lunedì, Maggio 13, 2024
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CRESCENDO, la musica come rinascita

ASCOLI PICENO – Crescendo in musica. E Crescendo come augurio per una rinascita post terremoto rapida, ragionata e efficiente. Momenti di serenità ma anche di riflessione e fari sempre puntati sulle bellezze infinite, seppur ferite, del Piceno.

Il Festival internazionale di musica di Ascoli Piceno, organizzato dall’associazione culturale ascolipicenofestival presieduta da Emanuela Antolini, sotto il titolo Crescendo, si svolgerà dal 22 al 24 settembre con 5 concerti e 13 musicisti, provenienti da tutto il mondo, considerati vere e proprie star.

<La novità – commenta Antolini – è che il vero Festival, fondato 21 anni da da Michael Flaksman, si svolgerà nel 2018. Questa è una anteprima che realizziamo in collaborazione con Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Carisap, Amat, Regione Marche e Camera di Commercio di Ascoli Piceno. Senza piagnistei o grandi rinunce, a causa delle minori risorse a disposizione, abbiamo deciso di far diventare biennale la manifestazione in modo da ottimizzare le risorse e migliorarci ancora>. <Quest’anno dunque – continua il presidente Apf – proponiamo un’anteprima molto interessante e in grado di soddisfare le aspettative dei nostri soci prima di tutto, che continuano a darci fiducia e che ci spingono a non mollare, e di tutto il pubblico>.

Il tema di fondo della tre giorni 2017 è legato al perpetuarsi delle stagioni e della vita. <Il programma – sottolinea ancora Antolini – si ispira al ciclo della natura e della rinascita che ogni volta ci dà nuove speranze, nuova linfa , per ricominciare. Attraverseremo tutte le stagioni in senso fisico, ad esempio il fiorire dei limoni in un valzer di Strauss, e in tutte le latitudini: c’è la musica tipica del barocco italiano (Corelli e Vivaldi), c’è la musica mitteleuropea più legata alla tradizione tedesca, fino alla musica argentina e quella contemporanea. Verranno eseguiti due pezzi appositamente arrangiati per il Festival di Ascoli Piceno dal maestro Vladimir Mendelssohn violista iconico e da sempre amico di ascolipicenofestival: un valzer di Strauss il 23 e una composizione per marimba e archi il 24. Una chicca è l’esecuzione, rarissima, di un brano (“Scherzi Armonici”) di Giovanni Antonio Guido>.

La caratteristica del cartellone consiste nell’avere organici molto ricchi e vari: dal clavicembalo, all’harmonium alla chitarra barocca  nella serata del 22, fino alla chitarra elettrica per un arrangiamento delle Stagioni di Piazzolla con lo straordinario bandoneon dell’argentino Marcelo Nisinman.

Questi i 13 musicisti che si esibiranno: Sergej Malov, Robert Kowalski, Vladimir Lyn Mari (violino), Vladimir Mendelssohn (viola), Claude Frochaux, Jonathan Flaksman (violoncello), Zoran Marlovic (contrabbasso), Josè Gallardo, Emanuela Antolini (pianoforte), Alberto Mesirca (chitarra), Fangge Lu (percussioni), Alessandro Buca (clavicembalo) e Marcelo Nisinman (bandoneon).

 

Ecco il programma nel dettaglio. Venerdì 22, inizio alle 20,30, nell’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap,” Il respiro della vita”: vengono eseguiti “Scherzi armonici sopra le quattro staggioni dell’anno” di Giovanni Antonio Guido, “Concerto grosso fatto per la notte di Natale” di Arcangelo Corelli e “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.  Sabato 23, stesso luogo stessa ora, “Lo stupore del mondo”: “Einemusikalische Schittenfahrt” per archi e percussioni di Leopold Mozart, “Wo die Zitronenbluhen” (Dove fioriscono i limoni) di Johan Strauss figlio, “Le stagioni op. 37” (Giugno, Luglio, Agosto) di Petr Il’ic Cajkovskij e “Cuatro Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla.

Domenica 24, come tradizione, “Percorso Piceno”, intitolato “L’incanto della natura”,  con escursione e concerto finale ad ingresso gratuito: si parte da Umito di Acquasanta (ore 9,15) per raggiungere le suggestive Cascate della Prata luogo simbolo della montagna ferita dal terremoto. Pranzo all’Agriturismo “Laga Nord” e alle 16 concerto per marimba (Fangge Lu), violino (Robert Kowalski e Vladimir Lyn Mari) e violoncello (Jonathan Flaksman).

 

Il Festival non dimentica mai i giovani e il loro avvicinamento alla musica. Ci sarà anche un laboratorio di body percussion  riservato ai ragazzi, a cura della percussionista cinese Fangge Lu, in collaborazione con l’Isc Sud di San Benedetto che già ha avviato un progetto di questo particolare genere musicale molto formativo. Sabato 23 alle ore 17, nell’auditorium della Fondazione, ingresso libero, si terrà la performance a conclusione del workshop. Lunedì 24 replica a San Benedetto.

 

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