venerdì, Maggio 17, 2024
Home > Mondo > Russia, rilevati nell’atmosfera 4 isotopi radioattivi dopo l’incidente nucleare dell’8 agosto

Russia, rilevati nell’atmosfera 4 isotopi radioattivi dopo l’incidente nucleare dell’8 agosto

Sono stati rilevati quattro isotopi radioattivi nell’atmosfera dopo l’incidente nucleare dell’8 agosto in Russia.  Gli isotopi rilevati sono lo Stronzio-91, il Bario-139, il Bario-140 e il Lantanio-140 e hanno un’emivita (cioè il tempo in cui la loro quantità si dimezza per decadimento) rispettivamente di 9,3 ore, 83 minuti, 12,8 giorni e 40 ore, se esposti all’aria. Secondo il servizio meteorologico russo sono state queste sostanze a provocare il picco di radiazioni nell’aria di Severodvinsk successivamente all’incidente: i valori erano rimasti sballati per due ore e mezza, e in quattro stazioni di Severodvinsk erano stati registrati valori da 4 a 16 volte più alti.

Nei giorni scorsi, il presidente russo Vladimir Putin, sull’incidente ha dichiarato: “Non vi è alcuna minaccia, sono stati inviati sul posto esperti, anche indipendenti, che stanno monitorando la situazione”.

Parole, queste, giunte dopo che Lassina Zerbo, capo della Ctbto, organizzazione internazionale impegnata nel controllare che non vengano condotti test nucleari, aveva denunciato che quattro stazioni di monitoraggio delle radiazioni vicine al luogo dell’incidente, quella di Kirov, Dubna, Bilibino e Zalesovo, hanno smesso di trasmettere dati, destando sospetti su un tentativo della Russia di nascondere le conseguenze dell’esplosione.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net

Exit mobile version