martedì, Settembre 10, 2024
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Tajani: nessuno strappo ma “ius scholae” è riforma giusta

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Tajani: nessuno strappo con gli alleati ma lo “ius scholae” è una riforma giusta

Antonio Tajani è intervenuto ieri nel dibattito ferragostano sullo “ius scholae” che consentirebbe la concessione della cittadinanza a studenti stranieri che abbiano completato un ciclo didattico nel nostro Paese che vede una contrapposizione fra gli alleati di maggioranza, su cui però Tajani getta acqua sul fuoco ricordando che la possibile riforma in questione resta al di fuori del programma dell’attuale Governo, e rimettendosi al dibattito parlamentare in materia.

Forza Italia ribadisce comunque la sua apertura sullo ius scholae, la possibilità di riconoscere la cittadinanza ai minori stranieri che sono in Italia se hanno completato uno o più cicli scolastici, tornata d’attualità dopo le Olimpiadi di Parigi. E annuncia che a inizio settembre comincerà a confrontarsi e lavorare per definire una proposta di legge

Per Paolo Emilio Russo, capogruppo forzista nella commissione Affari costituzionali della Camera, “esistono leggi urgenti, poi ce ne sono altre che sono più semplicemente giuste per Forza Italia, come la concessione della cittadinanza alla fine del ciclo scolastico”

Tajani: gli scontri fra Hezbollah e Israele vanno fermati, chi può rientri dal Libano

Dopo la drammatica escalation nella tensione fra Hezbollah libanesi e Israele seguita al bombardamento missilistico proveniente dal sud del Libano che ha colpito un campo di calcio nelle alture del Golan uccidendo oltre 10 giovani israeliani di etnia drusa, e la conseguente rappresaglia aerea portata dai jet di Tel Aviv sulle basi delle milizie filo iraniane situate nelle zone meridionali dello stato dei Cedri, giunge oggi un serio messaggio di allerta da parte del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, giustamente preoccupato della situazione die cittadini italiani residenti in Libano e soprattutto delle forze italiane di interposizione situate sulla frontiera dei due Paesi sotto l’egida delle Nazioni Unite.

“Invitiamo tutti gli italiani che sono in Libano alla massima prudenza. Chi può tornare in Italia,l o faccia. Sconsigliamo nella maniera più ferma di andare in quel Paese fin quando la situazione è così complicata”.

Questo infatti ha dichiarato il Vice premier e leader di Foza Italia Tajani, nel corso di una conferenza stampa organizzata dal partito fondato da Silvio Berlusconi. “Faremo tutto ciò che che serve per l’incolumità degli italiani che vivono in Libano”, ha assicurato.

A Israele e Libano, Tajani ha rammentato che va rispettata la risoluzione Onu 1701 e che “interrompere la spirale di violenza è possibile e occorre farlo ora”.

Il Vicepremier Tajani: la missione che l’Italia guida nel Mar Rosso è di esclusiva autodifesa – Dopo le polemiche sollevate ieri dai 5stelle che hanno accusato la missione europea “Aspides” guidata nel Mar Rosso dall’Italia di intenti aggressivi e guerrafondai interviene oggi il Vicepremier e titolare dela Farnesina Antonio Tajani a ripristinare la verità dei fatti chiarendo le finalità difensive della missione voluta dall’Europa per tutelare la libera navigazione civile nelle acque internazionali del Golfo di Aden.

La missione Ue Aspides in Mar Rosso ha avrà “compiti di autodifesa, cioè neutralizzazione di attacchi a mercantili scortati e di tentativi di sequestro.Ma nessun carattere preventivo”,ha chiarito infatti a Montecitorio il ministro degli Esteri,e “non verrà coinvolta in operazioni di terra”.

A Gaza “essenziale arrivare a cessate il fuoco sostenibile. L’Italia chiede una pausa prolungata e duratura delle ostilità,come chiesto anche dalle risoluzioni 2712 e 2720 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu”.

Foto interna ed esterna: https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Tajani#/media/File:Antonio_Tajani_in_Rome_on_19_December_2023_-_(cropped).jpg