Il film biografico stasera in TV: “Salvo D’Acquisto” sabato 8 febbraio 2025 alle 21.10 su TV 2000 (Canale 28) – Salvo D’Acquisto è un film televisivo italianao del 2003, liberamente ispirato alla biografia del vice brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto,[1] ucciso dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Nel formato originario di due puntate, la fiction venne trasmessa in prima visione TV in prima serata su Rai Uno il 21 e il 22 settembre 2003.[2]
In seguito la rete ammiraglia della Rai propose la versione film TV, cioè in un’unica puntata della durata di circa due ore. Nel 2009, TV2000 ha replicato la miniserie nel formato originario. La prima puntata venne vista da 6 milioni e 203 mila spettatori, registrando il 26.39% di share.[3] Si attirò critiche da parte de L’Osservatore L’Osservatore Romano, che accusava la fiction di aver “tralasciato la dimensione cristiana” del sacrificio di D’Acquisto, su di cui all’epoca pendeva un discusso processo di beatificazione.[4]
Cast
- Beppe Fiorello: Salvo D’Acquisto
- Luigi Maria Burruano: maggiore Spada
- Bianca Maria D’Amato: Irene Jannone
- Domenico Balsamo: Guido Jannone
- Eugenia Costantini: Lucia
- Giovanni Esposito: Walter
- Nicola Di Pinto: zio Oscar
- Maria Pia Calzone: Gloria
- Ciro Capano: padre di Salvo
- Helmut Hagen: comandante Block
- Massimo Reale: Martuccelli
- Giuseppe Soleri: Salvi
- Nunzia Schiano: madre di Salvo
- Elio Veller: prete
- Leandro Amato: podestà
- Maria Cristina Fioretti: Maria
- Francesco Foti: Luciano
- Giovanni Moschella: Marchesi
- Tullio Sorrentino: Achille
- Lidia Vitale: moglie di Biagio
- Serena Rossi: Francesca D’Acquisto
- Simone Montedoro: Biagio
- Lorenzo Alessandri: Oreste
La regia è di Alberto Sironi, gli autori del soggetto sono Pietro Calderoni, Gualtiero Rosella e Laura Bruni e gli interpreti Beppe Fiorello, Bianca Maria D’Amato, Luigi Maria Burruano, Domenico Balsamo, Giovanni Esposito.
Il film racconta una grande storia italiana, quella del sacrificio del ventitreenne Salvo D’Acquisto, che offrì la sua vita in cambio del rilascio di ventidue persone rastrellate a Torre in Pietra, un paesino non distante da Roma, dove era stato assegnato in qualità di vicebrigadiere dei Carabinieri.
«Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura![1]»
(Salvo D’Acquisto)
Salvo Rosario Antonio D’Acquisto (Napoli, 15 ottobre 1920 – Palidoro, 23 settembre 1943) è stato un vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri Reali, insignito di Medaglia d’oro al valor militare per essersi sacrificato il 23 settembre 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste nel corso della seconda guerra mondiale.[3] È attualmente Servo di Dio e ne è in corso il processo di beatificazione.
Foto interna ed esterna: https://www.youtube.com/watch?v=33IsyV8zjco