Giorgia Meloni: grazie all’Italia meno ingressi clandestini nell’Unione Europea – Dopo i notevoli successi internazionale ottenuti dal nostro governo nelle ultime settimane, oggi la Premier Giorgia Meloni rivendica il drastico rallentamento nell’immigrazione clandestina in Europa attraverso il nostro Paese avvenuto nel 2024.
Infatto nel Consiglio dei ministri di stamane, la Meloni ha voluto sottolineare i dati di Frontex, che registrano nel 2024 il più basso numero d’ingressi irregolari di migranti dal 2021. “La riduzione è dovuta principalmente al calo drastico sulla rotta del Mediteraneo centrale, grazie al crollo delle partenze da Tunisia e Libia. E’ sicuramente un risultato dovuto all’Italia”, dice Meloni.
“Anche la riduzione complessiva degli ingressi irregolari nell’Ue dipende dal grande lavoro intrapreso dal nostro governo” ha ridadito infine la Premier.
Meloni intervista al Corsera: finalmente l’Italia a Bruxelles ha il ruolo che merita
La Premier Giorgia Meloni nell’intervista rilasciata a “Sette” il magazine settimanale del Corriere della Sera pubblicata oggi ha tratteggiato un bilancio del suo primo biennio a Palazzo Chigi rivendicando i successi ottenuti in politica interna ed in politica estera pur ricordando che ovviamente il governo è all’inizio dell’opera di rilancio del Paese e che è sempre possibile fare di più e fare meglio, ma che comunque solo chi fa e lavora può anche sbagliare al di la delle polemiche pretestuose dell’opposizione.
Con la vicepresidenza esecutiva a Fitto “la Von der Leyen ha riconosciuto all’Italia il ruolo che merita”. Così la premier Meloni in un’intervista “7”, settimanale del Corsera. Con l’Ue collaborazione su temi “cruciali(…) come gli accordi con i Paesi terzi per contrastare l’immigrazione irregolare”. Il protocollo Albania? “Soluzione molto innovativa che sta facendo scuola”. Il futuro? “Inizia oggi, non domani. L’unica cosa che mi sta a cuore è lasciare una nazione migliore di quella che ho trovato, nient’altro”, ha detto.
Giorgia Meloni fa gli auguri di Natale: costruiamo insieme un’Italia più forte e più giusta – Dopo il nuovo successo ottenuto ieri dal governo Meloni con il versamento al nostro Paese della sesta rata dei fondi del PNRR (primi a raggiungere questa tappa) la Premier oggi rivolge i suoi auguri di Natale a tutti gli Italiani.

“E’ la vigilia di Natale e voglio fare gli auguri a tutti voi. E c’è anche chi in queste ore non riuscirà a stare a casa con i propri cari, che continuerà ad essere al servizio di tutti, penso alle Forze armate, alle Forze dell’ordine, ai medici e a tutti quelli che garantiscono i servizi essenziali per i cittadini”.
Questo infatti è stato infatti il contenuto del videomessaggio che Giorgia Meloni ha voluto pubblicare sui propri social social. “Ricarichiamo le batterie perché ci attende un 2025 altrettanto impegnativo per continuare insieme a costruire una Italia più forte, più giusta e più ambiziosa”.
Ue, Meloni: con Fitto vicepresidente esecutivo a Bruxelles l’Italia torna protagonista ed è centrale nell’Unione Europea – Stamattina la Premier Meloni nel suo intervento a Montecitorio in vista del prossimo Consiglio Europeo ha rivendicato orgogliosamente gli importanti successi riscossi dal Paese sulla scena internazionale, dalla promozione dei nostri conti pubblici a Bruxelles che ha invece bocciato i bilanci presentati da Parigi e Berlino, al riconoscimento di quello di Roma come l’unico governo stabile fra le grandi nazioni europee, all’importante nomina di Giorgia Meloni come la leader principale in Europa tributata dalla prestigiosa rivista di geopolitica editata negli Stati Uniti “Politico” che è considerata una importante bussola di valutazione sugli scenari internazionali.

“Missione compiuta. Un italiano è stato nominato vicepresidente esecutivo della Commissione Europea (…). A Fitto è stato affidato un portafoglio importante,del valore di circa 1.000 mld di euro”. Queste infatti sono state le orgoglioso dichiarazioni rese stamane dalla premier Meloni alla Camera in vista del prossimo Consiglio europeo Un discorso a tutto campo su politica interna ed estera.
Sulla Siria, “pronti a interloquire” con la nuova leadership. Ribaditi il sostegno a Kiev, che l’Italia “continua a sostenere finanziariamente e militarmente”, e la necessità di una “stabilizzazione in Medioriente”
Foto interna: https://www.governo.it/it/articolo/conversazione-telefonica-del-presidente-meloni-con-con-il-re-di-giordania/26430
Foto esterna: https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Giorgia_Meloni_al_Quirinale_(2022)_(cropped).jpg
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