Tolentino, brutale femminicidio sotto gli occhi dei passanti – Una serata di inizio estate si è trasformata in tragedia nel centro di Tolentino, dove una donna di 45 anni, Gentiana Hudhra, è stata brutalmente uccisa in strada dal suo ex marito, Nikollaq Hudhra, 55 anni, anch’egli di origini albanesi.
Il delitto si è consumato poco dopo le 20:00 di ieri in viale Benadduci, a pochi passi dal centro cittadino. La donna, madre di due figli maggiorenni e da tempo residente nella cittadina maceratese, stava camminando da sola, con il cellulare in mano, probabilmente diretta al lavoro come badante, quando è stata raggiunta dall’uomo in monopattino. Senza esitazione, l’aggressore ha estratto un coltello e si è scagliato contro di lei, colpendola ripetutamente al collo e alla schiena. Quando la vittima era ormai a terra, l’uomo ha continuato a infierire con calci, sotto lo sguardo attonito di numerosi passanti.
Sono stati proprio loro, testimoni della brutale aggressione, a lanciare immediatamente l’allarme. I carabinieri sono intervenuti in pochi minuti e hanno trovato l’uomo seduto su una panchina nei pressi del luogo del delitto. Non ha opposto resistenza all’arresto. «Ho fatto quello che dovevo», avrebbe detto agli agenti, secondo le prime testimonianze.
La coppia era separata da circa tre anni. Secondo quanto riferito dall’avvocato dell’uomo, Nikollaq Hudhra avrebbe agito per motivazioni che egli stesso ha definito come “una forma di salvezza per i figli”, parole che ora saranno analizzate dagli inquirenti per valutare il quadro psicologico dell’indagato.
Gentiana Hudhra era conosciuta e benvoluta a Tolentino. «Una donna riservata, ma sempre sorridente», raccontano alcuni vicini. Aveva costruito una nuova vita, lontana da una relazione coniugale che secondo alcune fonti poteva essere stata conflittuale, anche se al momento non risultano denunce per maltrattamenti o stalking.
Il sindaco Mauro Sclavi ha espresso a nome dell’intera città «profondo cordoglio e dolore per una tragedia che ci colpisce tutti», proclamando il lutto cittadino nel giorno dei funerali della donna. La prevista Festa dello Sport, in programma per sabato sera, è stata annullata in segno di rispetto.
I due figli della coppia, di 21 e 23 anni, sono stati raggiunti dai servizi sociali e riceveranno supporto psicologico messo a disposizione dall’AST.
L’indagine è ora nelle mani della Procura di Macerata. Nikollaq Hudhra è stato condotto in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Si attende nei prossimi giorni l’interrogatorio di garanzia da parte del giudice.
Un nuovo, terribile femminicidio scuote le coscienze e lascia un’intera comunità sotto shock. A Tolentino, come in tante altre città italiane, la domanda che ora tutti si pongono è: come si può ancora morire così?
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