Roma, 30 mag – Preoccupa l’emendamento al Ddl sicurezza Cia-Agricoltori Italiani su “Misure aventi a oggetto le infiorescenze della canapa e dei prodotti da esse derivati”. Inaccettabile, sia per il richiamo pretestuoso in un disegno di legge più indicato per i blocchi stradali, ma anche per i limiti sulla produzione di un settore da 500 milioni di fatturato su base annua, con 30 mila occupati in tutta Italia. A dirlo è, oggi, Cia-Agricoltori Italiani dando voce ai tanti timori espressi dagli operatori della filiera canapicola industriale del Paese.
Per Cia, infatti, con il Disegno di legge sicurezza rischiano di chiudere migliaia di aziende agricole di un comparto in continua espansione, con tassi di crescita importanti e un forte protagonismo, soprattutto tra l’imprenditoria giovanile. Una realtà che tra agricoltura, trasformazione, commercializzazione e logistica registra numeri importanti in termini di occupazione e volume d’affari, sempre più difficile da quantificare visto il grande potenziale produttivo.
“Siamo di fronte a un emendamento molto penalizzante per gli agricoltori che nel corso degli anni hanno investito in una cultura legale e ad alto valore aggiunto -commenta il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini-. Si rischiano pesanti ricadute su filiere agroindustriali di eccellenza come la cosmesi, il florovivaismo, gli integratori alimentari, l’erboristeria che nulla hanno a che fare con le sostanze stupefacenti”.
A essere sicuramente “stupefacente” per Cia è, infatti, il coinvolgimento di migliaia di imprenditori agricoli in un disegno di legge governativo che si occupa di sicurezza, tra blocchi stradali e castrazione chimica. E come se non bastasse, nel Ddl in questione potrebbero esserci ulteriori restrizioni anche nel vietare il simbolo grafico della pianta di canapa, di fatto bloccando le pubblicità dedicate ai prodotti industriali e artigianali di eccellenza come per la bioedilizia, il tessile e la cosmesi. Ciò al punto da considerare, quindi, promozione di sostanze stupefacenti, il disegno della foglia stilizzata presente sulle camicette, ma anche su dopobarba e bagnoschiuma o sui mattoni di canapa calce per le costruzioni.
Cia è già in allerta. Non a caso, la sua Associazione Florovivaisti Italiani ha aggiunto, recentemente, alle varie sollecitazioni anche la lettera al sottosegretario Patrizio La Pietra, per sottolineare il peso delle ripercussioni economiche e, oltremodo insensate, dell’emendamento al Ddl sicurezza, sulle imprese floricole di produzione della canapa.
Dunque, da parte di Cia l’invito al Governo affinché, più responsabilmente, si arrivi a confronto di merito approfondito sul tema della canapa industriale e insieme a tutte le categorie produttive. L’obiettivo comune dovrebbe restare la valorizzazione di un prodotto che è alla base di filiere di eccellenza del Made in Italy agroindustriale.
Cia-Agricoltori Italiani è una delle maggiori organizzazioni di categoria d’Europa. Lavora per la salvaguardia e la valorizzazione del settore primario e per la tutela di imprese e agricoltori, contando su circa 900 mila iscritti.
Nata nel 1977 come Cic-Confederazione Italiana Coltivatori, derivata dall’Alleanza Nazionale dei Contadini del 1955, nel 1992 è diventata Cia-Confederazione Italiana Agricoltori.
Tra gli impegni della Confederazione: la tutela e lo sviluppo della figura dell’imprenditore agricolo e della sua azienda, la difesa del reddito degli agricoltori, i diritti del lavoro agricolo esercitato come impresa, l’affermazione del settore primario nel sistema economico italiano, la competitività delle imprese sui mercati, l’affermazione nella società della “cultura della terra” intesa come bene comune. Cia-Agricoltori Italiani punta sull’agricoltura sostenibile, con particolare attenzione a qualità, sicurezza, educazione alimentare, tutela e valorizzazione dell’ambiente, agriturismo, foreste, agricoltura biologica, energie alternative. Tra i suoi ambiti, anche editoria ed informazione legislativa agraria.
Cia-Agricoltori Italiani ha sede nazionale a Roma ed è presente in circa cinquemila Comuni italiani, con sedi regionali, provinciali e zonali, oltre ad avere una rappresentanza a Bruxelles. È tra i membri del COPA (Comitato delle Organizzazioni Professionali Agricole dell’Unione Europea) e dell’OMA (Organizzazione Mondiale degli Agricoltori).
La Confederazione dà voce anche ai circa 400 mila iscritti all’Associazione Nazionale Pensionati. Circa 37 mila il numero dei giovani riuniti in Agia, 10 mila le donne imprenditrici rappresentate in Donne in Campo.
In crescita i dati relativi a comparti di forte multifunzionalità: circa 4.500 gli agriturismi associati in Turismo Verde; 9.500 le aziende biologiche all’interno dell’associazione dedicata Anabio; quasi 5.000 le aziende a filiera corta che effettuano vendita diretta associate a La Spesa in Campagna.
L’organizzazione ha al suo interno anche un ente di formazione ed è promotrice di diversi premi per incentivare e promuovere le migliori pratiche agricole, la manutenzione e tutela del territorio, la ricerca scientifica. Tra i riconoscimenti istituiti: Bandiera Verde Agricoltura e il premio di Laurea “Giuseppe Politi”.
Cia-Agricoltori Italiani, con Confagricoltura, Copagri e Aci, ha creato Agrinsieme per portare una sola voce condivisa ai Tavoli istituzionali.
Oggi Cia-Agricoltori Italiani guarda l’agricoltura del prossimo futuro con uno slancio particolare verso l’innovazione e sempre maggiore sostenibilità.
L’impegno della Confederazione è garantire i diritti e la valorizzazione dei circa 900 mila iscritti e delle 300 mila imprese agricole attive associate sul territorio nazionale.
Sono circa 1,4 milioni le persone che si avvalgono dei servizi offerti da Cia-Agricoltori Italiani durante l’anno, attraverso le consulenze e l’assistenza dei suoi professionisti.
La Notizia.net è un quotidiano di informazione libera, imparziale ed indipendente che la nostra Redazione realizza senza condizionamenti di alcun tipo perché editore della testata è l’Associazione culturale “La Nuova Italia”, che opera senza fini di lucro con l’unico obiettivo della promozione della nostra Nazione, sostenuta dall’attenzione con cui ci seguono i nostri affezionati lettori, che ringraziamo di cuore per la loro vicinanza. La Notizia.net è il giornale online con notizie di attualità, cronaca, politica, bellezza, salute, cultura e sport. Il direttore della testata giornalistica è Lucia Mosca.