lunedì, Giugno 16, 2025
Home > Italia > La durata della vita non cresce più. Era scritto pure nella Bibbia

La durata della vita non cresce più. Era scritto pure nella Bibbia

Più si sviluppano scienza, medicina e tecnologia e più aumenta la durata della vita. Vero solo in parte e sorprendentemente non negli ultimi anni. La tendenza ad un aumento dell’aspettativa di vita si è interrotta qualche anno fa. A dirlo è una nuova ricerca condotta dall’Università dell’East Anglia e pubblicata sulla rivista The Lancet Public Health. L’aspettativa di vita è un’importante misura sintetica della salute delle popolazioni ed è in aumento nei paesi ad alto reddito almeno dal 1900. L’aumento è stato dovuto a miglioramenti sostenuti e progressivi nella mortalità infantile, nella nutrizione, negli standard di vita e nel controllo delle principali malattie infettive come la tubercolosi e il colera. Negli ultimi decenni, l’aumento dell’aspettativa di vita nei paesi ad alto reddito è stato dovuto alla riduzione dei tassi di mortalità per malattie non trasmissibili, in particolare malattie cardiovascolari e alcuni tumori, con riduzioni di fattori di rischio come il fumo e l’ipertensione. L’aumento dell’aspettativa di vita – però –  è rallentato dal 2011 ed è diminuito ulteriormente in molti paesi quando si è verificata la pandemia di COVID-19 nel 2020.

Il rallentamento dell’aspettativa di vita tra il 2011 e il 2019 è stato determinato in larga parte dai cambiamenti nella mortalità per malattie cardiovascolari e tumori. In particolare le malattie cardiovascolari hanno rappresentato la principale causa del rallentamento nell’aumento dell’aspettativa di vita tra il 2011 e il 2019, mentre tra il 2019 e il 2021 il drastico calo è stato attribuito ai decessi legati alle infezioni respiratorie e alle conseguenze della pandemia di Covid-19.
L’incidenza di questi fattori di rischio varia da Paese a Paese, ma l’analisi dei dati tra il 1990 e il 2021 evidenzia due tendenze generali in tutta Europa: un aumento dell’esposizione all’obesità e una riduzione del consumo di tabacco.

Ma ecco i dati di alcuni dei 19 paesi europei analizzati.

PaeseMedia aspettativa di vita maschi/femmine  anno 2019Differenza tra i cambiamenti del 1990-2011 e del 2011-19 – Differenza tra le variazioni del 2011-19 e del 2019-21
Italia83,37-0,08-0,32
Germania81,35-0,14-0,29
Inghilterra81,69-0,18-0,67
Paesi Bassi81,99-0,08-0,34
Scozia79,48-0,15-0,56
Norvegia83,08 0,03-0,18
Francia82,99-0,05-0,38
Spagna83,24-0,12-0,33
Svezia83,26-0,03-0,06

Questi risultati mostrano che il rallentamento dei progressi nella riduzione dei decessi per le principali cause di malattie cardiovascolari e cancro è attribuibile a cambiamenti nell’esposizione della popolazione a fattori di rischio comuni, tra cui un elevato indice di massa corporea (BMI), e una continua elevata esposizione a rischi alimentari. Vanno considerate anche le politiche sanitarie proprie degli Stati coinvolti.

La conclusione alla quale giungono i ricercatori è questa: “È urgentemente necessario un ulteriore sviluppo di strategie intersettoriali nazionali e internazionali a lungo termine, che coinvolgano governi, comunità, scuole e datori di lavoro, per invertire il rallentamento dei miglioramenti dell’aspettativa di vita e il peggioramento della stessa negli ultimi 15 anni nei paesi europei”,

Va ricordato che questa analisi è fatta sostanzialmente nei Paesi più progrediti al mondo, il che lascia immaginare, anche senza particolari studi e numeri, quale sia la situazione in alcuni continenti e in molti Paesi dove non è possibile l’accesso alle cure mediche ai farmaci e ai generi di prima necessità.

Sembra incredibile ma la situazione fotografata dalle ricerche nei paesi più sviluppati riecheggia quello che molti, compresi gli studiosi, non hanno probabilmente mai letto nella Bibbia che oltre tremila anni fa diceva: “Gli anni della nostra vita sono in sé settanta, ottanta per i più robusti”. (Salmo 90,10 La Bibbia – Edizioni Paoline). Con un aggiunta all’argomento poco allegra ma abbastanza realistica: “Ma per la maggiore di essi non v’è che fatica e affanno. Sì essi passano e noi voliamo via”.

Parafrasando il libro di Werner Keller dal tema La Bibbia aveva ragione, sembra che anche in fatto di nascita, vita e morte in campo divino la si sappia più lunga degli essere umani. Almeno per chi crede.

Per i non credenti, per gli indifferenti alla religione o con un approccio laico della vita, rimane la constatazione che possiamo volare con un aereo, navigare su Internet, utilizzare l’intelligenza artificiale, fra un po’ forse arrivare su Marte e continuare con un’interminabile sequenza di invenzioni, scoperte e progressi di ogni tipo, ma la nostra esistenza è sempre di 70/80 anni o poco più.

Roberto Guidotti

Albo Giornalisti Marche

La Notizia.net è un quotidiano di informazione libera, imparziale ed indipendente che la nostra Redazione realizza senza condizionamenti di alcun tipo perché editore della testata è l’Associazione culturale “La Nuova Italia”, che opera senza fini di lucro con l’unico obiettivo della promozione della nostra Nazione, sostenuta dall’attenzione con cui ci seguono i nostri affezionati lettori, che ringraziamo di cuore per la loro vicinanza. La Notizia.net è il giornale online con notizie di attualità, cronaca, politica, bellezza, salute, cultura e sport. Il direttore della testata giornalistica è Lucia Mosca.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net