Anticipazioni per il Grande Teatro di Alfred De Vigny in TV del 16 agosto alle 15.40 su Rai 5: “Chatterton” – Per il Grande Teatro di Alfred De Vigny in TV andrà in onda oggi venerdì 16 agosto alle 15.40 su Rai 5 il dramma “Chatterton” nella versione trasmessa nel dicembre 1971 sulla Rai con la regia di Orazio Costa Giovangigli.
Interpretazione di Gabriele Lavia, Gianrico Tedeschi, Ilaria Occhini e Giovanni Pulone.
Londra 1770: Thomas Chatterton è un povero poeta che trascorre una vita di stenti in una società borghese che si avvia all’industrializzazione e non capisce il bisogno della poesia. Ha appena pubblicato una raccolta di poesie che ha fatto scalpore, ma preferisce mantenersi in incognito .
Alfred Victor de Vigny (Loches, 27 marzo 1797 – Parigi, 17 settembre1863) è stato uno scrittore, drammaturgo, militare e poeta francese.
Alfred de Vigny nacque da una famiglia aristocratica. Suo padre era un veterano della Guerra dei Sette Anni, mentre sua madre, donna di forte carattere e vent’anni più giovane del marito, ispirata da Jean-Jacques Rousseau, si occupò personalmente dell’educazione del figlio durante i primi anni. Come per tutte le famiglie nobili della Francia, la Rivoluzione francese diminuì considerevolmente il suo tenore di vita. Dopo la disfatta di Napoleone a Waterloo ritornò la monarchia con Luigi XVIII, fratello di Luigi XVI, nel 1814.
Sottotenente nei gendarmes rouges (1814), entrò, nel 1815, nella guardia reale appiedata, venne promosso capitano nel 1823, e inviato alla frontiera durante la guerra di Spagna; diede le dimissioni nel 1828. Si trasferì a Parigi con la moglie inglese Ms Lydia Bunbury che aveva sposato nel 1825 e divenne un habitué del Cenacolo romanticista i cui membri si riunivano a casa di Victor Hugo.
Da sempre attirato dalla letteratura, e particolarmente dotato nella storia francese e biblica, cominciò a scrivere versi nel 1815. La sua prima raccolta apparve nel 1822 (Poèmes); nel 1826, ne fece una nuova edizione (Poèmes antiques et modernes), aggiungendone alcuni, tra i quali Moise (Mosè), Eloa, Le Déluge (Il Diluvio) e Le Cor (Il corno da caccia). Nel 1837, aggiunse: La Neige, Madame de Soubise, La Frégate, La Sérieuse, Paris, Les Amants de Montmorency.
Cinq-Mars, l’opera in prosa narrativa di Vigny, uscì nel 1826. Romanzo storico ispirato dal complotto che Enrico di Cinq-Mars, giovane marchese d’Effiat, organizzò per destituire Richelieu. Vigny, magnificando il personaggio di Cinq-Mars, si schierò in favore di un’aristocrazia rimasta fedele a un ideale nobile, generoso e ardito. Modificò sensibilmente gli eventi storici: la storia cita che il complotto era stato dettato da ambizioni personali e non dalla fedeltà al re.
Vigny lavorò con Emile Deschamps, per una produzione di Romeo e Giulietta nel 1827 e nel 1829 rielaborò Le More de Venise (Il Moro di Venezia). Presentò nel 1831 la sua prima opera teatrale originale La Maréchale d’Ancre, un dramma storico sugli avvenimenti del regno di Luigi XIII di Francia. In questa occasione conobbe l’attrice Marie Dorval che divenne sua amante fino al 1838. Nel 1835, venne messo in scena il dramma Chatterton nel quale Marie Dorval fu applaudita nel ruolo di Kitty Bell. Chatterton è considerato uno dei più significativi drammi romantici francesi, tratto da uno dei tre episodi di Stello (1832) nel quale l’autore sviluppa l’idea del poeta reietto della società moderna. Servitude et grandeur militaires (Servitù e grandezza militari) del 1835 è la rievocazione della sua lunga esperienza di soldato.
Foto interna ed esterna: https://en.wikipedia.org/wiki/Chatterton_%2