venerdì, Febbraio 14, 2025
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Anticipazioni per il Grande Teatro di Molnar in TV del 13 gennaio alle 16 su Rai 5: “Liliom”

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Anticipazioni per il Grande Teatro di Ferenc Molnar in TV del 13 gennaio alle 16 su Rai 5: “Liliom” – Per il Grande Teatro in TV andrà in onda oggi sabato 13 gennaio alle 16 su Rai 5 il dramma Liliom” di Ferenc Molnar nella versione trasmessa nel gennaio 1968 sulla Rai. diretta da Eros Macchi.

Interpretazione di  Paolo FerrariIleana GhioneLina Volonghi.

Liliom è la quarta opera teatrale di Ferenc Molnár, composta nel 1909. Più volte rappresentata in vari paesi del mondo, ne sono stati fatti adattamenti cinematografici, radiofonici e televisivi nonché un musical.

Liliom (Giglio, in ungherese) è il soprannome di un imbonitore da fiera nel parco dei divertimenti di Budapest. Liliom è molto apprezzato dalle servette che frequentano la giostra nonostante i suoi modi anche brutali. In particolare simpatizza con Giulia, che viene maltrattata dalla padrona della giostra, la signora Muskat, gelosa della ragazza, e che considera Liliom come sua proprietà. Avendo preso le difese di Giulia la giostraia licenzia Liliom.
La convivenza tra i due si rivela complicata: Liliom non ha voglia di lavorare ed ha cattive frequentazioni, finché un giorno Liliom scopre che Giulia è incinta. Per assicurare un avvenire alla creatura che sta per nascere decide di rapinare un facoltoso signore, che reagisce all’aggressione. All’arrivo dei poliziotti, per non farsi arrestare, si accoltella al petto e muore.
I poliziotti dell’Al di là lo conducono innanzi al giudice, che lo condanna a sedici anni nel fuoco. Al termine della condanna potrà tornare sulla terra per un giorno e dovrà compiere un gesto di generosità nei confronti della figlia.
Trascorsi i sedici anni Liliom ritorna sulla terra accompagnato dai poliziotti, rivede Giulia e conosce per la prima volta sua figlia Luisa. Cerca di regalarle una stella del cielo, ma per vincere la sua ritrosia la percuote su una mano. È un colpo sonoro che non le fa male. Liliom, allontanato dalle due donne, sarà dannato per sempre.

Ferenc Molnár, nome magiarizzato di Ferenc Neumann (Budapest12 gennaio 1878 – New York2 aprile 1952), è stato uno scrittoredrammaturgo e giornalista ungherese di origine tedesco-ebraica; pubblicò diversi romanzi, novelle e drammi per il teatro. È l’autore del libro I ragazzi della via Pál, classico della letteratura per ragazzi, pubblicato nel 1906. Si trasferì negli Stati Uniti poco prima del secondo conflitto mondiale a causa dei pogrom, restandovi fino alla morte. Si sposò tre volte e la sua vita sentimentale fu parecchio tumultuosa, se non infelice.

La sua opera complessiva, ispirata ad autori come Luigi PirandelloOscar WildeGeorge Bernard Shaw, ma dotata di un certo carattere personale, si distingue per un profondo senso critico verso i prepotenti e gli arroganti. Specialmente nei suoi lavori più conosciuti si denota, appena celata dietro dialoghi e situazioni non privi di umorismo, un’accorata partecipazione alle vicende di figure umane oppresse da ingiustizie sociali.

Molnár ebbe ancora giovane una subitanea notorietà: dopo la pubblicazione del racconto Danubio blu (uscito nel 1902 con titolo differente), nel 1907 venne rappresentato il suo dramma Il diavolo (1907) e successivamente furono messe in scena altre sue commedie fra cui, nel 1909, il poema scenico Liliom e, nel 1925Il cigno e Giochi al castello, meta-rappresentazione di uno spettacolo di attori.

Molte sue opere sono state adattate da celebri autori, fra cui Tom StoppardP. G. Wodehouse e Arthur Miller, sia per il cinema che per il teatro e la radio.

Foto interna ed esterna: https://www.raiplaysound.it/audio/2020/04/WIKIRADIO-469b897c-320e-4f36-b357-fc8bc8e9a364.html