Anticipazioni per il Grande Teatro di Valerio Mastandrea in TV del 2 giugno alle 15.45 su Rai 5: “Il migliore” – La storia comica e terribile di Alfredo Beaumont, un uomo normale che, in seguito a un incidente (di cui è causa, di cui sente la responsabilità, e per cui sarà assolto), entra in una crisi profonda e diventa un uomo cattivo.
Una storia che Valerio Mastandrea porta a teatro in “Il Migliore” di Mattia Torre, con la regia tv di Paolo Sorrentino, in onda domenica 2 giugno alle 15.45 su Rai 5, per il ciclo “Sei pezzi facili”.
Improvvisamente, dopo la trasformazione, la società gli apre tutte le porte: Alfredo cresce professionalmente, le donne lo desiderano, guarisce dai suoi mali e dalle sue paure.
“Migliore” è una storia sui nostri tempi, sulle persone che costruiscono il loro successo sulla spregiudicatezza, il cinismo, il disprezzo per gli altri. E sul paradosso dei disprezzati che, di fronte a queste persone, chinano la testa e – affascinati – li lasciano passare.
Valerio Marco Massimo Maria Mastandrea (Roma, 14 febbraio 1972[1]) è un attore e regista italiano.
Per le sue interpretazioni è stato candidato undici volte ai David di Donatello (più una candidatura per il miglior produttore), vincendo per quattro volte il premio[2], per i film La prima cosa bella, Gli equilibristi, Viva la libertà e Fiore. Altri suoi film sono: In barca a vela contromano, L’odore della notte, N – Io e Napoleone, Tutta la vita davanti, Un giorno perfetto, Romanzo di una strage, Perfetti sconosciuti, Diabolik e Diabolik – Ginko all’attacco!. Nel 2015 ha prodotto il film Non essere cattivo di Claudio Caligari.
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