Anticipazioni per “La bottega fantastica” di Ottorino Respighi dell’11 febbraio alle 10 su Rai 5: con la coreografia di Ugo Dell’Ara e la direzione di Santi Di Stefano dal Teatro Comunale di Bologna – Per la Grande Danza in TV oggi 11 febbraio alle 10 su Rai 5 andrà in onda “La bottega fantastica” di Ottorino Respighi, nell’allestimento andato in scena dal Teatro Comunale di Bologna.
Balletto in tre atti di Ottorino Respighi che compose le musiche traendo spunto da brani per pianoforte di Gioachino Rossini. Con Giuliana Barabaschi, – Antonietta Daviso, Paolo Bortoluzzi e Riccardo Duse. Coreografie di Ugo Dell’Ara, direttore Santi Di Stefano trasmesso nella versione allestita nel 1975.

La Boutique fantasque è un balletto in tre atti[1][2] creato da Léonide Massine che scrisse la coreografia ed il libretto.[1]Ottorino Respighi compose le musiche traendo spunto da brani per pianoforte di Gioachino Rossini.[1] La prima mondiale ebbe luogo all’Alhambra Theatre a Londra il 5 giugno 1919 ed interpretata dalla compagnia di Sergej Djagilev, i Ballets Russes.[1]Lydia Lopokova e Massine interpretarono il can-can delle bambole nella versione originale di Enrico Cecchetti come negoziante.[1][2] Le scene furono create dal famoso scenografo André Derain.[1]
La storia del balletto ha delle similitudini con Die Puppenfee, un vecchio balletto austriaco, che era stato eseguito da Sergej e Nikolaj Legat a San Pietroburgo agli inizi del XX secolo.[1] Altre note lo accostano a Il soldatino di stagno di Hans Christian Andersen.[3]
La storia di Massine è incentrata intorno alla storia d’amore tra due bambole, ballerine di can-can, in un negozio di giocattoli. Il tema generale è leggermente satirico, e incorpora elementi di commedia nazionale, danza popolare, mimo e coreografia classica.
Trama
La vicenda è ambientata in Francia nel tardo XIX secolo.[4] Un famoso creatore di giocattoli, noto in campo mondiale, ha creato delle perfette bambole danzanti nella sua bottega.[4] Gli automi si esibiscono in diverse danze, alla presenza dei clienti del negozio.[4] All’inizio, assistono alla spettacolo due signore inglesi e una famiglia americana.[2][4] Alcune bambole eseguono una tarantella per gli ospiti, e successivamente altre bambole danzano una mazurca.[2] Successivamente, entrano delle nuove bambole che intrattengono, con altre danze, uno snob e un venditore di meloni .[2] Arrivano poi altri clienti: una famiglia russa, e tutti apprezzano lo spettacolo.[4] Per rendere onore ai nuovi arrivati, entrano cinque bambole Cosacco esibendosi nella loro danza tradizionale, seguiti da due barboncini nani impegnati in una divertente danza.[2][4]
Arriva quindi il momento, di una sofisticata coppia di ballerini di can-can, che eseguono perfettamente il loro numero.[2] La danza è così entusiasmante che la famiglia di americani decide di acquistare il ballerino, mentre quella russa acquista la ballerina.[2] L’affare viene concluso, i ballerini vengono acquistati, e le famiglie verranno a ritirarli il giorno seguente.[2]
Durante la notte, le bambole, come per magia, diventano umane e iniziano a danzare.[2] Esse sono tuttavia sconvolte dal fatto che i ballerini di can-can stanno per essere separati.[2] Quando, il mattino successivo, il negozio apre e i clienti si presentano a ritirare i ballerini, si scopre che essi non sono più lì.[2] I clienti, non a conoscenza della vita segreta delle bambole, protestano con il negoziante.[2] Nel successivo scontro le bambole intervengono a salvare il negoziante tramite le bambole cosacco che attaccano i clienti con le loro baionette.[2]
Spinti fuori dal negozio, i clienti guardano increduli, dalla vetrina, come le bambole e il negoziante, felici, stanno ballando allegramente.[2]
Dettagli storici
Quando Massine lasciò la Compagnia del Colonel de Basil, nel 1937, il balleto fu tra quelli coinvolti nella loro disputa per il copyright.[1] Dopo una causa civile, nel 1937, de Basil non poté più mettere in scena tutti i balleti creati da Massine prima del 1932.[1]
La boutique fantasque fu il primo balletto di Léonide Massine ad essere rappresentato in Australia.[1] La prima australiana fu data al Theatre Royal di Adelaide durante la serata inaugurale del tour dei Ballets Russes, il 13 ottobre 1936. Valentina Blinova e Leon Woizikowsky vennero particolarmente applauditi come ballerini del Can-Can, i ruoli originariamente interpretati da Lydia Lopokova e dallo stesso Massine.
Foto interna ed esterna: https://en.wikipedia.org/wiki/La_Boutique_fantasque#/media/File:La_Boutique_Fantasque.PNG