venerdì, Marzo 21, 2025
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La Formula Uno ha apportato un’importante modifica alle regole. Informazioni chiave

La Formula Uno

La Formula Uno ha apportato un’importante modifica alle regole. Informazioni chiave per gli ospiti di Nomini – La Fédération Internationale de l’Automobile ha inviato ai team una bozza della direttiva tecnica aggiornata TD018, da cui si evince che i controlli sulla flessibilità delle ali saranno più severi.

Per quasi tutta la stagione 2024 si è discusso del “mini-DRS” della McLaren e delle ali anteriori piegate della Mercedes, ma la FIA ha ribadito che tutti superano i test di flessibilità e non ci saranno cambiamenti. Perché la federazione ha cambiato idea e chi sarà più colpito dalle modifiche alle regole? Gli ospiti diNomini dovrebbero saperne di più – vedi sotto per ulteriori informazioni per gli utenti di Nomini.

Antivento posteriore e anteriore

I team sapevano già che i test di rigidità delle ali erano più severi, ma si trattava delle ali posteriori. Si è dovuto renderle meno flessibili subito dopo il famigerato Gran Premio dell’Azerbaijan, quando le deviazioni dell’ala posteriore della McLaren di Oscar Piastri erano troppo evidenti e provocatorie. In questo caso, sono stati fissati solo i requisiti che i team hanno rispettato già alla fine dello scorso anno.

Ma il fatto che anche i controlli delle ali anteriori saranno più severi è stata una sorpresa per i team. Secondo l’edizione italiana, la “Red Bull” – la scuderia che ha protestato più attivamente contro gli elementi flessibili dell’aerodinamica – ha investito molto denaro nella creazione di una nuova ala anti-veloce, che avrebbe superato i controlli, ma sarebbe stata piegata a seconda delle necessità dagli ingegneri.

A quanto pare, l’anno scorso a Milton Keynes si sono occupati di altri problemi, e le “McLaren” e le “Ferrari” hanno permesso di eliminare il sovrasterzo nelle curve veloci e l’insufficienza in quelle lente. Tuttavia, ora la deviazione consentita delle alette esterne è di 10 mm, non di 15. Le squadre dovranno aspettare il Gran Premio di Spagna, quando entreranno in vigore le regole aggiornate, per progettare nuove ali anteriori più robuste. O ripiegare su progetti meno efficienti.

Tuttavia, i giornalisti di Motorsport e The Race sostengono che l’inasprimento dei controlli è stato discusso in precedenza con i team e che gli ingegneri sono pronti per la direttiva aggiornata. In altre parole, i team erano a conoscenza dei piani della FIA per controlli più severi sulle ali anteriori e hanno sviluppato la vettura di conseguenza. I punti di fissaggio del peso e del carico non dovrebbero cambiare durante l’ispezione, il che significa che la FIA nel suo complesso non ha mentito quando ha detto di essere soddisfatta dell’attuale procedura.

Due stagioni in una?

Tuttavia, il rischio che qualcosa vada storto per qualcuno a Barcellona esiste. È un aspetto da tenere in considerazione quando si scommette su Nomini. L’ala anteriore determina il modo in cui l’aria gira intorno alla carrozzeria dell’auto e come passa sotto il sottoscocca. In altre parole, se si ridisegna questo parafango, si dovrà ridisegnare anche tutto il resto. Le moderne auto a effetto graunch sono estremamente sensibili al movimento dell’aria, e ogni piccola cosa può portare a problemi imprevedibili che possono richiedere mesi per essere risolti. Guardate la Red Bull, anche se le sue ali si piegavano molto meno.

Sulla carta, la decisione della FIA sembra logica: dal momento che l’aerodinamica flessibile è vietata in Formula 1 a livello di idea, e alcuni riescono a utilizzarla in qualche misura, è necessario inasprire i controlli. Ma è così necessario in previsione del passaggio ai nuovi regolamenti nel 2026? In tutti i team i migliori ingegneri stanno già lavorando mentalmente alle nuove vetture, e i bolidi del ciclo attuale si sviluppano piuttosto sul principio del residuo. Le vetture attuali servono letteralmente solo per disputare le circa 20 gare rimanenti. Si può scommettere su di esse al Nomini.

Ha davvero importanza se quelle sfortunate ali sono deviate di 10 mm o di 15 mm? Rende in qualche modo meno interessante la lotta in pista o mette a rischio la sicurezza dei piloti e degli spettatori sugli spalti? L’anno scorso la Mercedes è riuscita a migliorare dopo il Gran Premio di Monaco, dove ha fatto il suo debutto un’ala più flessibile, e chi starebbe meglio se i tedeschi al Gran Premio di Spagna scoprissero improvvisamente che quella nuova non funziona più? Da questi 5 mm di curvatura la lotta in pista contro l’antivento non diventerà certo migliore, ma peggiore – silenziosa. Questa è la cosa principale di cui gli ospiti di Nomini dovrebbero essere consapevoli.

Foto di Peter Fischer da Pixabay

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