venerdì, Marzo 21, 2025
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Traiano, con lui l’Impero raggiunse la massima espansione

Traiano, con lui l’Impero Romano raggiunse la massima espansione

ROMA – L’imperatore Traiano alto e prestante, rappresentava l’espressione più pura dell’Impero Romano, il suo periodo che inaugurò fu “l’Età dell’Oro” di Roma che durò fino a Marco Aurelio, quasi cento anni. Ispanico di nascita, nacque a Italica vicino a Siviglia, apparteneva a una famiglia provinciale di elevato lignaggio senatorio,la gens Ulpia, originaria di Todi (attuale Umbria)
Marco Ulpio Traiano si dedicò subito alla carriera militare dove mise in mostra le sue doti di stratega e combattente di razza, condividendo battaglie a fianco dei suoi soldati, ottenendone la fedeltà assoluta.
Traiano, fu adottato dall’Imperatore Nerva per i suoi meriti e alla sua morte salì al potere (era stato designato e scelto da lui).Il 27 gennaio del 97 divenne “Augustus”.
Traiano, pur non avendo la cultura di Adriano e Marco Aurelio, fu considerato il simbolo della giustizia. Egli manifestò non solo grandi doti militari, ma anche grandi capacità di attuare le riforme sociali ed economiche, rese più equo l’impero e lo modernizzò e al fine di dargli un’impronta cosmopolita e internazionale.
Il paganesimo rese grande l’impero Romano, la religione cristiana decretò la sua fine.
Con i Daci condusse una lunga campagna militare finche nel 106 D.C. pose l’assedio alla capitale, cioè Sarmizeghtusa Regia e il re Decebalo si suicidò quando, per non finire in mano ai Romani, quando vide che era tutto perduto.
In seguito, Traiano popolò la Dacia di coloni Romani.
Altra grande campagna militare fu contro i Parti,gli eterni nemici dei romani (Crasso il triumviro fu sconfitto a Carrè e catturato prigioniero fu costretto a bere oro fuso).
Nel 116, dopo una campagna durata più di tre anni, l’esercito Romano conquistò i fiumi Tigri ed Eufrate fino ad arrivare al Golfo Persico, anche alcune città caddero come Babilonia, Seleucia, e infine la capitale Ctesifonte, proclamando la Mesopotamia nuova provincia Romana.
La grandezza dell’imperatore Romano Marco Ulpio Traiano rimase scolpita anche dopo l’otto Agosto del 117 (anno della sua morte).

Dott. Roberto d’Amato, Saggista e Storico dell’arte