Dallo scorso 14 ottobre il traforo del Gran Sasso sulla A24 è percorribile solo con un senso di marcia aperto con la durata di 5 minuti ogni 30 di attesa con lavori che, come è stato annunciato, dureranno dai 45 ai 60 giorni.
Una situazione critica che sta portando all’esasperazione per la sospensione di un servizio fondamentale sia per tutte quelle aziende che compiono trasporto di merci su gomma, da cui la nostra regione è fortemente interessata, sia per tutti coloro che utilizzano quotidianamente le arterie in oggetto per recarsi sul posto di lavoro o per esigenze di qualsiasi altra natura.
Tanto più che i lavori sull’A24 sono iniziati con in contemporanea circa 10 cantieri inamovibili lungo il tragitto di 30 km tra Montorio e L’Aquila sulla SS80, unica strada alternativa che colleghi le due provincie che risulta dunque impraticabile e destinata a peggiorare a causa di ulteriori lavori previsti.
Non serve ricordare che L’Aquila e Teramo non sono collegate da nessun collegamento via ferro e che quindi quello su gomma risulta l’unico possibile.
A ciò si somma che il tratto abruzzese della A/14 è interessato da lavori che riducono molti chilometri nel tratto autostradale teramano a una sola corsia, causando il raddoppio dei tempi di percorrenza e notevoli disagi per gli utenti.
Senza un intervento coordinato tra la Regione Abruzzo e i gestori delle infrastrutture autostradali, la situazione rischia di peggiorare, causando un vero e proprio isolamento delle due province abruzzesi.
I sindaci, unitamente alle associazioni e alle organizzazioni imprenditoriali edili, industriali e le commercio hanno espresso forte preoccupazione per le ripercussioni negative sul tessuto economico e sociale e purtroppo queste chiusure potrebbero incidere anche sulla tempestività dei soccorsi in caso di emergenza.
È necessario allora rivedere e riprogrammare l’intervento e consentire nuovamente il doppio senso di marcia in una delle due gallerie del Traforo del Gran Sasso non coinvolte nei lavori.
Sappiamo bene che il traforo del Gran Sasso è un sistema complesso di ‘grande importanza ambientale, infrastrutturale e scientifica per l’intero Paese e che la messa in sicurezza del sistema acquifero rappresenta un’urgenza di primo ordine, ma adesso è fondamentale differire in lavori ad altra data e comunque attendere gli esiti della commissione consiliare al fine di rendere consapevole la politica e quindi gli abruzzesi dei lavori che si vogliono eseguire al disotto del Gran Sasso.
Fulvio Angelini-Gruppo PD Consiglio regionale d’Abruzzo
Al Presidente della II Commissione
Territorio, Ambiente e Infrastrutture
Emiliano DI MATTEO
seconda.commissione@crabruzzo.it
Oggetto: Trasmissione risoluzione recante: “Emergenza viabilità nelle province di L’Aquila e di Teramo: chiusura del traforo del Gran Sasso sulla A/24 – Adozione di misure alternative per scongiurare l’isolamento dei territor e a favore di famiglie e imprese”.
Egregio Presidente,
ai sensi dell’articolo 158 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale, Le trasmetto in allegato, la Risoluzione recante: “Emergenza viabilità nelle province di L’Aquila e di Teramo: chiusura del traforo del Gran Sasso sulla A/24 – Adozione di misure alternative per scongiurare l’isolamento dei territori e a favore di famiglie e imprese”.
In considerazione dell’attualità e dell’urgenza dell’argomento trattato chiedendo che la stessa venga discussa nel corso della prossima seduta della Commissione.
L’occasione mi è gradita per porgerLe cordiali saluti.
L’Aquila, 15 Ottobre 2024
I Consiglieri proponenti
RISOLUZIONE
(ex articolo 158 del Regolamento interno dei Lavori del Consiglio Regionale)
Oggetto: “Emergenza viabilità nelle province di L’Aquila e di Teramo: chiusura del traforo del Gran Sasso sulla A/24 – Adozione di misure alternative per scongiurare l’isolamento dei territori e a favore di famiglie e imprese”.
Premesso che:
- Le province di L’Aquila e di Teramo sono interessate da una situazione di grave criticità in materia di viabilità a causa dei lavori interminabili sull’autostrada A/14 e della chiusura del traforo del Gran Sasso sulla A/24;
- Il tratto abruzzese della A/14 è interessato da lavori che riducono molti chilometri nel tratto autostradale teramano a una sola corsia, causando il raddoppio dei tempi di percorrenza e notevoli disagi per gli utenti;
- La chiusura del traforo del Gran Sasso sta portando problemi alla viabilità sulla A24, dove il traffico è gestito con un senso alternato che sta creando lunghe code e blocchi;
- I lavori all’interno del traforo del Gran Sasso, hanno preso il via il 14 ottobre, e avranno una durata che va dai 45 a massimo 60 giorni;
- Per il periodo delle operazioni, Strada dei parchi, istituirà un senso unico alternato su una sola corsia, regolato da impianti semaforici, nella galleria non interessata dai lavori. Il transito in ciascun senso di marcia avrà la durata di 5 minuti ogni 30 minuti di attesa.
Considerato che:
- L’uso della rete autostradale è un servizio fondamentale sia per tutte quelle aziende che compiono trasporto di merci su gomma, da cui la nostra regione è fortemente interessata, sia per tutti coloro che utilizzano quotidianamente le arterie in oggetto per recarsi sul posto di lavoro o per esigenze di qualsiasi altra natura;
- La viabilità è un elemento fondamentale non solo per la mobilità dei cittadini ma anche per il trasporto delle merci, e i disagi descritti possono avere un impatto economico significativo penalizzando ulteriormente le province di L’Aquila e di Teramo;
- I territori corrono il rischio di rimanere isolati: non esistono, infatti, percorsi alternativi validi. L’autostrada A/24 Teramo-L’Aquila-Roma rappresenta l’unica vera via di comunicazione a servizio delle aree interne, penalizzate inoltre dall’assenza di collegamenti su ferro. La SS80, con i circa 10 cantieri inamovibili lungo il tragitto di 30 km tra Montorio e L’Aquila, risulta impraticabile e questa situazione e destinata a peggiorare a causa di ulteriori lavori previsti;
- Senza un intervento coordinato tra la Regione Abruzzo e i gestori delle infrastrutture autostradali, la situazione rischia di peggiorare, causando un vero e proprio isolamento delle due province abruzzesi;
- I sindaci, unitamente alle associazioni e alle organizzazioni imprenditoriali edili, industriali e le commercio hanno espresso forte preoccupazione per le ripercussioni negative sul tessuto economico e sociale;
- Queste chiusure potrebbero incidere sulla tempestività dei soccorsi in caso di emergenza. È necessario rivedere e riprogrammare i piani operativi per garantire interventi rapidi ed efficaci in situazioni di necessità.
Evidenziato che:
- Il traforo del Gran Sasso è un sistema complesso che riveste un’importanza ambientale, infrastrutturale e scientifica per l’intero Paese:
- dal massiccio del Gran Sasso ricevono acqua di alta qualità le popolazioni di tre province abruzzesi (Teramo, L’Aquila e, parzialmente, Pescara);
- le gallerie dell’autostrada A/24 Teramo-Roma costituiscono un’arteria di comunicazione strategica;
- all’interno della montagna si trovano i Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
- È compito delle Istituzioni, ad ogni livello, mantenere inalterati questi delicati equilibri, garantendo che sicurezza, progresso scientifico e sostenibilità ambientale convivano in armonia, senza incidere negativamente sull’economia e sulla mobilità delle persone;
- La messa in sicurezza del sistema acquifero del Gran Sasso rappresenta un’urgenza di primo ordine.
Ritenuto che:
- È necessario un intervento immediato per contenere i disagi della cittadinanza e del tessuto produttivo abruzzese;
- È possibile consentire, anche per il traforo del Gran sasso, lungo 10,173 km, il doppio senso di marcia, ne sono l’esempio:
- Traforo del Monte Bianco: La sua lunghezza è di 11,611 km ed è costituito da un’unica galleria a doppio senso di circolazione, con una sola corsia per senso di marcia;
- Traforo del Frejus: La sua lunghezza è di 12,870 km ed è costituito da un’unica galleria a doppio senso di circolazione, con una sola corsia per senso di marcia;
- Traforo del Gran San Bernardo: La sua lunghezza è di 5, 698 km ed è costituito da un’unica galleria a doppio senso di circolazione, con una sola corsia per senso di marcia;
- Traforo del San Gottardo: La sua lunghezza è di 16,942 km ed è costituito da un’unica galleria a doppio senso di circolazione, con una sola corsia per senso di marcia.
il Consiglio Regionale,
per le motivazioni richiamate in narrativa,
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA:
- Attivarsi con urgenza per consentire il doppio senso di marcia in una delle due gallerie del Traforo del Gran Sasso non coinvolte nei lavori.
- Differire in lavori ad altra data e comunque attendere gli esiti della commissione consiliare al fine di rendere consapevole la politica e quindi gli abruzzesi dei lavori che si vogliono eseguire al disotto del Gran Sasso.
L’Aquila, 15 ottobre 2024
I Consiglieri proponenti