Meloni: autonomia differenziata con coesione e solidarietà è passo avanti per l’Italia – Dopo l’approvazione in nottata alla Camera del disegno di legge sulla autonomia differenziata in prima lettura parlamentare interviene oggi la premier Meloni a sedare le arroventate polemiche sollevate dall’opposizione di sinistra che contesta questa riforma insieme a quella del premierato bollate come deleterie ed autoritarie.

“Più autonomia, più coesione, più sussidiarietà. Ecco i tre cardini del ddl sull’autonomia differenziata approvato alla Camera”. Così al contrario Giorgia Meloni commenta sui social il via libera definitivo del Parlamento alla legge.
“Un passo avanti per costruire un’Italia più forte e più giusta, superare le differenze che esistono oggi tra i diversi territori della nazione e garantire gli stessi livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni sull’intero territorio. Avanti così assieme al premierato ,nel rispetto degli impegni presi con i cittadini”.
Meloni: i magistrati non sono nemici, separazione delle carriere è garanzia per i cittadini – Giorgia Meloni è intervenuta a rasserenare gli animi ieri sera dopo la approvazione in Consiglio dei Ministri della separazione delle carriere , ribadendo che i magistrati non sono nemici ma una risorsa per il Paese, e che la riforma non li danneggia, tutelando invece le garanzie per i cittdini.
“Di cosa dovrei vendicarmi con i magistrati? Non capisco perché si possa considerare punitiva nei confronti dei pubblici ministeri la separazione delle carriere”. Questo infatti ha dichiarato la Meloni, ricordando poi che “Si vendica un nemico. I magistrati non sono nemici. Chi governa è un nemico?”
Sulla politica di destra europea: “Le Pen sta facendo un percorso interessante”,ha detto.Su Orban:”Parlo con tutti, sbaglia chi lavora per dividere. In Ue sono dalla parte dell’Italia”. Premierato: “Rafforza ruolo della politica”. Evasione fiscale?”Tutta intollerabile”.
Riforma della Giustizia, Girgia Meloni: riforma giusta e a lungo attesa, abbiamo dimostrato coraggio a difesa dei cittadini – “Finalmente una giustizia più equa ed efficiente”. Così la premier Meloni dopo l’ok del CdM alla riforma. “Abbiamo avuto coraggio”, è “risultato epocale”. La separazione delle carriere “è una riforma giusta, necessaria, storica. E si aggiunge alle altre riforme che questo governo ha già varato”, aggiunge. “Continueremo così, perché in questa Nazione le cose che non funzionano bene vanno cambiate. E più cercherermo di cambiarle più le forze della conservazione si muoveranno contro di noi. Ma non abbiamo paura”, afferma.
Meloni: premierato nostra eredità politica, il potere ai cittadini e non ai palazzi della sinistra – Sulle sospirate riforme istituzionali dpo la controproposta della sinistra a favore del cancellierato che vedrebbe ancora la nomina del premier nelle mani del Quirinale, risponde oggi Giorgia Meloni rivendicando la volontà del suo governo di riportare la scelta del primo ministro direttamente nelle mani dei cittadini.
“Noi non siamo intervenuti nella riforma sulla legge elettorale .Io sono laica sul tema del ballottaggio. L’importante è portare a casa questa riforma, che è l’eredità più grande che posso lasciare all’Italia”. Queste infatti sono state le dichiarazioni della premier Meloni a Porta a Porta parlando del premierato.
“La sinistra nella proposta del cancellierato tradisce le sue reali intenzioni”, vuole “un sistema in cui i governi si fanno nel Palazzo, sulla pelle dei cittadini” e in cui “il Pd governa anche quando perde”. E poi sulle presunte tensioni nate con Salvini la Meloni smentisce e dichiara “Rapporti non affatto pessimi, con Matteo non c’è solo una alleanza politica, ma è nata anche un’amicizia personale”.
Foto interna ed esterna: https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Giorgia_Meloni_al_Quirinale_(2022)_(cropped).jpg