Il film sulla Shoah stasera in TV: “La guerra dei bottoni” sabato 16 novembre 2024 alle 21.20 su TV 2000 (Canale 28) – La guerra dei bottoni (La nouvelle guerre des boutons) è un film del 2011 diretto da Christophe Barratier[1] ed interpretato da Laetitia Casta, Guillaume Canet e Kad Merad.
La pellicola è un remake dell’omonimo film del 1962 diretto da Yves Robert, liberamente ispirato al romanzo di Louis Pergaud, ambientato durante la seconda guerra mondiale, nella Francia di Vichy, alcuni mesi prima dello sbarco in Normandia.
Tra i ragazzi di Longeverne e Verlans, due vicini villaggi della provincia francese, non corre buon sangue e spesso sorgono tra loro schermaglie che sfociano in vere e proprie battaglie combattute con bastoni e fionde. Per umiliare gli avversari, quelli che vengono presi prigionieri vengono privati di lacci, cinture e bottoni e rimandati a casa reggendosi i calzoni con le mani.
Nella scuola di Longeverne, intanto, arriva una ragazzina che, come si scoprirà, è ebrea. Il coraggio e la determinazione dei ragazzi, delle loro famiglie e del maestro riusciranno a metterla in salvo dai miliziani collaborazionisti che cercano di arrestarla.
Nella primavera del 1944, mentre già infuriava la seconda guerra mondiale , un’altra “guerra” infuriava tra due clan di bambini dei villaggi di Longeverne e Velrans (nomi fittizi), nell’Alta Loira .
La sfida è ottenere quanti più pulsanti possibile dall’altra parte. A margine delle ostilità, Violette, una giovane ragazza ebrea, è protetta dal merciaio del villaggio su richiesta dei suoi genitori deportati. Misteriosa sulle sue origini, la giovane viene presto smascherata. Lebrac, il leader dei Longeverne, si innamora di Violette.
Con governo di Vichy, regime di Vichy, Repubblica di Vichy[2][3][4] e ufficialmente Stato Francese (État Français) si indica comunemente lo Stato che governò la parte meridionale della Francia dopo l’invasione tedesca nella seconda guerra mondiale (1940-1944), con l’eccezione della zona di Mentone (occupata dall’Italia) e della costa atlantica, governata dalle autorità tedesche.
Nel corso della seconda guerra mondiale mantenne la sua neutralità militare, ma non politica, vista la dipendenza dai nazisti. Il nome di Stato francese era contrapposto a quello di Repubblica Francese, ovvero la Terza Repubblica estintasi con l’armistizio del 1940. Ufficialmente indipendente, in realtà era uno Stato satellite del Terzo Reich. Il nome ufficiale dello Stato è ormai decaduto dall’uso comune e nel dopoguerra si è diffusa la definizione regime di Vichy o Francia di Vichy. Seguì la Terza Repubblica (Troisième République) e precedette il Governo provvisorio della Repubblica francese (GPRF – Gouvernement provisoire de la République française).
Regia di Christophe Barratier
Con: Laetitia Casta, Guillaume Canet e Kad Merad
Fonte: WIKIPEDIA
Foto interna ed esterna: https://www.youtube.com/watch?v=qNPREkxfUdk