sabato, Settembre 7, 2024
Home > Arte, Cultura e Spettacoli > VITERBO-Il 3 settembre 2024 torna il “Trasporto della Macchina di Santa Rosa”

VITERBO-Il 3 settembre 2024 torna il “Trasporto della Macchina di Santa Rosa”

Il trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo, patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO dal 2013, è incentrata sul trasporto di una torre (la Macchina) alta circa trenta metri, pesante circa cinquanta quintali e illuminata dalla luce viva di tante fiammelle.

La Macchina di Santa Rosa è portata a spalla da oltre cento coraggiosi uomini lungo un difficile percorso di oltre un chilometro.

La sera del 3 settembre, sfila per le vie del centro storico, rinnovando il tradizionale evento, unico al mondo, lo stesso ormai da più di settecentocinquanta anni.

Il modello della Macchina muta generalmente ogni cinque anni e quest’anno è previsto l’esordio della nuova struttura chiamata “Dies Natalis”.

Un evento affascinante ed imperdibile insieme al resto della bella città medievale.

Viterbo, città dal ricco passato storico e culturale, si prepara ad accogliere l’imperdibile evento del tradizionale Trasporto della Macchina di Santa Rosa del 2024. Il Polo Monumentale Colle del Duomo, un luogo carico di spiritualità e arte, apre per l’occasione le sue porte per una serie di visite guidate che celebrano la vita di Santa Rosa, una figura iconica per la città.

Santa Rosa

Santa Rosa, nata e vissuta nel XIII secolo, è una figura venerata dai viterbesi per la sua fede incrollabile e la sua devozione. Nota per i suoi miracoli e per la sua resistenza alla povertà e alle ingiustizie, la giovane santa è diventata un simbolo di speranza e di lotta per i più deboli. Ogni anno, il 3 settembre, la città di Viterbo commemora la sua santità con un evento straordinario: il trasporto della macchina di Santa Rosa, una torre luminosa e spettacolare che attraversa le vie cittadine, portando in processione la statua della santa.

Sulle orme di Rosa in Piazza San Lorenzo

Con le visite guidate “Sulle orme di Rosa”, il Polo Monumentale Colle del Duomo offre un’esperienza unica che combina fede, storia e arte. Le visite condurranno i partecipanti attraverso le sale del Museo Colle del Duomo, la Cattedrale di S. Lorenzo e il maestoso Palazzo dei Papi, punto di connessione storica tra la città di Viterbo e la figura di Papa Alessandro IV, il quale fu promotore della traslazione del corpo di Rosa al Santuario che oggi prende il suo nome. La visita guidata permetterà di comprendere meglio il culto della Santa a Viterbo, arricchendo il percorso con aneddoti e dettagli storici spesso trascurati. Sarà un viaggio che non solo arricchirà la vostra conoscenza, ma che vi lascerà anche con un senso di connessione profonda con il passato della città medievale capoluogo della Tuscia.

Fonte-Archeoares snc • Servizi per i beni culturali e l’editoria

Contatti

Prenota in una delle date disponibili

Gli appuntamenti con le visite guidate “Sulle orme di Rosa” precedono e seguono il tradizionale Trasporto della Macchina di Santa Rosa già a partire da Agosto. Di seguito sono elencate tutte le date in cui è possibile prenotare la visita guidata:

  • venerdì 23 agosto, ore 12:00
  • sabato 24 agosto, ore 12:00
  • domenica 25 agosto, ore 12:00
  • lunedì 26 agosto, ore 12:00
  • venerdì 30 agosto, ore 12:00
  • sabato 31 agosto, ore 16:00
  • domenica 1 settembre, ore 12:00
  • venerdì 6 settembre, ore 12:00
  • sabato 7 settembre, ore 16:00
  • domenica 8 settembre, ore 16:00

Prenota una visita guidata

CONTATTI

Info sull’evento: +393894746204

Assistenza tecnica acquisto online: support@archeoares.com +393512428135

Contatti

  •  

·  Piazza San Lorenzo, 4, 01100 Viterbo

·  ·  800266300

·  info@archeoares.it

La Rete delle Macchine a spalla- La Macchina di Santa Rosa di Viterbo

Si tratta di processioni cattoliche che prevedono la presenza di strutture da portare a spalla, diffuse in gran parte dell’Italia, ma i centri storici in cui si svolgono le manifestazioni più importanti sono quattro: Nola, con una processione di otto obelischi di legno e cartapesta che commemorano il ritorno di San Paolino; Palmi, dove i portatori trasportano una complessa struttura in onore di Nostra Signora della Sacra Lettera; la Faradda dei Candelieri di legno di Sassari , nel Lazio, la Macchina di Santa Rosa a Viterbo.

Le feste religiose in cui si trasportano le grandi macchine a spalla italiane, sono state riconosciute parte del Patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO dal 2013. Il riconoscimento è stato conseguito a Baku in Azerbaijan, nell’ambito dell’VIII Comitato intergovernativo.

La processione che vede protagonista la Macchina di Santa Rosa, in particolare, consiste nella rievocazione storica che si svolge a Viterbo la sera del 3 settembre, attraverso il trasporto a spalla di un imponente scultura alta 30 metri, che vuole ricordare la traslazione delle spoglie della Santa protettrice della città dalla chiesa di Santa Maria in Poggio (detta della Crocetta), alla chiesa di Santa Maria delle Rose, avvenuta per disposizione di Papa Alessandro IV.

Oggetto della devozione non è il monumentale baldacchino, la Macchina viene rinnovata ogni cinque anni, attraverso un pubblico appalto curato dal comune di Viterbo, ma l’evento di cui è protagonista la comunità, attraverso il lavoro collettivo dei costruttori, dei facchini, onorato dalla cittadinanza  e oggi apprezzato anche da un ampio numero di turisti.

il bando di gara prevede la costruzione di una struttura «alta 28 metri sopra la spalla dei facchini» circa 29,50 metri da terra, e fissa alcune misure limite, anche in base alle vie del centro storico, che nei punti più stretti la vedono sfiorare grondaie e balconi.

Le origini della Macchina risalgono agli anni successivi al 1258, quando, per ricordare la traslazione del corpo di Santa Rosa da Viterbo, si volle ripetere quella processione trasportando un’immagine o una statua della Santa illuminata su un baldacchino, che assunse nei secoli dimensioni sempre più colossali.

A partire dalla seconda metà del Novecento, con la realizzazione dello straordinario Volo d’angeli costruito da Giuseppe e Luigi Zucchi e trasportato per 15 anni, sono subentrate forme più moderne o avveniristiche, come per Ali di Luce, realizzata per il periodo 2003-2008 dal progettista Raffaele Ascenzi (lui stesso facchino di Santa Rosa dal 1988 al 2008) e dal costruttore Contaldo Cesarini, impiegando materiali altamente tecnologici, fibre, leghe leggere, e sorgenti luminose diverse, che valorizzano le forme artistiche dei rivestimenti in cartapesta. Parte di questa macchina è oggi visibile al Museo nazionale delle Arti e Tradizioni popolari di Roma.

Oggi la Macchina di Santa Rosa si è decisamente allontanata dalla tradizione, e appare come una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata in metalli leggeri e in materiali moderni quali la vetroresina, alta circa trenta metri e pesante cinque tonnellate. La sera del 3 settembre di ogni anno, a Viterbo, la macchina viene sollevata e portata in processione a spalle da un centinaio di uomini detti “Facchini di Santa Rosa” lungo un percorso di poco più di un chilometro articolato tra le vie, talvolta molto strette, e le piazze del centro cittadino. Durante il trasporto, che comincia alle ore 21 e al quale assistono decine di migliaia di persone, le vie interessate vengono oscurate per farne risaltare l’illuminazione interna.

Le memorie dell’antica processione sono state raccolte nel  Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.

 Fonte-Segretariato Regionale del Ministero della cultura per il Lazio

Contatti

06 67234000
sr-laz@cultura.gov.it
sr-laz@pec.cultura.gov.it

https://www.unesco.beniculturali.it/projects/rete-delle-feste-delle-grandi-macchine-a-spalla

La Notizia.net è un quotidiano di informazione libera, imparziale ed indipendente che la nostra Redazione realizza senza condizionamenti di alcun tipo perché editore della testata è l’Associazione culturale “La Nuova Italia”, che opera senza fini di lucro con l’unico obiettivo della promozione della nostra Nazione, sostenuta dall’attenzione con cui ci seguono i nostri affezionati lettori, che ringraziamo di cuore per la loro vicinanza. La Notizia.net è il giornale online con notizie di attualità, cronaca, politica, bellezza, salute, cultura e sport. Il direttore della testata giornalistica è Lucia Mosca.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net