per uno spot pubblicitario della PepsiCo, solo Michael si oppone all’idea (considerando che non beve nemmeno Pepsi). Joe avverte Michael di non disobbedire ai suoi ordini e, essendo uno dei Jackson, Michael non sarebbe nulla senza di loro. Michael decide con riluttanza di fare lo spot, convinto dalla madre a farlo per i suoi fratelli e per lei. Prima delle riprese, riceve la visita del suo medico, il dottor Goodman, e gli viene presentato la sua assistente Debbie Rowe. Il dottor Goodman dice a Michael che se la sua malattia della pelle, la vitiligine, peggiora ulteriormente, presto diventerà allergico alla luce solare. Gli vengono prescritti farmaci per aiutarlo.
Michael indossa un guanto bianco per nascondere il suo problema alla pelle. Durante le riprese, i capelli di Michael vengono accidentalmente dati alle fiamme, bruciandogli gravemente il cuoio capelluto, e viene portato d’urgenza in ospedale per cure. Sua sorella minore, Janet, va a trovarlo; i due sembrano condividere un amore reciproco per Peter Pan, con Janet che si riferisce a Michael come Peter e Michael che si riferisce a lei come Campanellino.
Nello stesso anno, Michael e i suoi fratelli intraprendono il Victory Tour. Nello spettacolo finale del tour a dicembre, Michael annuncia sul palco che andrà da solista, scioccando i suoi fratelli e facendo infuriare suo padre. All’età di 30 anni, Michael lascia la casa dei suoi genitori, converte i Testimoni di Geova al cristianesimo e si trasferisce al Sycamore Valley Ranch a Los Olivos, in California, che ribattezza Neverland, ispirato dalla sua passione per Peter Pan. Michael ridisegna Neverland, secondo le sue aspirazioni, aggiungendo un parco a tema. Dopo essersi trasferito nella sua nuova casa, Michael incontra e fa amicizia con il figlio della sua domestica (basato su Jason Francia), che diventa il migliore amico d’infanzia che non ha mai avuto. Michael inizia ad aprire Neverland a più bambini da tutto il mondo, invitando e nutrendo bambini malati terminali, incluso il ragazzo malato di cancro precedentemente visto mentre gli veniva letto Peter Pan a casa dei genitori di Michael, che muore dopo la visita, devastando Michael.
Rimane ancora più devastato quando la sua cameriera se ne va e lascia Neverland, portando suo figlio con sé, separando così i due e ponendo fine alla loro amicizia (la cameriera e suo figlio in realtà avrebbero poi accusato Michael Jackson di molestie su minori e testimoniato contro di lui in tribunale) ). Con il peggioramento della sua condizione di vitiligine, Michael inizia a dedicarsi alla chirurgia plastica e ad un nuovo look per il suo prossimo album Bad. Successivamente fa amicizia con un nuovo ragazzino, Manny (basato su Jordan Chandler). Dopo aver pubblicato il suo ottavo album in studio, Dangerous nel 1991, Ziggy affronta Michael, dicendogli che spendere molti soldi per i bambini non sta giovando alla sua immagine pubblica. Michael dice a Ziggy che non gli importa della sua immagine, ma Ziggy sostiene il contrario, poiché l’album Dangerous non ha successo nelle classifiche.
Ziggy dice anche a Michael di smettere di vivere in una terra fantastica e di affrontare la realtà. Con riluttanza, Michael successivamente licenzia Ziggy, a causa della perdita di fiducia in lui. Prima di intraprendere il suo Dangerous World Tour nel 1992, Michael fa visita a Manny, dicendogli che Steven Spielberg sta realizzando un adattamento cinematografico di Peter Pan e vuole che Michael interpreti Peter Pan. Mentre Michael sta per andarsene, Manny dice a suo padre, il dottor Adam Thomas, che lui e Michael hanno avuto 30 pigiama party. Il padre chiede a Michael se ha letto la sua sceneggiatura che vuole che Spielberg consideri per il film di Peter Pan, ma Michael dice che non ha avuto il tempo a causa della promozione dell’album. Mentre Michael è in tournée, arriva la notizia che Manny e suo padre stavano accusando Michael di molestarlo.
Michael insiste che le accuse sono bugie, dicendo alla sua cara amica, attrice, Elizabeth Taylor che “non farebbe mai del male a un bambino” e che “gli taglierebbe prima il polso”. Elizabeth assicura a Michael che sa che è innocente e preoccupata per la sua salute, lo convince ad annullare il resto del suo tour e ad andare in riabilitazione. Michael si sente tradito mentre guarda sua sorella La Toya in un’intervista in televisione, rifiutandosi di difendere suo fratello e sollevando accuse secondo cui avrebbe corrotto i genitori dei bambini (lei in seguito si scuserà per questo, e affermerà di essere stata indotta a dirlo dall’ex manager e marito, Jack Gordon). In un colloquio con la polizia, Manny conferma di aver dormito inizialmente sul pavimento e successivamente nel letto di Michael. Manny balbetta e si emoziona quando si rivolge alla polizia con queste accuse, sentendosi come se avesse tradito Michael. Dopo essere stato fotografato nudo per le indagini, Michael, sentendosi umiliato, suggerisce al suo avvocato, Johnnie Cochran, di risolvere il caso in tribunale. Dopo aver patteggiato con la famiglia di Manny per 25 milioni di dollari, Michael torna a Neverland dove i suoi fan lo accolgono di nuovo e gli mostrano il loro amore e sostegno, credendo nell’innocenza del cantante. Bobby convince Michael a iniziare a frequentarsi e lo mette con la figlia di Elvis Presley, Lisa Marie Presley, che Michael aveva già incontrato in un servizio fotografico nel 1975, quando lei aveva sette anni. I due si innamorano e poi si sposano. Il matrimonio fa notizia, classificandosi accanto all’arresto dell’assassino condannato ed ex leggenda del calcio, O. J. Simpson, come la notizia più importante. Lisa si trasferisce a Neverland con i suoi due figli, Benjamin e Riley, per vivere con Michael, ma Lisa scopre in seguito che Michael sembra trascorrere più tempo con i bambini che con sua moglie e i figliastri, e che sembra apprezzare i suoi fan rispetto alla sua famiglia. Lei e i bambini tornano a casa. Michael dice a Bobby che non crede nell’Isola che non c’è e che portarla a vivere lì è stato un errore. Nel dicembre 1995, mentre provava per il suo concerto di ritorno (che sarà presentato in anteprima su HBO) a New York, Michael viene portato d’urgenza in ospedale a seguito di un attacco di panico legato allo stress. Lisa lo visita in ospedale e lo conforta. Sebbene lo ami, con riluttanza chiede il divorzio, a causa delle differenze inconciliabili tra i due.
Ora che vive a New York, Michael ha il cuore spezzato per non poter avere figli propri, ma successivamente incontra l’assistente del suo medico, Debbie Rowe, che accetta di avere il figlio di Michael, ma deve sposarlo, a causa delle credenze religiose di Michael contro il matrimonio prematrimoniale. sesso. I due si sposano il 15 novembre 1996 e il figlio di Michael, Michael Joseph “Prince” Jackson Jr., nasce nel febbraio 1997, seguito dalla figlia Paris-Michael Katherine Jackson nell’aprile 1998. Tuttavia, Debbie e Michael trascorrono poco tempo insieme al di fuori di l’ospedale in cui dà alla luce i suoi figli, mentre Michael si concentra sulla sua carriera. Nel settembre 2001, Michael si riunisce con i suoi fratelli in un tour di concerti al Madison Square Garden per celebrare il suo trentesimo anniversario come artista solista. Con la paura dell’11 settembre, Michael, i suoi figli e Bobby tornano a Neverland. Il principe Michael “Blanket” Jackson II nasce successivamente nel febbraio 2002. Michael è sconvolto quando sente il pubblico deridere il nome di suo figlio. Infastidito e deluso dalla percezione che il pubblico ha di lui come padre e padre di famiglia, Michael accetta di fare un documentario con il giornalista di ITV Martin Bashir, sperando che smentisca e cambi l’opinione della gente su di lui. Le riprese iniziano nel maggio 2002. Durante la loro intervista, Michael presenta Bashir al suo amico David (basato su Gavin Arvizo), un dodicenne sopravvissuto al cancro. David dice a Bashir che Michael è un bambino in fondo. Michael dice a Bashir che ha davvero imparato a fidarsi di lui, definendolo un “uomo molto onesto”.
Mentre si trova in un hotel a Berlino, in Germania, con i suoi figli, Michael mostra Blanket ai fan riuniti fuori dall’hotel, facendo dondolare il bambino oltre il balcone. Ciò provoca polemiche che sconvolgono Michael che dice che voleva solo mostrare Blanket al mondo. Bobby teme che ciò possa aggravare ulteriormente la reputazione di Michael, ma Michael assicura che il documentario cambierà tutto. Tuttavia, si sente tradito da Bashir, dopo la messa in onda del documentario “Living With Michael Jackson” nel febbraio 2003, dove si vede Michael tenere la mano di David, e le sue parole sul dormire con i bambini sono state prese fuori contesto e interpretate male. Michael si sente deluso e si rende conto che non può fidarsi dei media. Successivamente viene tradito da David, che accusa Michael quello stesso anno di averlo molestato. Michael viene successivamente accusato di sette capi d’accusa di molestie su minori, che potrebbero portarlo in prigione a vita se condannato. Nel gennaio 2004, Michael viene accolto dai suoi fan fuori dal tribunale che lo ricoprono di amore e sostegno. Li saluta e manda i suoi saluti, e promette che non si arrenderà più alla paura e non si accontenterà né darà soldi ai suoi accusatori e combatterà tutte le accuse una volta per tutte. Il film termina affermando: “Michael Jackson ha negato tutte le accuse. Il suo processo dovrebbe iniziare il 13 settembre 2004”. (poi sarebbe stato assolto).
Regia di Allan Moyle
Con Flex Alexander ed Eugene Clark
Fonte: WIKIPEDIA
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