Anticipazioni per “Report” dell’11 maggio alle 20.30 su Rai 3: “Make Vaticano Great Again” e altre storie di “Lab Report” – Anche nella primavera 2025 Report – in onda da domenica 11 maggio alle 20.30 – inizia le sue puntate “Lab Report”: un laboratorio aperto ai giovani giornalisti di inchiesta, che propone trenta minuti di inchieste realizzate nel rispetto delle risorse pubbliche, con storie e indagini dai territori d’Italia, in difesa dei diritti umani, dei più fragili, dell’ambiente, che spesso non trovano adeguato spazio in tv.
Un nuovo punto di vista proposto da Sigfrido Ranucci che ha scelto di dare vita a un progetto ideato insieme a Franco Di Mare, morto il 17 maggio di un anno fa. Seguiranno le grandi inchieste di “Report”, con la collaborazione di Bernardo Iovene, Cataldo Ciccolella, Elisa Marincola, Ilaria Proietti e di Alessia Marzi e Greta Orsi. Si comincia con “Make Vaticano Great Again” di Giorgio Mottola e Sacha Biazzo, con la collaborazione di Greta Orsi e Alessia Pelagaggi: “Report” ricostruirà le sfide che Papa Leone XIV dovrà affrontare, tra l’importante eredità di Francesco, che il neoeletto pontefice ha raccolto sin dal primo discorso, e le resistenze che nei dodici anni del pontificato di Bergoglio hanno remato contro il messaggio di apertura e le riforme interne al Vaticano per la trasparenza e contro sprechi e corruzione.
Poi “Franchi Tiratori” di Giulia Presutti: il 31 dicembre 2023, durante i festeggiamenti per il Capodanno nella pro loco di Rosazza, in provincia di Biella, uno sparo accidentale ferisce alla gamba uno dei partecipanti. Alla festa era presente un gruppo di amici che militano nelle file di Fratelli d’Italia: fra loro c’era anche il Sottosegretario Delmastro. A sparare è la pistola dell’onorevole Emanuele Pozzolo, all’epoca uomo di Fratelli d’Italia a Vercelli e da sempre vicinissimo al Sottosegretario Delmastro. Pozzolo è a processo per porto abusivo d’armi e di munizioni da guerra ed è stato subito l’unico indagato per la vicenda, ma ha sempre detto di non aver sparato lui. Sulla dinamica dell’incidente restano i dubbi.
E ancora, “Miniere di energia” di Michele Buono. Le miniere di carbone del Sulcis iglesiente in Sardegna sono in dismissione e la Carbosulcis ha tempo fino al 2026 per pensare ad altre attività differenti dal carbone, sennò si chiude e tutti a casa. In questa storia “Report” è protagonista, con una sua idea.
Per il “Lab Report”, infine, Roberto Persia con la collaborazione di Stefano Lamorgese racconta i “Figli di un’isola minore”. Nonostante la Costituzione garantisca la continuità territoriale, per gli abitanti delle isole minori spostarsi resta difficile, soprattutto d’inverno. I collegamenti saltano, i fondi pubblici non bastano, e la precarietà è la norma. La privatizzazione delle compagnie non ha introdotto concorrenza: bandi e convenzioni assicurano sussidi a operatori senza rivali, che continuano a usare navi obsolete. In assenza di alternative, gli armatori non rischiano, non innovano — e vincono sempre.

Report è un programma televisivo italiano di inchieste giornalistiche, in onda in seconda serata su Rai 2 dal 1994 al 1996 e in prima serata su Rai 3 dal 3 settembre 1997, condotto da Milena Gabanelli fino al 28 novembre 2016 e da Sigfrido Ranucci dal 27 marzo 2017 Il programma, improntato sullo schema del rotocalco televisivo, nacque su Rai 2 come Professione Reporter e mantenne questo nome dal 1994 al 1996 in seconda serata. Dal 3 settembre 1997 il nome fu mutato in Report e approdò su Rai 3 in prima serata, con un budget di 10 milioni di lire a puntata.
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