Anticipazioni per “Il Conte di Monte-Cristo” del 26 dicembre 2024 alle 21.30 su Canale 5: in prima serata il film evento – Tra i prodotti di punta delle Strenne natalizie di Canale 5 spicca, giovedì 26 e venerdì 27 dicembre, in prima serata, il film «Il Conte di Monte-Cristo», nuova trasposizione del romanzo di Alexandre Dumas, che da 180 anni non smette di appassionare e avvincere, tra adattamenti cinematografici, televisivi, teatrali, fumetti e manga.
Diretto da Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière, la pellicola vede protagonista Pierre Niney, premiato con un César come miglior attore per il biopic-cult Yves Saint Laurent.
La storia è ambientata tra Italia, Francia e Mediterraneo, negli anni tra il 1815 ed il 1838, tra il regno di Luigi XVIII di Borbone e quello di Luigi Filippo d’Orléans. Il giorno in cui Napoleone abbandona l’Elba, un marinaio 22enne (Niney), sbarca a Marsiglia per sposarsi. Ma, vittima di un complotto, il giovane viene rinchiuso nello Château d’If, un duro carcere su un’isoletta al largo di Marsiglia.
Dopo 14 anni di solitudine e disperazione, rinvigorito e istruito in segreto da un compagno di prigionia, Dantès riesce a evadere. Preso possesso di un tesoro nascosto sull’isola di Monte-Cristo, ricco e potente, Dantès si fa passare per l’abate Busoni, Lord Wilmore e il conte di Monte-Cristo. È attraverso queste identità, che il conte consumerà la propria – feroce – vendetta, sui tre amici-traditori.
Nel cast, di particolare rilievo la partecipazione di Pier Francesco Favino, chiamato a interpretare l’Abate Faria, prete, letterato, poliglotta, dedito alle scienze, arrestato e rinchiuso nel Castello d’If.
Scavando una galleria, l’abate finisce nella cella dove è segregato Dantès, ormai 36enne, cui insegnerà latino e greco, e svelerà il nascondiglio del tesoro dei suoi avi: due milioni di scudi romani, celati sull’isola di Monte-Cristo, non lontano dall’Elba.
Il film, uscito in Francia il 28 giugno, ha incassato 1.187.240 euro nella prima settimana di programmazione. Allociné indica in 4.5⁄5 il gradimento degli spettatori e Rotten Tomatoes assegna all’opera una media di 8/10.
Il conte di Montecristo (Le Comte de Monte-Cristo) è una miniserie televisiva franco–italiana diretta da Bille August[1][2] e scritta da Greg Latter e Sandro Petraglia. Adattamento dell’omonimo romanzo di Alexandre Dumas, vede Sam Claflin come protagonista.[3]
Trama
Ingiustamente accusato di tradimento, il giovane marinaio Edmond Dantès viene imprigionato senza processo nel Castello d’If, una cupa isola-fortezza a largo di Marsiglia. Dopo molti anni di prigionia, riesce finalmente a scappare e, assumendo l’identità del conte di Montecristo, mette in atto la sua vendetta contro coloro che lo hanno privato della libertà.
Personaggi e interpreti
- Edmond Dantès, interpretato da Sam Claflin
- Mercédès Herrera, interpretata da Ana Girardot
- Abate Faria, interpretato da Jeremy Irons
- Maximilien Morrel, interpretato da Robin Greer
- Gérard de Villefort, interpretato da Mikkel Boe Følsgaard
- Héloise de Villefort, interpretata da Poppy Corby-Tuech
- Édouard de Villefort, interpretato da Leo Harris
- Barone Danglars, interpretato da Blake Ritson
- Hermine Danglars, interpretata da Gabriella Pession
- Eugenie Danglars, interpretata da Méghane De Croock.
- Haydée, interpretata da Karla-Simone Spence
- Fernand Mondego, interpretato da Harry Taurasi
- Julie Herbault, interpretata da Nell Baker
- Luigi Vampa, interpretato da Lino Guanciale
- Albert de Morcerf, interpretato da Nicolas Maupas
- Jacopo, interpretato da Michele Riondino
- Franz, interpretato da Bastien Fontaine-Oberto
- Marie, interpretata da Lynette Creane
- Ispettore, interpretato da Reece Putinas
Produzione
È prodotta da Mediawan con Palomar in Italia e DEMD Productions in Francia, e in associazione con Entourage Ventures. Il produttore Carlo Degli Esposti, cofondatore della casa di produzione italiana Palomar, dichiara[1]:
«Il conte di Montecristo era il mio libro di lettura e ho sempre sognato di adattarlo in un film o in una serie»
Inoltre afferma anche che gli adattamenti dei classici sono stati spesso criticati perché antiquati ma è convinto che la qualità della sceneggiatura, la visione creativa di August e l’interpretazione di Sam Claflin nel ruolo del protagonista, daranno alla serie un tocco di modernità pur rimanendo fedeli all’eredità dell’opera di Alexandre Dumas.[1][3]
Sébastien Pavard di DEMD sottolinea che produrre la serie in inglese ha permesso ai produttori di riunire talenti provenienti da Italia, Francia, Danimarca e Inghilterra.[1] Egli presenta la serie come una storia di amore e tradimento e la vendetta degli oppressi contro i potenti.[1][4] Inoltre, la serie promette di porre maggiore enfasi sulla profondità psicologica, sulle emozioni e sulle motivazioni dei personaggi, presentando personaggi femminili più forti, tra cui la giovane Haydee, che non è una schiava spaventata come nel libro, ma piuttosto una donna coraggiosa e autonoma.[1][4]
Secondo Élisabeth d’Arvieu, responsabile di Mediawan Pictures, il progetto è stato avviato da Palomar, la casa di produzione italiana del gruppo Mediawan, per poi rivolgersi alla consociata francese DEMD Productions per realizzare una coproduzione italo-francese. La serie si inserisce nel DNA dell’azienda perché si basa su un soggetto europeo emblematico e conosciuto in tutto il mondo e riunisce un cast prestigioso. Inoltre dichiara:
«Abbiamo realizzato alcune altre grandi serie, come Zorro nell’ambito della nostra partnership con Entourage, ma Il conte di Montecristo è la prima che è al 100% di Mediawan e che soddisfa tutte le esigenze.»
Parlando del coinvolgimento di Bille August, Élisabeth d’Arvieu afferma che ha dato alla serie un fascino molto cinematografico. Al di là del budget, il fatto di aver reclutato un regista che ha vinto sia la Palma d’Oro che l’Oscar la dice lunga sull’ambizione di realizzare produzioni di altissimo livello.[1]
Bille August dichiara che le relazioni e la complessità degli esseri umani hanno attirato la sua attenzione a questo progetto essendo temi senza tempo.[1][4]
Manuel Alduy, direttore del cinema e della fiction per giovani adulti e internazionale di France Télévisions, sottolinea che la serie ha tutti gli ingredienti di una grande serie internazionale che farà la gioia del pubblico francese grazie a una produzione ambiziosa, di Palomar e DEMD, un cast formidabile e un grande regista come August alla guida. Inoltre elogia l’orgoglio della collaborazione con la RAI, in questa nuova coproduzione, segnando così la dodicesima serie internazionale coprodotta dall’Alleanza Europea.[5
Foto interna ed esterna: https://www.quimediaset.it/comunicati/in-prima-serata-il-film-evento-il-conte-di-monte-cristo_39641.html