giovedì, Maggio 16, 2024
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Atri, lunedi dell’Angelo: aperti musei e luoghi della cultura

Atri – In occasione della festività del Lunedì dell’Angelo ad Atri i musei e i luoghi della cultura resteranno aperti. Nel dettaglio oggi, lunedì 2 aprile, sarà possibile visitare la Basilica Cattedrale, la Chiesa di Santa Reparata, il Teatro Comunale con annesso Punto Informativo al botteghino, il Cortile del Palazzo Acquaviva, la Chiesa di Santa Chiara e la Chiesa di San Nicola, il Museo Archeologico, il Museo degli Strumenti Musicali e l’Antica Filanda. Siti aperti dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. Sarà possibile visitare anche il Museo Capitolare dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 17,30. La RNR Oasi WWF dei Calanchi di Atri lunedì 2 aprile sarà aperta al pubblico. Per tutti gli interessati è possibile visitare anche il museo all’aperto di Casoli Pinta. Per info: 0858797120 – 3281953846

Una eccezionale occasione inoltre per conoscere un tassello importantissimo della storia di Atri è offerta dall’Assessorato alla Cultura del Comune della città ducale in occasione delle Festività Pasquali. Un esemplare originale dell’antica moneta preromana che veniva realizzata ad Atri, chiamata HAT, sarà esposta al pubblico in un apposito allestimento sistemato nel Teatro Comunale.
Orari di apertura: mattina dalle 10 alle 12,30 e pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30.

Le monete di Atri sono tra le più antiche che si conoscono nel panorama nazionale, custodite nei musei più importanti del mondo come Torino, Berlino, Londra, nonché da numerosi collezionisti. Si tratta di emissioni monetali fuse in bronzo che risalgono probabilmente al IV-III secolo a. C. in un periodo in cui in molte aree vi era ancora il baratto, ma la datazione è ancora oggi discussa. Un dato interessante è tuttavia rappresentato dall’iconografia delle monete sulle quali ci sono sia elementi locali che legati alla mitologia greca, con un sistema ponderale che gli studiosi chiamano “libra italica orientale” e una suddivisione decimale orientale e non duodecimale latina, che trova il suo massimale nell’Asse, diviso in dieci once. Ad Atri sarà possibile ammirare da vicino proprio un Asse.

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