mercoledì, Luglio 16, 2025
Home > Arte, Cultura e Spettacoli > Roma Capitale- Presentata la monografia “Coemetria Requirere I” sul complesso Catacombale di Lamapopoli: renderlo fruibile per il Giubileo del 2025 la sfida

Roma Capitale- Presentata la monografia “Coemetria Requirere I” sul complesso Catacombale di Lamapopoli: renderlo fruibile per il Giubileo del 2025 la sfida

Roma Capitale- 20 gennaio 2024-Il complesso catacombale di Lamapopoli, risalente al IV-VI secolo, rappresenta uno straordinario esempio della compresenza di storia ed archeologia unite ai notevoli potenziali paesaggistici e naturalistici. A seguito della IX campagna di scavi, condotta dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra  (Ispettorato per le catacombe di Puglia) ed avvenuta lo scorso settembre sotto la direzione scientifica della prof.ssa Paola De Santis dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, è stata quindi prodotta dalla stessa una monografia scientifica dal titolo “Coemetria Requirere I” riportante al suo interno un backstage lavorativo che parte dal 2016, anno in cui ebbe luogo la prima campagna di scavi.

Il volume, che contiene al suo interno analisi topografiche, reperti ceramici, archeologia dei paesaggi e non solo, è stato così presentato giovedì 18 gennaio presso l’Aula Magna del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana a Roma alla presenza del Sindaco di Canosa Vito Malcangio, del consigliere regionale Francesco Ventola, del consigliere comunale Michele Vitrani e del direttore dell’Archeoclub d’Italia sezione “Ponte Romano” di Canosa Sabino Silvestri. A relazionare in merito a quanto scaturito dalle attività di cantiere ma anche dai laboratori pomeridiani, sono stati il prof. Vincenzo Fiocchi Nicolai dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, la dott.ssa Angela Maria Ferroni del Ministero della Cultura, la prof.ssa Paola De Santis, Ispettore per le Catacombe della Puglia e Mons. Pasquale Iacobone, Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra nonché nostro concittadino. La serata, alquanto interessante e ricca di spunti, è stata caratterizzata da un viaggio all’interno del cantiere alla scoperta di tutto ciò che le catacombe cristiane hanno messo in risalto. I vari interventi effettuati, da quelli di messa in sicurezza a quelli di conservazione e restauro, hanno l’obiettivo, come anche ampiamente dichiarato da Mons. Iacobone, di rendere fruibile in occasione del Giubileo del 2025 alcune catacombe presenti all’interno del sito rientrando in un programma di aperture dei complessi in tutta Italia. A questo proposito, ad avvalorare quella che è una sfida a tutti gli effetti, la collaborazione e la sinergia concretizzata in questi mesi con l’Amministrazione Comunale, che continuerà ad essere ancora più intesa affinchè questo traguardo possa essere raggiunto, restituendo così parzialmente alla città un complesso catacombale, un unicum in tutto il Sud Italia, che andrà ad arricchire il patrimonio storico e archeologico a disposizione.

Nota della Profe.ssa Paola De SantiCatacombe di Canosa di Puglia (BT) – Località Lamapopoli

Il cimitero di Lamapopoli a Canosa di Puglia è collocato nel suburbio nord-orientale della città, in prossimità del tracciato dell’antica via Traiana; esso è caratterizzato dalla compresenza di nuclei ipogei familiari e collettivi, scavati a diverse quote sul fronte della lama che caratterizza orograficamente il sito, e una necropoli subdiale distribuita sulla pianura antistante.

La frequentazione funeraria dell’intero complesso si inquadra -senza soluzione di continuità- tra II e VI secolo, in coerente sincronia con il ruolo raggiunto da Canusium come capitale provinciale della Regio II (Apulia et Calabria) e poi come centro diocesano di primaria importanza. Tra il IV e il VI secolo la realizzazione degli insediamenti ipogei intensifica e potenzia esponenzialmente le modalità di occupazione del cimitero in età tardoantica.

Allo stato attuale delle conoscenze, è nota l’esistenza di almeno quattordici insediamenti ipogei indipendenti, provvisti -in origine- di ingresso autonomo e differenziati per estensione, caratteristiche planimetriche e modalità di occupazione funeraria; in seguito alle ricerche pregresse e alle più recenti attività è stato possibile finora approfondire l’indagine in cinque nuclei, mentre gli altri rimangono solo parzialmente visibili e percorribili.

A partire dal 2016, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, attraverso l’Ispettorato per le catacombe della Puglia, ha ripreso le attività sistematiche di indagine, conservazione e tutela con l’obiettivo di riportare alla luce e valorizzare un contesto unico nell’ambito del patrimonio storico e archeologico regionale e una delle rare attestazioni di questo tipo in Italia meridionale.

Profe.ssa Paola De Santis

Coemeteria Requirere I. Archeologia e conservazione nel complesso cimiteriale tardoantico di Lamapopoli a Canosa di Puglia: gli ipogei F, G, H (2016-2022)

Autore- Paola De Santis

Editore-Pontificia Comm. Arch. Sacra, 2023

La Notizia.net è un quotidiano di informazione libera, imparziale ed indipendente che la nostra Redazione realizza senza condizionamenti di alcun tipo perché editore della testata è l’Associazione culturale “La Nuova Italia”, che opera senza fini di lucro con l’unico obiettivo della promozione della nostra Nazione, sostenuta dall’attenzione con cui ci seguono i nostri affezionati lettori, che ringraziamo di cuore per la loro vicinanza. La Notizia.net è il giornale online con notizie di attualità, cronaca, politica, bellezza, salute, cultura e sport. Il direttore della testata giornalistica è Lucia Mosca.