Antonio Tajani: Forza Italia per il rinvio della pena alle madri dii bimbi sotto 1 anno – Nuove tensioni in vista fra Forza Italia e Lega per le nuove posizioni progressiste assunte dagli azzurri sul tema dei cosidetti diritti civili.
Infatti il partito di Antonio Tajani ha chiesto ieri in parlamento di ripristinare l’obbligo di rinviare la pena per le madri con figli sotto un anno di età con un emendamento al Ddl Sicurezza, che ha cancellato questo automatismo recependo le posizioni intransigenti degli alleati di governo.
L’emendamento è a firma del capogruppo FI in Commissione Affari costituzionali Russo e delle deputate Patriarca e Dalla Chiesa Qualora il giudice, però, valuti che il differimento costituisca ‘grave pregiudizio all’integrità psicofisica del minore’ l’esecuzione della pena va prevista in “istituto a custodia attenuata per detenute madri”, secondo la proposta
Forza Italia insiste sullo “ius scholae”: in vista nuove tensioni con la Lega – Antonio Tajani a distanza di pochi giorni dai primi attriti sorti con la Lega a seguito della proposta di Forza Italia volta alla facilitazione della concessione della cittadinanza agli stranieri mediante l’introduzione dello “ius scholae” – seppur limitato a chi abbia compiuto più cicli di studi per raggiungere almeno 10 anni di frequenza scolastica in Italia – è tornato ad insistere sullo stesso argomento.
Nonostante che diversi esponenti leghisti fra cui lo stesso Ministro dell’Interno Piantedosi abbiano fatto notare che il nostro Paese è già attualmente in Europe quello che concede annualmente il maggior numero di cittadinanze agli stranieri il leader di Forza Italia è tornato ancora sull’argomento.
“Torno sullo Ius scholae: perché dico che bisogna andare avanti? Non perché sono un pericoloso lassista che vuole aprire le frontiere a cani e porci, ma perché la realtà italiana è questa e dobbiamo pensare a quello che sono gli italiani oggi”.
Questo infatti ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Meeting di Rimini. Sul tema dell’autonomia Tajani afferma che tutti i cittadini italiani hanno diritto ai livelli essenziali di prestazioni. Poi chiede alla Bce di avere coraggio e di tagliare subito i tassi.
Tajani: nessuno strappo con gli alleati ma lo “ius scholae” è una riforma giusta
Antonio Tajani è intervenuto ieri nel dibattito ferragostano sullo “ius scholae” che consentirebbe la concessione della cittadinanza a studenti stranieri che abbiano completato un ciclo didattico nel nostro Paese che vede una contrapposizione fra gli alleati di maggioranza, su cui però Tajani getta acqua sul fuoco ricordando che la possibile riforma in questione resta al di fuori del programma dell’attuale Governo, e rimettendosi al dibattito parlamentare in materia.
Forza Italia ribadisce comunque la sua apertura sullo ius scholae, la possibilità di riconoscere la cittadinanza ai minori stranieri che sono in Italia se hanno completato uno o più cicli scolastici, tornata d’attualità dopo le Olimpiadi di Parigi. E annuncia che a inizio settembre comincerà a confrontarsi e lavorare per definire una proposta di legge
Per Paolo Emilio Russo, capogruppo forzista nella commissione Affari costituzionali della Camera, “esistono leggi urgenti, poi ce ne sono altre che sono più semplicemente giuste per Forza Italia, come la concessione della cittadinanza alla fine del ciclo scolastico”
Foto interna ed esterna: https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Tajani#/media/File:Antonio_Tajani_in_Rome_on_19_December_2023_-_(cropped).jp