Anticipazioni per “La Rondine” di Puccini del 29 settembre alle 18.15 su Rai 5: con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Irina Brook dal Teatro alla Scala di Milano – Per la Grande Lirica in TV andrà in onda oggi domenica 29 settembre alle 18.15 su Rai 5 l’opera “La Rondine” di Giacomo Puccini dal nuovo Teatro dell’Opera di Firenze nell’iinaugurazione della stagione lirica 2017/2018, con la regia di Denis Kneft e la direzione musicale di Valerio Galli.
La Rondine è un’opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Adami. Originariamente concepita come operetta, in forza di un contratto con gli impresari del Carltheater di Vienna, Puccini, insoddisfatto dell’impianto drammatico conferito dai librettisti Heinz Reichert ed Alfred Willner, volle trasformare La Rondine in un’opera vera e propria affidandosi al commediografo italiano Giuseppe Adami.
La scarsa convinzione dell’autore nel buon esito dell’operazione, e anche una certa stanchezza di ispirazione, compromisero in misura determinante la gestazione del lavoro, che si trascinò attraverso continui ripensamenti fra il 1913 ed il 1915.[1]
Sciolto il contratto con i commissionari viennesi a causa dello scoppio del primo conflitto mondiale, La Rondine fu rappresentata al Grand Théâtre de Monte Carlo il 27 marzo 1917 diretta da Gino Marinuzzi con Gilda Dalla Rizza, Tito Schipa e Francesco Dominici. L’accoglienza risultò nel complesso festosa, ma va ricordato che si trattava di una piazza facile in quanto abbastanza periferica.
Trama
Protagonista dell’opera è Magda (soprano), una giovane che trascorre le sue giornate nella cornice mondana della Parigi del Secondo Impero; ma se all’apparenza sembra accettare la sua situazione, in realtà essa si dimostra inguaribilmente romantica e aspira a un amore autentico.
Atto I
Salotto nella casa di Magda
Ad un ricevimento a casa sua, il suo amico Prunier parla di una nuova moda parigina: l’amore sentimentale, sbeffeggiato dalle amiche che sostengono si tratti di una cosa stupida. Magda però è colpita dalle sue parole e si ricorda di una scappatella fatta in gioventù, arrivando a pensare di farne un’altra per uscire dall’opprimente esistenza in cui è rinchiusa dal suo protettore Rambaldo.
Poi Prunier legge la mano a Magda predicendole che un giorno volerà come una rondine. Magda pensa che si tratti di un cattivo presagio ma il poeta la rassicura: il destino ha sempre due facce, può anche capitare qualcosa di buono.
Arriva intanto un amico di Rambaldo, Ruggero, il quale è per la prima volta a Parigi e vuole conoscerla bene. Le amiche di Magda e la sua domestica, Lisette, comiciano ad elencare i più famosi ritrovi notturni, concludendo che il migliore è Bullier. Ruggero decide di andare lì.
Andati via gli ospiti, restano solo Lisette e Prunier, che rivela il suo amore per lei, corteggiandola in modo stravagante. La domestica, avendo la serata libera, decide quindi di andare al ritrovo notturno di Bullier in compagnia di Prunier.
Magda poi esce, travestita da grisette, intenzionata ad andare anche lei al ritrovo notturno.
Atto II
Al ritrovo notturno di Bullier
Qui uomini e donne di ogni ceto sociale danzano e festeggiano. Arriva Ruggero, che si siede seccato ad un tavolo e pensa che tutte quelle donnine non siano un granché. Entra pure Magda travestita, che per sfuggire ai corteggiamenti da parte dei ragazzi finge di avere un appuntamento con la prima persona che vede, Ruggero. Si siede quindi con lui sussurrandogli che se ne sarebbe andata alla prima occasione. Ruggero però la trattiene. Cominciano a parlare e poi danzano.
Arriva intanto Prunier con Lisette che, vedendo la padrona, resta stupita. Prunier la accusa di aver bevuto troppo, ma in realtà ha già capito che quella era Magda. Infatti, dice che non è lei solo per non rovinare tutto e si siede con Lisette, vicino al tavolo di Ruggero e Magda, cominciando a conversare con loro. Ruggero quindi chiede a Magda come si chiama. Questa mente, dicendo di chiamarsi Paulette.
I quattro innamorati poi cantano il quartetto Bevo al tuo fresco sorriso.
Prunier però vede di lontano Rambaldo, il protettore di Magda, e temendo ciò che accadrebbe se lui li vedesse, avvisa sottovoce Magda, che con una scusa fa andar via Ruggero e Lisetta. Quindi, salutato in fretta Rambaldo, parte.
Magda non sapendo che altro fare, siccome Rambaldo voleva ricondurla a casa, rivela disperata il suo amore per Ruggero. Rambaldo le risponde soltanto: “Possiate non pentirvene” e va via assieme alla folla.
Magda ha rimorso del suo passato di cortigiana, ma dimentica tutto rivedendo Ruggero, insieme al quale si avvia verso una nuova vita.
Atto III
La Riviera Francese
Magda e Ruggero ormai vivono insieme, lontano da Parigi. Magda però è sempre più assalita dai rimorsi del suo passato.
Arriva quindi Prunier con Lisette. Il poeta aveva cercato di lanciarla nel mondo della musica e del teatro ma con esito disastroso, fiasco completo.. A Lisette pertanto non resta che tornare ad essere la cameriera di Magda.
Questa la riammette senza problemi, anzi rivela pure che le era mancata. Prunier avvisa inoltre Magda che Rambaldo sa di tutti i suoi problemi economici ed è disposto a perdonarla, ma Magda non se ne cura. Quindi se ne va, dicendo a Lisette che l’aspetta più tardi: il loro amore durerà nonostante il fiasco teatrale.
Ruggero arriva quindi tutto felice perché sua madre ha consentito al matrimonio, ma Magda gli rivela il suo passato e decide di lasciarlo. Ruggero cerca in tutti i modi di convincerla a non farlo, ma lei è irremovibile. Quindi fugge via e vola come una rondine verso la sua vecchia vita da cortigiana, con Rambaldo.
Arie celebri
- Chi il bel sogno di Doretta, Magda (atto primo)
- Bevo al tuo fresco sorriso, quartetto tra Magda, Ruggero, Lisette e Prunier (atto secondo)
- Dimmi che vuoi seguirmi alla mia casa, Ruggero (atto terzo)
Foto interna ed esterna: https://www.raiplay.it/programmi/larondine