martedì, Maggio 14, 2024
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Reddito di inclusione: 139 le domande accolte dal Comune di Fermo

FERMO – Un beneficio economico ed un progetto personalizzato per superare il disagio sociale. Questo è in sintesi il Rei (reddito di inclusione), la misura nazionale di contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale di cui ci si avvale subordinatamente alla valutazione della situazione economica e all’adesione ad un progetto di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Dal 1 gennaio al 31 agosto 2018 le domande accolte al Comune di Fermo sono state 139.

“In un momento in cui gran parte del dibattito in Italia si regge sull’introduzione o meno del reddito di cittadinanza, mi preme evidenziare – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro– come il Comune di Fermo con lo strumento del reddito d’inclusione è veramente un esempio regionale e con la città il suo Ambito Territoriale. Difatti grazie al grande lavoro di tutto lo staff d’Ambito Sociale e dei Servizi Sociali e con la sensibilità delle e degli assistenti sociali possiamo dire che ad oggi 139 famiglie fermane sono state già inserite in questo importante strumento che va a sostenere in primis le fragilità sociali, reddituali e quelle afferenti alla sfera della disabilità. Comune di Fermo che si può porre come faro marchigiano e questo ha molto aiutato il sostegno proprio a queste fasce. A breve ci saranno decine di nuove ammissioni e l’invito è quello di cercare di utilizzare il più possibile questa misura di accompagnamento”.

“Grazie al Rei e a tutto il lavoro dell’Ambito Sociale e del Personale dei Servizi Sociali del Comune – ha detto l’Assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri – ci è stato permesso ad assistere famiglie disagiate con questo strumento. Prosegue da parte dell’Ambito e dei Servizi Sociali l’opera di divulgazione per far sì che tutte le famiglie che necessitano di sostegno ed abbiano i requisiti possano presentare domanda”.

“A breve avrà inizierà la seconda parte di questa misura: ovvero dopo il beneficio partiranno i progetti personalizzati, quelli che serviranno per superare i disagi, che verranno integrati con servizi aggiuntivi grazie ai fondi ministeriali sulla povertà” – ha aggiunto il Coordinatore d’Ambito Alessandro Ranieri.

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