domenica, Marzo 16, 2025
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Trump: dopo l’escalation russa al fronte sto valutando sanzioni contro Mosca

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Trump: dopo l’escalation russa al fronte sto valutando dure sanzioni economiche contro Mosca – Donald Trump pur se impegnatissimo nella sua offensiva diplomatica mirata a fermare dopo tre anni la guerra di aggressione della Russia all’Ucraina si trova costretto a minacciare nuove sanzioni contro il Cremlino dopo la crescente escalation di attacchi russi su tutto il fronte e sta valutando diverse possibili sanzioni da utilizzare per costringere Putin a cessare gli attacchi ed a sedersi al tavolo delle trattative.

“Considerando il fatto che la Russia sta assolutamente ‘martellando’ l’Ucraina sul campo di battaglia in questo momento ,sto prendendo in considerazione la possibilità di imporre sanzioni bancarie, sanzioni e dazi su larga scala alla Russia, fino a quando non verrà raggiunto un accordo di cessate il fuoco e un accordo finale sulla pace”.

Questo ha dichiarato infatti l’inquilino della Casa Bianca Donald Trump sul proprio social Truth. Ed avverte Russia e Ucraina: “Venite subito al tavolo, prima che sia troppo tardi”.

Zelensky è atterrato a Washington, oggi la firma degli accordi sulle terre rare con Trump – Il presidente Ucraino Volodimyr Zelensky è atterrato a Washington per l’incontro odierno alla Casa Bianca con Donald Trump dove verranno firmati gli importanti accordi economici fra Kiev e il fondamentale alleato statunitense. Infatt i due leader parleranno dell’accordo sulle terre rare ucraine e delle garanzie di sicurezza chieste da Kiev per negoziare con Mosca e a difesa da eventuali nuovi attacchi.

Ieri Trump ha previsto che quello di oggi sarà “un incontro molto positivo”, attenuando le sue posizioni su Zelensky. Un dittatore? “L’ho detto io?” e il presidente ucraino è un uomo “molto coraggioso”, ha detto parlando con il premier britannico Starmer.

Zelensky annulla la visita di oggi in Arabia Saudita avvisando Trump e Putin: niente colloqui di pace alle spalle dell’Ucraina – E’ giunta stamattina la dura risposta del Presidente ucraino Zelensky dopo il vertice USA-Russia di ieri a Riad, dando un secco avviso di insoddisfazione ai protagonisti dell’incontro ed a chi lo ha ospitato.

Infatti Volodymyr Zelensky ha annunciato di avere rinviato il suo viaggio in Arabia Saudita che era previsto per stamane. La motivazione addotta da Zelensky è che non vuole che la sua visita venga vista come un avallo ai colloqui di Riad fra Usa e Russia in assenza di rappresentanti di Kiev.

“Non accettiamo negoziati senza di noi” Ha detto di avere saputo dei colloqui Usa-Russia di Riad dalla stampa e ha formulato la richiesta di “colloqui equi” nei quali vengano coinvolti anche la Turchia, l’Unione Europea ed il Regno Unito.

Zelensky: “Nonostante l’orrore russo sono pronto a negoziati di pace con Putin” – Una importante apertura ad effettivi negoziati di pace sul fronte ucraino è giunta stamane dal Presidente Zelensky.

Infatti il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che sarebbe pronto a “negoziati diretti” con lo zar del Cremlino Vladimir Putin.

“Se questa è l’unica opzione con cui possiamo portare la pace ai cittadini ucraini e non perdere vite sicuramente opteremo per questa scelta”.

Queste sono state le dicharazioni di Zelensky, precisando che richiederà anche la presenza di altri partecipanti, in una intervista al giornalista britannico Piers Morgan.

Foto interna ed esterna: https://it.wikipedia.org/wiki/Volodymyr_Zelens%