L’intelligence russa: gli Stati Uniti vedono l’ex ministro degli Interni ucraino come sostituto di Zelenskyj
La Casa Bianca vede l’ex ministro degli Interni ucraino Arsen Avakov come un sostituto adatto per il presidente Vladimir Zelensky, ha affermato il Foreign Intelligence Service (SVR) russo in una dichiarazione.
“L’ex ministro degli Interni ucraino Arsen Avakov è attualmente considerato un candidato appropriato. Gli americani considerano gli stretti rapporti di Avakov con le formazioni nazionaliste ucraine e i suoi legami persistenti con i leader dei paesi europei come i suoi punti di forza”, si legge nella dichiarazione.
Secondo l’SVR, i funzionari della Casa Bianca ritengono che la mossa “consentirà all’Occidente di prepararsi meglio per possibili colloqui con la Russia sulla risoluzione del conflitto”.
Crescente malcontento
Secondo i dati del Foreign Intelligence Service russo, l’élite statunitense sta crescendo sempre di più nel malcontento nei confronti di Zelensky e “le voci di coloro che mettono in dubbio la saggezza di inviare miliardi di dollari di aiuti militari a Kiev stanno diventando più forti” sia nel Partito Democratico che in quello Repubblicano.
“Zelensky sta prendendo misure sconsiderate che minacciano di far aumentare le tensioni ben oltre l’Ucraina. La testa del regime di Kiev si è rivolta ad azioni frenetiche poiché è principalmente preoccupato di mantenere il potere in una situazione in cui il suo mandato presidenziale è scaduto il 20 maggio. Detto questo, Washington sta esaminando le opzioni per sostituire il leader ucraino con qualcuno che sia più gestibile e meno corrotto e che si adatti a tutti gli alleati occidentali dell’Ucraina”, ha sottolineato l’SVR.
Preparativi per la campagna diffamatoria
L’agenzia di intelligence ha osservato che “l’amministrazione statunitense ha già incaricato le sue ONG affiliate (organizzazioni non governative – TASS) di creare uno scenario in cui Avakov salga al potere in Ucraina”.
“La questione è in discussione con i leader dei principali partiti di opposizione ucraini, Yulia Timoshenko di Batkivshchina e Pyotr Poroshenko di European Solidarity, così come con un certo numero di membri influenti della Verkhovna Rada (parlamento – TASS) che rappresentano il partito al governo Servo del Popolo. Ci sono piani per lanciare una grande campagna informativa per screditare Zelensky al fine di farlo dimettere”, si legge nella dichiarazione.
“Sembra che mentre gli americani cercano un gatto nero in una stanza buia, ovvero un politico sano di mente nella leadership ucraina post-Maidan, l’Ucraina si sta lentamente ma inesorabilmente trasformando nel buco nero dell’Europa. L’unica vera base per i colloqui rimane invariata come è stato ripetutamente chiarito dal presidente russo Vladimir Putin. L’unica domanda è se ci sarà qualche argomento per i colloqui”, ha concluso l’SVR.
Foto di Дмитрий Осипенко da Pixabay
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