Il film consigliato stasera in TV: “Piccoli brividi” venerdì 1° novembre 2024 alle 21.40 su Italia 1 – Piccoli brividi (Goosebumps) è un film del 2015 diretto da Rob Letterman. La pellicola, con protagonista Jack Black insieme a Dylan Minnette, Odeya Rush, Ryan Lee e Amy Ryan, non è l’adattamento cinematografico diretto di uno dei libri di Piccoli brividi, serie di romanzi brevi scritta da R. L. Stine, che compare nel film in un piccolo cameo, ma racconta di un universo il cui protagonista è lo stesso Stine.
La Mondadori ha pubblicato, il 4 gennaio 2016, il romanzo tratto dal film, col titolo Piccoli brividi – La storia[1].
Dopo la morte del padre, l’adolescente Zach Cooper e sua madre Gale si trasferiscono da New York a Madison, nel Delaware, mentre a tentare di aiutarlo è la sua zia materna Lorraine Gale. Stabilitosi nel quartiere, Zach incontra la sua giovane e affascinante vicina di casa Hannah, il cui padre iperprotettivo, misantropico, solitario, ambiguo e misterioso gli dice di stare lontano.
La mattina dopo al liceo locale dove Gale viene presentata come la nuova vice preside, Zach fa amicizia con Champ, un giovane studente paranoico ma amichevole. Quella sera, Hannah invita Zach in un parco di divertimenti abbandonato che lei conosce bene, dove si conoscono meglio. Al ritorno a casa, il padre di Hannah lo avverte di nuovo di stare lontano, o succederanno cose brutte.
Più tardi, Gale deve supervisionare un ballo scolastico, lasciando Zach con sua zia Lorraine. Temendo che Hannah sia in pericolo, Zach inganna suo padre facendolo andare alla stazione di polizia mentre lui e Champ entrano in casa sua. Trovano uno scaffale con numerosi manoscritti chiusi a lucchetto, ognuno dei quali cataloga le vecchie storie dei Piccoli brividi. In risposta alla curiosità di Champ, Zach apre un libro, intitolato Il mostro delle nevi a Pasadena, e il mostro titolare della storia emerge da esso e fugge. Con l’aiuto di Hannah, rintracciano l’abominevole uomo delle nevi su una pista di pattinaggio locale dove appare il padre di Hannah e lo imprigiona nuovamente nel manoscritto.
Lo strampalato padre di Hannah rivela involontariamente di essere Robert Lawrence Stine, il celebre autore della serie di libri per ragazzi Piccoli brividi. L’uomo rivela che tiene a bada i mostri che ha creato imprigionandoli nelle pagine dei suoi libri: inizialmente ha scritto le storie per far fronte ai ragazzini che lo deridevano quando soffriva di allergie tali da rimanere rinchiuso in casa. Allora, preso dalla collera e dal rancore, inventò i mostri dei suoi libri come suoi “amici immaginari” e per terrorizzare i lettori, ma un giorno le sue creature sono diventate reali; per proteggere il mondo e sé stesso dalle sue creature decise di chiudere a chiave tutti i suoi libri.
Di ritorno a casa di R. L. Stine, il diabolico pupazzo parlante Slappy, assetato di vendetta verso lo scrittore per essergli stato amico e poi averlo abbandonato dentro il libro della sua storia, riesce a fuggire a bordo della macchina stregata e ruba tutti i manoscritti di Stine. Poi con l’aiuto delle piante mangia-uomini del libro Il bosco dei mostri blu il manichino animato distrugge le antenne della comunicazione (in modo che tutti i telefoni rimangano senza campo, rendendo impossibili le comunicazioni col mondo esterno), libera diversi mostri e brucia i manoscritti, evitando di imprigionare nuovamente i mostri.
Stine, Zach, Hannah e Champ si rendono conto che l’unico modo per rinchiudere nuovamente le creature è scrivere un nuovo manoscritto da Piccoli Brividi (basandosi sulle vicende che stanno vivendo e servendosi della speciale macchina da scrivere dello stesso Stine). Lungo la strada per rimediare al problema, i quattro protagonisti avranno spiacevoli incontri con altre creature già liberate (gli gnomi dell’omonimo libro titolare, lo stesso abominevole uomo delle nevi, la gigantesca mantide religiosa de Gli orrori di Shock Street, il lupo della palude Will Blake, eccetera) mentre Slappy e gli alieni del libro L’invasione degli Stritolatori (e la sua seconda parte della storia) si insediano nella stazione di polizia, rendendola il loro quartier generale. I protagonisti intanto riescono a trovare la macchina da scrivere (esposta in una vetrina del Liceo), ma Slappy li rintraccia e libera tutti i mostri dei racconti originali, invitandoli a distruggere Stine e dominare la città a cose fatte. Le creature cominciano ad invadere la scuola, ma i quattro, con un diversivo, riescono ad allontanarli dall’istituto e rallentarli; per ultimare la storia essi si nascondono nel luna park abbandonato nella foresta. Però Slappy e il suo esercito di mostri li trovano presto grazie al lupo mannaro che, grazie al suo olfatto, ha seguito l’odore di Stine.
Mentre Stine riesce a distrarre Slappy facendosi intrappolare dal mostruoso blob i ragazzi si rifugiano sulla ruota panoramica, riescono ad ultimare il romanzo e lo aprono, risucchiando dentro tutti i mostri, compresi Slappy e Hannah (che in realtà è Hannah Fairchild, una ragazza fantasma ed eroina del libro titolare Il fantasma della porta accanto, scritta da Stine per essere sua “figlia adottiva” in cui potesse colmare la sua solitudine). Infine Stine e Zach, diventati finalmente amici, osservano la copertina del romanzo dove è rinchiusa l’unica persona che entrambi hanno in comune. Pochi giorni dopo Stine diventa insegnante, ha una relazione con Lorraine (la già citata zia di Zach) e ha scritto un nuovo libro per far tornare Hannah nel mondo reale per poterla far ricongiungere con Zach; i due innamorati, felicemente riuniti, escono insieme dalla scuola come fidanzati. Il film, però, termina con un colpo di scena: il ragazzo invisibile Brent Green è rimasto nell’istituto e scrive la sua vendetta proprio davanti allo sguardo impaurito di Stine in cui urla di terrore, conscio che l’incubo è ancora vivo.
Regia di Rob Letterman
Con Jack Black, Dylan Minnette, Odeya Rush, Ryan Lee e Amy Ryan
Fonte: WIKIPEDIA
Foto interna ed esterna: https://www.quimediaset.it/comunicati/piccoli-brividi_39305.html